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L'organizzazione Bienestar Animal Cuba (BAC) ha denunciato pubblicamente nei giorni scorsi un caso di estrema crudeltà contro un cane di nome Ron, residente a Casablanca, nel comune di Regla, che è stato brutalmente aggredito da un militare
Secondo la denuncia, Ron era un "cucciolo di famiglia, accudito e amato", che era solito uscire brevemente nel suo quartiere, ma tornava sempre a casa. Questa volta, tuttavia, la sua passeggiata è finita in tragedia.
BAC ha riferito che Ron è stato trovato dalla sua padrona a poche isolati da casa, “sdraiato a terra, sanguinante, con tre colpi di machete sulla testa”.
Il presunto aggressore, identificato come Julio C. Dueñas, residente della zona e militare in servizio attivo, ha giustificato il suo atto sostenendo che l'animale aveva ucciso le sue galline.
Tuttavia, i membri della comunità e la stessa organizzazione mettono in discussione questa versione, accusando Dueñas di violenza recidivante.
“Questo signore ha semplicemente sfogato la sua violenza contro un essere indifeso”, ha sottolineato BAC, che ha rivelato anche che diversi testimoni affermano che non si tratta di un incidente isolato.
“Non è la prima volta che commette un atto violento. Ha assassinato moltissimi altri… restando sempre impunito. Ma non più!” hanno dichiarato, chiedendo giustizia.
Esigendo giustizia: Pressione nazionale e internazionale
L'indignazione provocata da questo caso ha mobilitato attivisti e cittadini sui social media, dove sono state condivise migliaia di volte le pubblicazioni con gli hashtag “Giustizia per Ron” e “Basta con il maltrattamento degli animali”.
BAC, da parte sua, ha compiuto passi concreti per portare il caso alle autorità competenti.
In un aggiornamento del 28 settembre, hanno comunicato che “le informazioni sull'aggressore sono state inviate a diverse agenzie internazionali con l'obiettivo di garantire che, nel caso in cui in futuro tenti di lasciare Cuba, non abbia spazio né negli Stati Uniti, né in Europa, né in nessun altro paese con cui manteniamo un stretto legame di collaborazione in materia di maltrattamento animale.”
Asimismo, hanno annunciato che nei prossimi giorni presenteranno una denuncia formale presso la Sanità Animale, con l'obiettivo di attivare meccanismi istituzionali che permettano di perseguire l'aggressore.
“Continueremo a informare e aggiornare ogni fase di questo processo, fino a ottenere giustizia e proteggere la vita degli animali contro coloro che minacciano loro", hanno dichiarato.
Lo stato di Ron: Previsione riservata
L'aggressione ha lasciato il cane in condizioni delicate.
In un aggiornamento diffuso da BAC il 27 settembre, hanno spiegato: “Ron ha passato una notte difficile, si è persino bagnato mentre dormiva e al mattino non ha voluto fare colazione. Il medico ha avvertito che potrebbe affrontare molte gravi conseguenze a seguito di quanto vissuto, quindi la sua recupero è incerta e richiede ancora moltissime cure.”
Nonostante la gravità del quadro clinico, BAC si aggrappa a un lieve segno di speranza: “Abbiamo una piccola luce di speranza: ha mangiato un po' e sembra più vivace.”
L'organizzazione ha ringraziato il supporto della comunità e ha chiesto di continuare a inviare forza e affetto, ricordando che la lotta per la sua recupero rappresenta anche una battaglia contro l'impunità.
Un simbolo contro la violenza
La comunità virtuale ha risposto con manifestazioni di solidarietà.
BAC ha lanciato un'azione simbolica: “GIUSTIZIA PER RON. Aggiorniamo tutti la foto del profilo su FACEBOOK E WHATSAPP PER RON. DIMOSTRIAMO QUANTO SIAMO FORTI!!!! BASTAAA GIÀ DI MALTRATTAMENTO ANIMALE".
Questo caso non solo mette in evidenza la brutalità individuale di un aggressore identificato come militare, ma anche le limitazioni strutturali del sistema di protezione animale a Cuba, dove molti episodi simili rimangono senza conseguenze.
Para BAC, il messaggio è chiaro: “Perché qualcuno capace di attaccare con tale ferocia un animale, è un pericolo per tutti”.
La denuncia pubblica di BAC non cerca solo giustizia per Ron, ma vuole anche stabilire un precedente nella lotta contro il maltrattamento animale sull'isola.
In un paese dove la legislazione sulla protezione degli animali è progredita lentamente, ogni caso reso visibile è un passo verso una società più empatica e responsabile.
“La violenza non sarà mai la risposta”, concluse BAC nel suo primo post.
Domande frequenti sul caso di maltrattamento animale a Cuba e le sue implicazioni
Cosa è successo al cane chiamato Ron a Cuba?
Ron, un cane domestico e amato nella sua comunità, è stato brutalmente aggredito con tre coltellate alla testa, presumibilmente da un militare di nome Julio C. Dueñas. Questo fatto ha suscitato indignazione e mobilitazione tra attivisti e cittadini, che chiedono giustizia per Ron e un termine all'impunità nei casi di maltrattamento animale a Cuba.
Quali azioni stanno intraprendendo le organizzazioni animaliste in risposta a questo caso?
La organizzazione Bienestar Animal Cuba (BAC) ha denunciato pubblicamente il caso e ha inviato informazioni sul aggressore a agenzie internazionali per evitare che possa emigrare in paesi con regolamenti severi contro il maltrattamento degli animali. Inoltre, pianificano di presentare una denuncia formale presso la Sanità Animale a Cuba affinché vengano adottate misure legali contro l'aggressore.
Quali sfide affronta la protezione animale a Cuba?
A dispetto dell'esistenza del Decreto-Legge No. 31 sul Benessere Animale, le carenze strutturali e la mancanza di applicazione efficace della legge fanno sì che molti casi di maltrattamento rimangano impuniti. Attivisti e organizzazioni chiedono una legislazione più efficace e una maggiore protezione per gli animali sull'isola.
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