Gli Stati Uniti cercano di deportare il migrante salvadoregno Kilmar Abrego García in Eswatini, in Africa

Il migrante salvadoregno Kilmar Abrego García sarà deportato dagli Stati Uniti in Eswatini, dopo aver temuto persecuzioni in diversi paesi. Il suo caso mette in evidenza accordi controversi per deportazioni forzate.

Abrego era destinato a essere deportato in UgandaFoto © Reti sociali

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Il governo degli Stati Uniti ha informato gli avvocati di Kilmar Abrego García, un migrante salvadoregno accusato di traffico di persone, che la sua nuova destinazione di deportazione sarà Eswatini, in Africa, dopo che inizialmente era stato designato per l' Uganda e aveva espresso timore di persecuzione in oltre 20 paesi, compresa Cuba.

Abrego era stato programmato per essere deportato in Uganda, ma i suoi rappresentanti legali hanno sostenuto il rischio di tortura o persecuzione in quel paese, secondo un'email ufficiale del Dipartimento della Sicurezza Nazionale (DHS) diffusa sul suo profilo di X dal giornalista della rete televisiva Fox News, Bill Melugin.

La risposta delle autorità è stata quella di sminuire la validità dell'argomento, sottolineando che lo stesso migrante ha manifestato timori simili riguardo a 22 paesi diversi, tra cui Messico, Costa Rica, Honduras, Nicaragua, Argentina, Venezuela e Cuba.

Nonostante queste obiezioni, il documento firmato dall'Ufficio del Consigliere Legale Principale di ICE ha comunicato che il paese di rimozione designato non sarà più l'Uganda, ma l'Eswatini, nel sud Africa.

La notifica sottolinea che le lamentele del salvadoregno sono “difficili da prendere sul serio” per l'ampiezza dei paesi in cui afferma di temere per la sua vita.

Il caso si aggiunge a una serie di decisioni controverse. Alla fine di agosto, è emerso che l'amministrazione di Donald Trump stava valutando di deportare Abrego in Uganda dopo la sua liberazione dalla custodia penale in Tennessee.

Il migrante era stato deportato erroneamente in El Salvador all'inizio dell'anno, dove ha trascorso mesi in carcere prima di essere riportato negli Stati Uniti.

Un giudice ha autorizzato la sua liberazione su cauzione, mentre aspetta il processo a gennaio, ma poche ore dopo i suoi avvocati hanno ricevuto la notifica di deportazione in Uganda, con un termine di 72 ore per eseguirla.

Questa misura si basava su un accordo bilaterale grazie al quale l'Uganda ha accettato di ricevere deportati che non erano nemmeno i suoi cittadini, diventando così il più recente "terzo paese" ad unirsi a queste pratiche migratorie promosse dall'amministrazione Trump.

I legali di Abrego hanno rivelato che il governo degli Stati Uniti gli aveva precedentemente offerto un accordo alternativo per trasferirlo in Costa Rica come rifugiato dopo aver scontato la pena.

Tuttavia, nel respingerlo, ICE lo ha informato che potrebbe essere inviato in Uganda, quello che i suoi sostenitori definiscono una manovra di pressione e “vendetta politica” contro il suo cliente.

Le immagini dell'arresto di Abrego nel 2022 mostrano che, dopo essere stato fermato per eccesso di velocità, la polizia lo ha lasciato proseguire nonostante trasportasse nove passeggeri.

Abrego García ha vissuto negli Stati Uniti per diversi anni e, nel 2019, un giudice dell'immigrazione gli ha concesso protezione contro la deportazione verso El Salvador, ritenendo che affrontasse un “fondato timore” di subire violenza se fosse stato rimandato in quel paese.

Questa misura gli impediva di essere espulso specificamente verso il territorio salvadoregno, anche se non gli garantiva uno status legale permanente né impediva al governo americano di tentare di rimandarlo in un terzo paese disposto ad accoglierlo.

Ora, la designazione di Eswatini come meta finale amplifica la controversia, poiché mette in evidenza l'uso di accordi opachi e paesi terzi per effettuare espulsioni forzate di migranti che non hanno legami con quei territori.

Domande frequenti sulla deportazione di Kilmar Abrego García

Perché gli Stati Uniti hanno deciso di deportare Kilmar Abrego García in Eswatini?

Gli Stati Uniti hanno deciso di deportare Kilmar Abrego García in Eswatini a causa del suo timore di persecuzione in oltre 20 paesi, incluso l'Uganda, che era la sua destinazione originale di deportazione. Le autorità statunitensi hanno ritenuto che le sue paure fossero difficili da prendere sul serio a causa del numero di paesi menzionati.

Quali motivi hanno spinto Kilmar Abrego García a temere la persecuzione in così tanti paesi?

Kilmar Abrego García ha espresso timore per la persecuzione in paesi come Messico, Costa Rica, Honduras, Nicaragua, Argentina, Venezuela e Cuba, tra gli altri. Questi timori si basano sul rischio di tortura o persecuzione che lui percepisce in tali luoghi, anche se le autorità statunitensi hanno messo in dubbio la validità e l'ampiezza delle sue paure.

Qual è il retroscena del caso di Kilmar Abrego García?

Il caso di Kilmar Abrego García coinvolge diversi errori e decisioni controverse. Inizialmente è stato deportato per errore in El Salvador, dove è stato incarcerato prima di essere riammesso negli Stati Uniti. Successivamente, la sua deportazione in Uganda è stata considerata parte di un accordo bilaterale, ma è stata cambiata in Eswatini dopo aver espresso timori di persecuzione in diversi paesi.

Qual è la situazione legale attuale di Kilmar Abrego García negli Stati Uniti?

Kilmar Abrego García è in libertà su cauzione in attesa di processo per accuse di traffico di persone. Un giudice ha autorizzato la sua liberazione mentre attende il processo programmato per gennaio, ma affronta la possibilità di essere deportato in un paese terzo come parte delle pratiche migratorie dell'attuale amministrazione statunitense.

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