Due cubani arrestati per l'omicidio di un diplomatico indonesiano in Perù

La Polizia Nazionale del Perù ha arrestato cinque membri di una banda, tra cui due cittadini cubani, per la loro presunta implicazione nell'omicidio a colpi di arma da fuoco di un diplomatico indonesiano a Lima, la settimana scorsa.

I cinque arrestati -tre venezuelani e due di nazionalità cubana-, presunti membri della banda criminal Los Maleantes del Cono, sarebbero coinvolti nel crimine che ha posto fine alla vita del funzionario dell'ambasciata indonesiana Zetro Leonardo Purba, di 42 anni, il 1° settembre.

L'attacco mortale è avvenuto quel lunedì, alle 19:05, quando Purba stava arrivando in bicicletta all'edificio dove viveva con sua moglie e i suoi tre figli piccoli, in avenida César Vallejo, nel distretto di Lince, nella capitale peruviana.

Video pubblicati dai mezzi di stampa hanno catturato il momento in cui il funzionario si dirige in bicicletta verso l'ingresso dell'immobile, dove viene ucciso da un colpo di arma da fuoco da un individuo, che poi fugge su una moto guidata da un altro.

Durante un'operazione di polizia eseguita martedì nel distretto di San Martín de Porres a Lima, gli agenti hanno confiscato una pistola carica, cinque esplosivi, una motocicletta e altri oggetti direttamente collegati al crimine, come confermato dalla PNP. Hanno anche sequestrato droga e 10 cellulari.

I periti hanno evidenziato che la pistola, della marca Taurus, è stata l'arma utilizzata nell'omicidio del diplomatico indonesiano, ha precisato una nota del sito argentino Infobae.

Secondo questo rapporto, la polizia ha indicato come presunto autore materiale degli spari il cittadino venezuelano Yaiker Antonio Echenagucia Quijada, alias "Malako", di 23 anni.

La fonte ha informato, inoltre, che Wilson José Soto López, alias “El Primo” e anche dal Venezuela, avrebbe confessato la sua partecipazione all'omicidio.

Soto guidava la moto utilizzata durante l'esecuzione del crimine, che è stata recuperata nell'operazione. Le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona hanno permesso di confermare che si tratta del veicolo impiegato durante l'attacco.

Fino ad ora non è stata rivelata l'identità dei cubani né il grado della loro partecipazione nell'organizzazione e nell'esecuzione dell'omicidio.

I sospettati dovranno rimanere in detenzione preliminare per un periodo di sette giorni, mentre la polizia raccoglie ulteriori prove e determina il coinvolgimento di ciascuno nei fatti.

Le autorità peruviane stanno indagando il caso come “un presunto crimine su commissione”, ha dichiarato l'agenzia di notizie AP. Il ministro dell'Interno peruviano, Carlos Malaver, ha detto giovedì scorso che l'attacco a Purba è stato un “omicidio qualificato nella modalità di sicariato”.

Malaver ha confermato, citando dati della polizia, che alla vittima non è stato rubato alcun bene. “Lo stavano aspettando e gli impatti dei proiettili sono stati alla testa, volevano direttamente togliergli la vita”, ha affermato.

Il diplomatico indonesiano è stato immediatamente trasferito a una clinica vicina, dove è stato dichiarato morto, ha indicato la stampa locale.

Purba era arrivato a Lima appena cinque mesi fa insieme alla sua famiglia, e ricopriva la carica di cancelliere organizzatore nella missione diplomatica del suo paese in Perù.

Tra il 2019 e il 2022, ha prestato servizio presso il Consolato Generale dell'Indonesia a Melbourne, Australia, come tesoriere e pianificatore abitativo. Al termine del suo lavoro in quel paese, è tornato nella capitale indonesiana, Giacarta, e ha proseguito le sue funzioni presso il Ministero degli Affari Esteri.

Secondo le autorità peruviane, Los Maleantes del Cono è un'organizzazione criminale composta principalmente da cittadini stranieri, che opera nella zona nord di Lima ed è stata collegata a reati di estorsione e omicidi su commissione.

Fonti della Polizia Nazionale del Perù hanno assicurato che il crimine ai danni del diplomatico indonesiano sarebbe stato ordinato su commissione, ma resta ancora sconosciuto il movente e l'identità degli autori intellettuali.

Domande frequenti sull'omicidio del diplomatico indonesiano in Perù