Una serie di sismi ha scosso tra la notte di mercoledì e le prime ore di giovedì l'ovest del Venezuela, con epicentro nello stato di Zulia, al confine con la Colombia.
Il più forte ha raggiunto una magnitudo di 6,3, secondo i rapporti ufficiali.
Il Servizio Geologico Colombiano ha informato sui social media X che il primo movimento tellurico, di magnitudo 6,3, è stato avvertito nella notte di mercoledì in diverse regioni occidentali del paese, inclusa Caracas.
Il epicentro è stato localizzato nella località di Mene Grande, stato di Zulia, con una profondità superficiale.
Más temprano, la Fondazione Venezolana de Investigazioni Sismologiche (Funvisis) aveva segnalato un sisma di magnitudo 5,4 nella stessa zona.
Posteriormente, continuarono a registrarsi molteplici repliche, formando un sciame sismico attivo per ore.
Nella mattinata di giovedì, Funvisis ha riportato una nuova scossa di magnitudo 6,0 alle 03:51 (ora locale), con epicentro a 45 chilometri a est di Bachaquero e a 59 chilometri a nord di Isnotú, nello stato di Trujillo, con una profondità di 16,4 chilometri.
Un altro evento sismico di magnitudo 3,9 è avvenuto poco dopo, alle 04:24, a una profondità di 8,5 chilometri. In totale, si contano almeno 21 repliche e 10 sismi dall'inizio dell'attività, secondo le autorità venezuelane.
La vicepresidente esecutiva del Venezuela, Delcy Rodríguez, ha comunicato che non sono state segnalate vittime e che sono stati attivati protocolli di sicurezza in tutto il paese.
“È attiva una faglia tettonica nell'ovest del paese,” ha indicato in dichiarazioni diffuse dai mezzi ufficiali.
Habitanti degli stati Zulia, Táchira, Mérida, Lara, Trujillo, Barinas e Aragua, così come di Caracas, hanno segnalato di aver avvertito i tremori tramite i social media.
Il governatore del Zulia, Luis Caldera, ha dichiarato all'agenzia EFE che si stanno valutando possibili danni alle infrastrutture come ospedali, ponti e chiese dopo il sisma iniziale di magnitudine 5,4. Fino ad ora non è stata confermata alcuna grave compromissione strutturale.
Il Servizio Geologico Colombiano ha rilevato un sisma di magnitudo 6,1 con epicentro in Venezuela, seguito da una replica di 4,3, senza segnalazioni di danni nel territorio colombiano.
Inoltre, durante le prime ore di giovedì, sono stati registrati diversi movimenti sismici nel sud-ovest del México, nella zona di Emiliano Zapata, con magnitudo di 5,7, 5,1 e 4,4, in un intervallo di cinque ore.
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