Stanchi di un mese senza servizio idrico e nel bel mezzo di un altro blackout, i residenti di La Loma de Fumero, nel municipio di Regla, hanno manifestato ieri sera battendo pentole e gridando slogan contro l'indifferenza delle autorità.
Videos condivisi su Facebook da utenti come Hermes Yasell-CubaFace mostrano i vicini che gridano “Vogliamo acqua pin\*, vogliamo acqua Pin\*\*\*!” mentre si piazzavano in mezzo a una delle strade della zona.
La protesta è esplosa proprio mentre la zona stava subendo un nuovo blackout, il che ha aumentato la tensione.

I manifestanti hanno richiesto una soluzione immediata al problema che li tiene senza acqua potabile da un mese e hanno avvertito che non si sarebbero mossi finché non fosse arrivato un camion cisterna o non fosse ripristinato il servizio, ha evidenziato attraverso la sua pagina su Facebook l'utente La Tijera.
“Basta con gli abusi,” hanno reclamato gli abitanti.
L'esplosione dei quartieri riflette il collasso dei servizi essenziali a Cuba, con l'approvvigionamento idrico interrotto, blackout interminabili a causa della carenza energetica, accumulo di spazzatura in ogni angolo e autorità incapaci di fornire risposte.
Il 19 agosto, decine di cubani hanno bloccato con secchi, serbatoi e contenitori vuoti la centrale calle Reina, nel municipio di Centro Habana, per chiedere soluzioni immediate alla carenza di acqua potabile che colpisce migliaia di famiglie nella capitale.
Prima, la disperazione per la mancanza di acqua potabile e generi alimentari di base ha spinto diversi residenti nel villaggio di Cajimaya, a Mayarí, Holguín, a manifestarsi pacificamente, stanchi dell'abbandono statale e del costante deterioramento delle loro condizioni di vita.
Nella notte del 3 settembre una protesta spontanea è esplosa nelle strade Águila e Monte, anche nel Centro Habana, quando un gruppo di residenti è uscito in strada per chiedere il ripristino del servizio di acqua potabile, di cui sono privi da oltre 30 giorni.
Pochi giorni dopo, un gruppo di vicini nella capitale ha denunciato in un servizio televisivo del Canal Habana che da più di un mese non ricevono il prezioso liquido, nonostante le promesse di distribuzione tramite autobotti. Durante la trasmissione, i residenti hanno messo in discussione la mancanza di soluzioni efficaci e hanno espresso la loro indignazione per il mancato rispetto del servizio.
Anche a metà settembre, i residenti nei pressi dell'angolo di Tejas, nel municipio Cerro, a L'Avana, hanno dato vita a un cacerolazo in protesta per un'interruzione di corrente che è durata oltre sette ore.
Non era la prima volta che i residenti di questa località si manifestavano, poiché nel novembre del 2024, hanno effettuato una protesta simile dopo aver trascorso tre giorni senza acqua né elettricità.
La crisi idrica a Cuba ha raggiunto livelli molto allarmanti, poiché più di tre milioni di persone, equivalenti al 30% della popolazione residente nel paese, soffrono oggi per la mancanza totale o parziale di questa risorsa in tutto il paese, secondo dati ufficiali.
Il governo cubano ha deciso di liberare dai loro abituali impieghi i delegati di circoscrizione affinché possano dedicarsi completamente a rispondere direttamente alla popolazione, in mezzo a una profonda crisi energetica e di approvvigionamento idrico che ha scatenato crescenti proteste in varie regioni del paese.
Domande frequenti sulla crisi dell'acqua a Cuba
Perché hanno protestato i vicini di La Loma de Fumero a Regla?
I residenti de La Loma de Fumero a Regla hanno protestato poiché erano 30 giorni senza acqua potabile. La mancanza di risposta da parte delle autorità e un blackout avvenuto contemporaneamente hanno aumentato la tensione, portando i residenti a scendere in strada per richiedere una soluzione immediata.
Qual è la situazione della fornitura d'acqua a Cuba?
La situazione della fornitura d'acqua a Cuba è critica. Secondo dati ufficiali, oltre tre milioni di persone, che corrispondono al 30% della popolazione, soffrono la mancanza totale o parziale d'acqua in tutto il paese. La scarsità è dovuta a problemi come la siccità, guasti nei sistemi di pompaggio e interruzioni elettriche che influenzano l'approvvigionamento.
Come ha risposto il governo cubano alle proteste per la mancanza d'acqua?
La risposta del governo cubano alle proteste è stata insufficiente. Nonostante abbia liberato i delegati di circoscrizione dai loro lavori abituali per affrontare direttamente la popolazione, le soluzioni offerte non sono state né efficaci né costanti. In molti casi, le autorità hanno fatto promesse vuote e, in alcune occasioni, hanno ricorso alla repressione per zittire le manifestazioni.
Quali altri problemi affrontano i cubani oltre alla mancanza d'acqua?
In aggiunta alla mancanza d'acqua, i cubani affrontano interruzioni prolungate di energia, accumulo di spazzatura, scarsità di cibo e medicinali, e una grave crisi energetica. Questi problemi riflettono un collasso nei servizi di base e l'incapacità del regime di offrire soluzioni efficaci, il che ha portato a un crescente malcontento sociale e a proteste in diverse regioni del paese.
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