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Il centro di detenzione per immigrati noto come “Alligator Alcatraz”, situato negli Everglades della Florida, potrebbe diventare uno dei progetti più costosi e transitori della storia recente dello stato. A meno di due mesi dalla sua apertura, affronta un'ordinanza giudiziaria di chiusura che metterebbe a rischio 218 milioni di dollari dei contribuenti.
Secondo quanto riportato da CNN con informazioni da Associated Press (AP), la giudice federale Kathleen Williams ha ordinato di fermare le operazioni del centro e ha confermato che deve rimanere chiuso indefinitamente per violazioni della normativa ambientale. Il costo immediato della chiusura ammonta tra 15 e 20 milioni di dollari, mentre la riapertura comporterebbe una spesa simile.
Un'analisi della AP citata da Telemundo 51 ha rivelato che lo stato ha già firmato contratti per 405 milioni di dollari con aziende di costruzione, sicurezza e servizi. Di questa somma, almeno 218 milioni sono già stati investiti e potrebbero andare persi, poiché l'installazione si sta svuotando rapidamente. Lo stesso direttore della Divisione per la Gestione delle Emergenze della Florida (FEMA) ha riconosciuto che nel giro di pochi giorni potrebbe non rimanere nemmeno un detenuto.
Il mezzo statunitense ha sottolineato che gran parte del finanziamento proveniva da fondi di emergenza gestiti dalla FEMA, risorse che solitamente sono destinate a uragani e disastri naturali, ma che sono state dirottate verso il controverso centro di detenzione.
Il progetto è stato circondato da polemiche fin dalla sua concezione. Hindustan Times ha dettagliato che gruppi ambientalisti e la tribù Miccosukee hanno fatto causa allo stato e al governo federale per non aver effettuato uno studio di impatto ambientale obbligatorio prima di abilitare il centro in un ecosistema protetto.
Inoltre, i critici hanno denunciato la mancanza di trasparenza nell'assegnazione dei contratti, molti dei quali firmati in modo affrettato e senza gara competitiva, il che alimenta sospetti di favoritismo e uso di influenze, secondo quanto riferito da Telemundo 51.
Parallelamente, diverse organizzazioni per i diritti civili hanno presentato denunce riguardo le condizioni all'interno del recinto, come le gabbie di rete metallica che circondano tende con letti a castello, bagni portatili in cattivo stato, pavimenti allagati con rifiuti e detenuti senza accesso regolare agli avvocati.
Anche il governatore Ron DeSantis insiste nel mantenere le operazioni e ha già annunciato l'apertura di un secondo centro nel nord dello stato, il cosiddetto Alligator Alcatraz è diventato un simbolo di interrogativi. Non solo per il possibile spreco milionario che ricadrà nelle tasche dei contribuenti, ma anche per l'impatto su migliaia di immigrati che hanno attraversato uno spazio che i difensori descrivono come “disumano”.
Lo que è nato come un progetto per inasprire la politica migratoria si trova oggi ad affrontare la paradossale situazione di diventare un elefante bianco multimilionario, costruito in fretta e con un futuro più incerto che mai.
Domande frequenti sullo shutdown del centro di detenzione "Alligator Alcatraz" in Florida
Perché è stata disposta la chiusura del centro di detenzione "Alligator Alcatraz"?
La giudice federale Kathleen Williams ha ordinato la chiusura del centro a causa di violazioni delle leggi ambientali. Il centro è stato costruito senza effettuare una valutazione di impatto ambientale obbligatoria, il che rappresenta un rischio per gli ecosistemi degli Everglades. Inoltre, organizzazioni ambientaliste e la tribù Miccosukee hanno fatto causa allo stato per i danni causati all'ambiente naturale.
Quanto denaro potrebbe perdere la Florida con la chiusura di "Alligator Alcatraz"?
La Florida potrebbe perdere almeno 218 milioni di dollari già investiti nel centro, su un totale di 405 milioni di dollari in contratti firmati per la sua costruzione e operazione. Questi fondi provenivano principalmente da risorse di emergenza, originariamente destinate a calamità naturali, deviate per il progetto del centro di detenzione.
Cosa accadrà ai detenuti del centro "Alligator Alcatraz" dopo la sua chiusura?
I detenuti stanno venendo trasferiti in altre strutture. Secondo il Dipartimento della Sicurezza Nazionale (DHS), i migranti vengono riallocati in altri centri di detenzione, come il Camp East Montana a El Paso, Texas, mentre il centro di "Alligator Alcatraz" si svuota gradualmente.
Perché è controverso il progetto di "Alligator Alcatraz"?
Il progetto è stato oggetto di critiche per motivi ambientali, legali e umanitari. Oltre alle violazioni ambientali, il centro ha affrontato denunce per condizioni disumane per i detenuti, come la mancanza di accesso a avvocati, e l'assegnazione poco trasparente di contratti. È anche diventato un simbolo delle politiche migratorie punitive del governo della Florida, guidato dal governatore Ron DeSantis.
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