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Il dittatore venezuelano Nicolás Maduro ha attaccato YouTube dopo la recente sospensione del suo canale ufficiale sulla piattaforma.
“I proprietari di YouTube hanno fallito, la gente continua a guardarmi su YouTube, cancellate tutti i profili di me che volete, idioti imperialisti,” ha dichiarato il governante in dichiarazioni diffuse attraverso la rete statale VTV.
“Più censura, più il messaggio arriva. Continuate con la censura, imbecilli imperialisti di YouTube, complimenti a chi ha preso questa decisione, bonus di produttività per imbecilli, a tutti,” aggiunse.
Il 19 settembre scorso, il canale ufficiale del dittatore venezuelano è stato rimosso da YouTube.
L'account, che aveva più di 233.000 iscritti, è disponibile sui motori di ricerca, ma tentando di accedere, YouTube annuncia che l'account cercato "non è disponibile".
La piattaforma non ha fornito spiegazioni a riguardo e, dall'altro lato, il canale multinazionale controllato dal chavismo, Telesur, ha attribuito l'eliminazione alla "guerra ibrida" degli Stati Uniti.
Tensione con gli Stati Uniti.
Questi eventi si verificano in mezzo a una crescente tensione tra Stati Uniti e Venezuela, dopo il dispiegamento nelle ultime settimane di forze militari degli Stati Uniti nel mar dei Caraibi con l'obiettivo dichiarato di combattere il narcotraffico.
Gli Stati Uniti hanno incrementato la loro presenza militare nella regione: almeno otto navi e oltre 4.000 effettivi sono stati schierati, insieme a caccia F-35 a Porto Rico.
La amministrazione Trump accusa Maduro di guidare il cosiddetto Cartello dei Soli e mantiene una ricompensa di 50 milioni di dollari per informazioni che possano portare al suo arresto, un'accusa che il governo venezuelano respinge.
Possibili azioni militari
Questo sabato si è appreso che funzionari degli Stati Uniti stanno elaborando opzioni per eseguire attacchi contro i narcotrafficanti all'interno del Venezuela, una misura che potrebbe attivarsi nelle prossime settimane e che comporterebbe una nuova escalation nella campagna militare promossa dall'Amministrazione Trump.
Secondo quattro fonti citate da NBC News, il presidente Trump non ha ancora dato l'approvazione finale. Secondo queste fonti —due funzionari statunitensi e due persone a conoscenza delle conversazioni—, i piani si concentrano su operazioni con droni contro membri e leader di reti criminali, così come attacchi a laboratori di droga.
La Casa Bianca ha rinviato a una precedente dichiarazione di Trump (“vedremo cosa succede… è inaccettabile”), mentre il Pentagono ha rifiutato di commentare a quel mezzo.
Il possibile passo di attaccare in territorio venezuelano arriva dopo azioni recenti nei Caraibi, dove gli Stati Uniti affermano di aver affondato almeno tre imbarcazioni provenienti dal Venezuela presumibilmente legate al traffico di droga.
Washington non ha presentato prove che tutte trasportassero narcotici; tuttavia, le autorità della Repubblica Dominicana hanno dichiarato che sono state trovate droghe in acqua dopo uno degli incidenti.
Parte dell'impulso risponde, secondo l'Amministrazione, al fatto che Nicolás Maduro “non ha fatto abbastanza” per fermare il flusso di stupefacenti.
Domande frequenti sulla sospensione del canale di Maduro su YouTube e sulla tensione tra gli Stati Uniti e il Venezuela
Perché è stato sospeso il canale di Nicolás Maduro su YouTube?
Il canale ufficiale di Nicolás Maduro è stato eliminato da YouTube il 19 settembre 2025, ma la piattaforma non ha fornito spiegazioni riguardo alla sospensione. Telesur, canale multinazionale controllato dal chavismo, ha attribuito l'eliminazione a una "guerra iberica" da parte degli Stati Uniti.
Come ha reagito Nicolás Maduro alla chiusura del suo canale YouTube?
Nicolás Maduro ha criticato duramente YouTube dopo la sospensione del suo canale, definendo i responsabili della decisione come "imbecilli imperialisti". Maduro ha affermato che la censura aumenta la diffusione del suo messaggio e ha sfidato la piattaforma suggerendo di continuare con le sospensioni.
Qual è il contesto della crescente tensione tra gli Stati Uniti e il Venezuela?
La tensione tra gli Stati Uniti e il Venezuela è aumentata a causa delle accuse di Washington contro Nicolás Maduro per aver guidato il "Cártel de los Soles" e dell'incremento della presenza militare statunitense nei Caraibi con l'obiettivo di combattere il narcotraffico. Gli Stati Uniti hanno schierato significative forze militari e hanno offerto una ricompensa di 50 milioni di dollari per informazioni che portino alla cattura di Maduro.
Quali azioni sta considerando gli Stati Uniti in relazione al Venezuela?
Secondo fonti citate da NBC News, gli Stati Uniti stanno elaborando opzioni per eseguire attacchi contro i narcotrafficanti in Venezuela. Le azioni potrebbero includere operazioni con droni contro reti criminali e laboratori di droga in Venezuela, anche se il presidente Trump non ha ancora dato l'approvazione finale per questi piani.
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