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La Unión Eléctrica (UNE) ha informato questo martedì che il Sistema Elettrico Nazionale (SEN) sta vivendo una diminuzione dell'entità delle interruzioni, dopo diversi mesi di blackout critici in tutto il paese. Tuttavia, resta il deficit di generazione e sono previste interruzioni durante l’orario di punta.
Nel suo rapporto giornaliero del 23 settembre 2025, la UNE ha precisato che la massima affettazione registrata il giorno precedente ha raggiunto i 1.645 MW alle 20:30, con il servizio interrotto per tutta la giornata e prolungato fino al mattino di questo martedì.
Per oggi, l'azienda stima un impatto massimo di 1.462 MW nell'orario di punta, un notevole calo rispetto a cifre superiori a 1.700 MW riportate nelle settimane precedenti.
Alle 6:00 del mattino, la disponibilità del SEN era di 1.968 MW, mentre la domanda era di 2.742 MW, il che ha provocato un'immediata carenza di 795 MW a causa del deficit di capacità. La proiezione per l'orario di pranzo indica una carenza di 850 MW.
Tra i principali problemi del sistema si trovano i guasti nell'unità 2 della CTE Felton e nell'unità 6 della CTE Renté, oltre alla manutenzione programmata nell'unità 2 della CTE Santa Cruz e nell'unità 4 della CTE Carlos Manuel de Céspedes, a Cienfuegos.
Persistono anche limitazioni termiche che tengono fuori servizio 494 MW.
A ciò si aggiungono problemi con la fornitura di carburante e lubrificanti, che interessano 51 centrali di generazione distribuita (303 MW) e tengono 112 MW indisponibili per mancanza di lubrificante, il che porta a un totale di 415 MW di potenza non disponibile per questo motivo.
In contrasto, la UNE ha messo in evidenza il contributo dei 31 nuovi parchi solari fotovoltaici, che hanno generato 2.623 MWh, con una potenza massima di 536 MW fornita durante il mezzogiorno.
Previsione per l'orario di punta
Si prevede l'entrata di 80 MW in motori attualmente fermi per mancanza di combustibile e il reinserimento dell'unità 6 della CTE Renté con 60 MW.
Tuttavia, la disponibilità prevista durante l'ora di punta sarà di 2.108 MW, rispetto a una domanda massima stimata di 3.500 MW, il che comporterebbe un deficit di 1.392 MW e un'impatto massimo di 1.462 MW, se le condizioni attuali dovessero rimanere invariate.
La Empresa Elettrica dell'Avana ha anche riportato un miglioramento relativo. Lunedì, la capitale ha registrato un intervento di 63 MW alle 20:00, con il servizio completamente ripristinato alle 22:07.
Inoltre, il regime assicura che non è stato necessario compromettere diversi blocchi di circuiti durante il giorno e la madrugada, un segnale di sollievo dopo lunghi periodi di interruzioni quotidiane dell'energia.
Domande Frequenti sugli Apagamenti a Cuba
Perché continuano a verificarsi blackout a Cuba?
I blackout a Cuba continuano a causa di un grave deficit nella generazione elettrica, provocato da molteplici fattori come guasti nelle centrali termoelettriche, mancanza di combustibile e lubrificanti, e limitazioni nella generazione termica. Sebbene ci siano tentativi di integrare fonti di energia rinnovabile, come l'energia solare, queste non sono ancora sufficienti a soddisfare la domanda nazionale.
Quali sono le principali cause del deficit di generazione elettrica a Cuba?
Il deficit di produzione elettrica a Cuba è dovuto principalmente a guasti nelle centrali termoelettriche, manutenzione prolungata di diverse unità, mancanza di combustibile e lubrificanti, e a significative limitazioni termiche. Questi problemi sono aggravati dall'età dell'infrastruttura energetica e dalla mancanza di investimenti in nuove tecnologie.
In che modo la mancanza di elettricità sta influenzando i cittadini cubani?
La mancanza di elettricità a Cuba influisce gravemente sulla vita quotidiana dei cittadini, colpendo la conservazione degli alimenti, l'accesso all'acqua potabile, il funzionamento degli ospedali e delle scuole, e la salute fisica e mentale della popolazione. I blackout prolungati hanno generato un clima di disperazione e disagio sociale, con i cittadini che affrontano interruzioni del servizio che possono durare più di 20 ore in alcuni territori.
Quali misure sta adottando il governo cubano per risolvere la crisi energetica?
Aunque il governo cubano ha annunciato investimenti nelle energie rinnovabili e nella manutenzione degli impianti esistenti, le soluzioni a lungo termine non si sono materializzate. La mancanza di investimenti adeguati nella infrastruttura energetica e la dipendenza da impianti obsoleti continuano a essere un problema, mentre le attuali misure riescono solo a mitigare parzialmente la crisi.
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