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Maidelin Bolaño Aguado, madre del cubano Henry Negrín Bolaño, ha chiesto aiuto attraverso diversi messaggi inviati a CiberCuba affinché suo figlio possa tornare nell'isola, dopo essere stata informata della sua deportazione da parte del Servizio di Immigrazione e Controllo delle Dogane degli Stati Uniti (ICE).
Nei suoi messaggi, assicura che suo figlio soffriva di problemi mentali e rifiuta che venga trattato come un criminale.
“Mio figlio non è un criminale. Mio figlio era malato di nervi, è stato quattro volte in un ospedale psichiatrico negli Stati Uniti. Non sono d'accordo che deportino mio figlio in altri paesi, lui è cubano e voglio reclamarlo,” ha scritto.
Henry Negrín, di 33 anni, è stato deportato da New Orleans il 20 settembre, secondo quanto riportato da ICE sul suo account ufficiale di X, dopo aver scontato una pena di cinque anni per un reato di aggressione commesso sotto "disturbo emotivo estremo". Prima della sua deportazione, è stato registrato per "ritenzione di immigrazione" nella contea di Clay, Indiana. ICE non ha specificato in quale paese è stato deportato.
Tuttavia, nonostante le informazioni ufficiali diffuse dall'agenzia, la madre afferma che suo figlio non è ancora stato espulso dal territorio statunitense. “Mio figlio si trova ai confini tra Messico e Stati Uniti in questione di immigrazione, quelle notizie erano false, non lo hanno deportato,” ha dichiarato in uno dei messaggi inviati a questo mezzo.
In un altro messaggio ha spiegato che non sapeva come procedere per reclamare suo figlio né se il governo cubano lo avrebbe riammesso. “Non sono d'accordo neppure che me lo mandino in un altro paese. Henry è di Cuba e voglio reclamare mio figlio. Non so se il governo cubano è d'accordo o meno ad accettare i cubani deportati, ma voglio mio figlio a Cuba. Ha bisogno di aiuto per reclamare mio figlio”, ha scritto. La donna ha condiviso il suo numero di telefono per ricevere orientamenti.
La deportazione di Henry Negrín avviene in un contesto in cui gli Stati Uniti hanno intensificato la loro politica di espulsione di immigrati con precedenti penali. Lo scorso giugno, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha confermato che l'amministrazione del presidente Donald Trump possa riprendere le deportazioni verso paesi terzi, anche senza dover valutare se i migranti siano a rischio di persecuzione o torture in quelle destinazioni.
Da allora, l'ICE ha eseguito deportazioni di cittadini cubani verso paesi come Eswatini, Sud Sudan, Uganda, El Salvador e Messico, quando Cuba si è rifiutata di ricevere i suoi cittadini con un passato criminale.
Uno dei casi più recenti è stato quello del cubano Adermis Wilson González, condannato per il sequestro di un aereo nel 2003, che è stato deportato in Messico dopo aver scontato 20 anni di prigione negli Stati Uniti. È stata inoltre segnalata l'espulsione di un cubano identificato come C.R.L., con precedenti per frode bancaria, che è stato deportato in quel paese dopo mesi di attesa in un centro di detenzione, poiché non è stato accettato dal governo cubano.
Sebbene in dichiarazioni ufficiali La Habana abbia assicurato di essere disposta a ricevere i propri cittadini espulsi, numerose sentenze giudiziarie e casi specifici rivelano l'esistenza di rigetti selettivi, specialmente per quanto riguarda le persone con precedenti condanne, il che lascia molti migranti intrappolati in un limbo legale o esposti ad essere rimandati in paesi dove non hanno legami familiari né garanzie di protezione.
Nel suo messaggio finale, Maidelin Bolaño ha ribadito la sua richiesta: “Voglio mio figlio di ritorno a Cuba, per favore. Sono sua madre. Aiuto”.
Domande frequenti sulla deportazione di cubani da parte dell'ICE
Perché Henry Negrín Bolaño è stato deportato dagli Stati Uniti?
Henry Negrín Bolaño è stato deportato dagli Stati Uniti dopo aver scontato una pena di cinque anni per un reato di aggressione commesso sotto “grave stress emotivo”. ICE lo ha deportato come parte della sua politica di espulsione degli immigrati con precedenti penali. Questa politica si è intensificata sotto l'amministrazione di Donald Trump, permettendo deportazioni anche verso paesi terzi.
Dove si trova attualmente Henry Negrín dopo la sua deportazione annunciata?
Aunque ICE ha annunciato la sua deportazione, la madre di Henry Negrín sostiene che suo figlio non è ancora stato espulso dagli Stati Uniti. Secondo lei, si trova ai confini tra Messico e Stati Uniti sotto la custodia dell'immigrazione. Questo genera confusione sul suo esatto paradero.
Cuba accetta tutti i suoi cittadini deportati dagli Stati Uniti?
Anche se ufficialmente Cuba ha dichiarato la propria disponibilità a ricevere i propri cittadini deportati, nella pratica, ci sono rifiuti selettivi, specialmente per coloro che hanno condanne penali. Questo ha lasciato molti cubani in un limbo legale, senza poter tornare nel proprio paese né rimanere negli Stati Uniti.
Cosa possono fare le famiglie dei deportati per rivendicare i propri familiari?
Le famiglie possono richiedere assistenza legale e mettersi in contatto con organizzazioni per i diritti umani che possono offrire supporto in questi casi. È fondamentale documentare qualsiasi problema di salute o vulnerabilità che potrebbe influenzare il processo di deportazione. La madre di Henry Negrín, ad esempio, ha chiesto aiuto per riottenere suo figlio e cerca orientamenti per il suo ritorno a Cuba.
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