La Florida affronta un dilemma milionario per “Alligator Alcatraz”: fondi federali o chiusura

Il centro di detenzione “Alligator Alcatraz” resta aperto dopo una sentenza giudiziaria. La Florida deve scegliere tra fondi federali con revisione ambientale o mantenerlo solo con denaro statale.

Alligator Alcatraz (Immagine di riferimento)Foto © Collage / Reti Sociali

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Il governatore della Florida, Ron DeSantis, si trova nel bel mezzo di un dilemma finanziario e legale riguardo al centro di detenzione per migranti noto come “Alligator Alcatraz”, costruito negli Everglades.

Un collegio di giudici d'appello ha sospeso temporaneamente l'ordinanza di un tribunale di grado inferiore che richiedeva la chiusura del centro entro la fine di ottobre, ha informato AP.

Tuttavia, la sentenza ha aperto un nuovo fronte: la Florida deve scegliere tra rinunciare a centinaia di milioni di dollari in rimborsi federali per la costruzione e l'operazione del complesso, oppure accettare quei fondi e sottoporsi a una revisione ambientale che potrebbe fermare le operazioni.

L'installazione è stata realizzata in fretta a giugno dall'amministrazione DeSantis su una pista aerea isolata e circondata da zone umide, come parte degli sforzi del presidente Donald Trump per ampliare l'infrastruttura destinata alle deportazioni di massa.

Trump stesso ha visitato il centro a luglio e lo ha definito un modello per futuri progetti.

Un'analisi di AP ha rivelato che la Florida aveva già firmato contratti statali per oltre 405 milioni di dollari per la costruzione e il funzionamento dell'impianto, che potrebbe costare fino a 450 milioni di dollari all'anno.

Il contratto più grande, del valore di 78,5 milioni, è stato assegnato all'azienda Critical Response Strategies, incaricata di gestire il personale, la sicurezza e l'amministrazione.

Il centro è stato al centro di polemiche a causa di denunce su condizioni insalubri e restrizioni all'accesso degli detenuti all'assistenza legale.

Inoltre, deve affrontare tre cause federali, inclusa quella che mette in discussione la sua costruzione in un ecosistema fragile senza uno studio di impatto ambientale.

“Contribuenti della Florida non dovrebbero pagare per i servizi di immigrazione federali”, ha detto Paul Schwiep, avvocato dell'organizzazione ambientale Friends of the Everglades.

Elise Bennett, del Center for Biological Diversity, ha avvertito che la sentenza consente alle agenzie di ritardare i rimborsi fino a dopo il completamento dei progetti, riducendo a quasi nulla il valore delle valutazioni ambientali.

Per ora, l'operazione "Alligator Alcatraz" rimane in corso, mentre la battaglia legale e politica definisce se sarà finanziata con fondi federali o se affronterà un futuro incerto in mezzo a crescenti critiche.

Domande frequenti sul centro di detenzione "Alligator Alcatraz" in Florida

Qual è il dilemma finanziario che la Florida deve affrontare con il centro "Alligator Alcatraz"?

La Florida affronta la decisione di rinunciare a centinaia di milioni di dollari in rimborsi federali per la costruzione e operazione del centro "Alligator Alcatraz", o accettare questi fondi e sottoporsi a una revisione ambientale che potrebbe fermare le operazioni. Questo dilemma emerge in mezzo a una controversia legale e finanziaria, poiché lo stato ha firmato contratti per oltre 405 milioni di dollari per il centro.

Quali problemi legali affronta il centro "Alligator Alcatraz"?

Il centro affronta numerose cause federali che mettono in discussione la sua costruzione in un ecosistema fragile senza uno studio di impatto ambientale, fino alle condizioni insalubri e alla mancanza di accesso all'assistenza legale per i detenuti. Inoltre, la giudice federale Kathleen Williams ha emesso un'ordine di chiusura del centro, che è stata impugnata dallo stato della Florida.

Quali sono le critiche ambientali legate a "Alligator Alcatraz"?

Il centro è stato criticato per aver ignorato le leggi ambientali costruendosi in una zona di zone umide protette negli Everglades, mettendo a rischio l'ecosistema e le specie in pericolo di estinzione. I gruppi ambientalisti e la tribù Miccosukee hanno denunciato lo stato per non aver effettuato uno studio di impatto ambientale prima della sua costruzione.

Qual è la posizione del governatore Ron DeSantis riguardo al centro di detenzione?

Ron DeSantis difende fermamente la continuità del centro "Alligator Alcatraz" come parte della sua strategia di controllo migratorio. Nonostante le critiche e le ordinanze giudiziarie, DeSantis insiste sul fatto che l'installazione è necessaria per affrontare una "crisi migratoria senza precedenti" e pianifica di aprire un secondo centro nel nord della Florida.

Quale impatto economico avrebbe la chiusura del centro "Alligator Alcatraz" per la Florida?

La chiusura del centro potrebbe costare tra i 15 e i 20 milioni di dollari ai contribuenti della Florida e mettere a rischio 218 milioni di dollari già investiti. Inoltre, lo stato potrebbe perdere rimborsi federali significativi se non rispetta le revisioni ambientali richieste.

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Redazione di CiberCuba

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