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"Non avrei mai immaginato la mia vecchiaia in questo modo." Con questa frase lapidaria, il giornalista cubano Roberto Pérez Betancourt, Premio Nazionale di Giornalismo José Martí per l'opera della vita, ha riassunto l'incubo che oggi vivono migliaia di anziani nell'Isola, vittime della negligenza governativa e del totale collasso dei servizi essenziali.
In un testamento pubblicato su , l'ex reporter di 85 anni ha descritto la sua vita quotidiana: più di quattro mesi senza acqua potabile, dengue che ha colpito tutto il suo isolato e ha portato via la vita di una vicina ottantenne, mercati senza rifornimenti, negozi in MLC vuoti e senza sapere se avrà gas per cucinare.
"Tutto, ovviamente, è più complicato quando hai 85 anni, convalescente da un dengue che non passa, e tua moglie, di 80 anni, soffre della stessa cosa, oltre ad altre malattie croniche," ha dettagliato.
Pérez Betancourt, che per decenni ha lavorato nel settimanale Girón, nella stazione provinciale Radio 26 e TV Yumurí, ha affermato che lui e sua moglie sopravvivono in condizioni che ha definito "pessime".
"Per favore, coloro che devono occuparsi di tutto si occupino. Non possiamo andare avanti così," implorò le autorità.
La risposta dei suoi colleghi
La sua pubblicazione è stata condivisa anche dalla giornalista ufficialista Yirmara Torres Hernández, che ha ricordato che Pérez Betancourt non è mai stato "un giornalista di mezze misure".
Rivelò che nel suo compleanno più recente, fu omaggiato con telefonate da dirigenti. "Un gesto bellissimo, sì, ma… vedete cosa scrive ora il maestro? Quanto dovranno ancora soffrire lui e quelli della sua generazione?", si chiese.
La storia ha generato indignazione su Internet, dove molti vedono nel suo testimonianza un simbolo di come il regime abbia condannato gli anziani a una vecchiaia di privazioni.
Un punto di svolta nella stampa ufficiale
Non è la prima volta che giornalisti legati al governo rompono il silenzio.
A metà luglio, da Escambray a Sancti Spíritus, la reporter Delia Proenza ha riconosciuto che la cosiddetta "resistenza creativa" - mantra di Miguel Díaz-Canel - aveva raggiunto il suo limite.
"Ogni creatività ha un limite e ogni resistenza, pur rimanendo, si logora", scrisse.
Negli ultimi mesi, mezzi provinciali di Matanzas, Ciego de Ávila o Cienfuegos hanno pubblicato testimonianze che ritraggono con crudeltà la vita sull'Isola: blackout interminabili, inflazione galoppante, cucine a carbone, trasporti in crisi e un malessere che ormai nessuno può più nascondere.
Anche altri giornalisti in pensione si sono uniti alla denuncia.
Iraida Calzadilla, che ha lavorato per decenni nel quotidiano Granma, ha raccontato la dura realtà che affronta ogni mese per riscuotere la sua pensione: doveva aspettare "distesa sulla soglia di qualsiasi banca" e nemmeno le davano la sua pensione completa.
E la comunicatrice Ana Teresa Badía, ancora attiva, ha criticato a gennaio l'apertura di un supermercato in dollari che nemmeno accettava MLC, evidenziando l'assurdità delle attuali politiche economiche.
La realtà dei più vulnerabili
Il caso di Pérez Betancourt riflette un dramma nazionale: gli anziani, i più esposti e vulnerabili, sopravvivono in un paese dove la pensione non è sufficiente, i servizi sono in crisi e il cibo scarseggia.
Il dengue, le acque nere, i rifiuti ad ogni angolo e i black-out hanno trasformato la vita quotidiana in un supplizio.
Il regime continua a spendere milioni per costruire hotel vuoti per un turismo in calo, mentre abbandona coloro che hanno dedicato un'intera vita al lavoro.
"È la cronaca di una vecchiaia rubata", commentava un utente sui social media, riassumendo il sentimento generale.
E il fatto è che la testimonianza del giornalista in pensione non solo denuncia la sua tragedia personale, ma anche quella di un intero paese intrappolato nella rovina.
Domande Frequenti sulla Situazione degli Anziani a Cuba
Qual è la situazione attuale degli anziani a Cuba?
La situazione degli anziani a Cuba è estremamente precaria. Molti vivono in condizioni disumane, senza accesso a servizi essenziali come acqua potabile ed elettricità, e affrontano problemi di salute senza le cure mediche adeguate. La pensione minima che ricevono è insufficiente per coprire i loro bisogni fondamentali, costringendo molti a cercare sostentamento per le strade.
Quali denunce hanno fatto i giornalisti cubani sulle condizioni di vita nell'isola?
Diversi giornalisti, inclusi alcuni sostenitori del governo, hanno iniziato a denunciare pubblicamente le pessime condizioni di vita a Cuba. Hanno esposto la realtà dei continui blackout, la mancanza di alimenti di base e farmaci, nonché la situazione di abbandono in cui vivono gli anziani. Questi testimoni riflettono un crescente malcontento tra la popolazione e una critica aperta al regime socialista per la sua mancanza di azione.
Come influisce la crisi economica sui pensionati a Cuba?
La crisi economica a Cuba ha gravemente colpito i pensionati, che devono sopravvivere con pensioni che non bastano a coprire i bisogni fondamentali. L'inflazione incontrollata e la scarsità di prodotti essenziali hanno aggravato la loro situazione, costringendoli a lavorare in nero o a dipendere dall'aiuto di familiari all'estero.
Quali misure ha adottato il governo cubano per migliorare la situazione degli anziani?
Il governo cubano ha annunciato aumenti delle pensioni per alcuni pensionati, ma queste misure sono state considerate insufficienti da molti, data l'inflazione e l'alto costo della vita nel paese. L'assistenza sociale continua a essere deficiente, e le condizioni negli asili e nei centri di protezione per anziani sono estremamente precarie.
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