Il presidente della FIFA, Gianni Infantino, ha sorpreso questo venerdì alla Casa Bianca offrendo al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di sostenere il trofeo della Coppa del Mondo FIFA, durante l'annuncio ufficiale del sorteggio del Mondiale 2026.
Dal Braccio Ovale, Infantino ha ricordato che “solo i presidenti dei paesi, il presidente della FIFA e i vincitori del Mondiale possono sollevarlo. L'ultimo a sollevarlo è stato Lionel Messi dall'Argentina”, ha sottolineato.
Subito dopo, consegnò il trofeo a Trump, che lo tenne sorridente prima di scherzare: "Posso tenerlo?".
Il gesto si è verificato nell'ambito della conferma che il sorteo del Mondiale si terrà il 5 dicembre al Kennedy Center di Washington D.C., e non a Las Vegas come inizialmente previsto.
Trump ha colto l'occasione per riferirsi al complesso come al "Trump-Kennedy Center", in riferimento alle ristrutturazioni che la sua amministrazione ha promosso nel storico centro culturale.
"È probabilmente l'evento sportivo più grande," ha dichiarato Trump riguardo al Mondiale, che nel 2026 si svolgerà negli Stati Uniti, in Canada e in Messico con la partecipazione record di 48 nazioni e 104 partite.
Infantino ha sottolineato la portata globale dell'evento: “Il sorteggio sarà trasmesso in diretta in tutto il mondo e verrà visto da un miliardo di persone.”
Il formato della competizione comprenderà 12 gruppi di quattro squadre ciascuno, con le due migliori di ogni gruppo che avanzeranno alla fase successiva insieme alle otto migliori terze.
Sebbene la cerimonia proietti un'immagine di celebrazione e prestigio sportivo, persistono le preoccupazioni da parte del pubblico internazionale.
Diverse comunità di immigrati hanno espresso la loro preoccupazione che le politiche migratorie inasprite sotto Trump possano tradursi in raid e detenzioni nelle città ospitanti dell'evento.
Il sorteggio di dicembre sarà, oltre a essere un momento sportivo chiave, un palcoscenico simbolico che mette in tensione l'immagine internazionale degli Stati Uniti come ospitante del torneo più importante del calcio mondiale.
Domande frequenti sull'annuncio della Coppa del Mondo di Calcio 2026 e le sue implicazioni
Perché Gianni Infantino ha consegnato il trofeo del Mondiale a Donald Trump?
Gianni Infantino ha consegnato il trofeo del Mondiale a Donald Trump come gesto simbolico durante l'annuncio ufficiale del sorteggio del Mondiale 2026, che si terrà al Kennedy Center di Washington D.C. Questo atto è stato sorprendente poiché, in genere, solo i presidenti dei paesi, il presidente della FIFA e i vincitori del Mondiale possono tenere questo trofeo.
Quando e dove si svolgerà il sorteggio per la Coppa del Mondo di Calcio 2026?
Il sorteggio della Coppa del Mondo di Calcio 2026 si svolgerà il 5 dicembre 2025 al Kennedy Center di Washington D.C., come annunciato dal presidente Donald Trump. Questo sorteggio sarà un evento di grande importanza che sarà trasmesso in diretta a livello mondiale e si prevede che sarà seguito da un miliardo di persone.
Quali sono le preoccupazioni riguardo alle politiche migratorie in vista del Mondiale 2026 negli Stati Uniti?
Ci sono preoccupazioni significative riguardo le politiche migratorie dell'amministrazione Trump e il loro impatto sul Mondiale 2026. Organizzazioni per i diritti umani e collettivi di immigrati temono raid e arresti nelle città ospitanti, il che potrebbe dissuadere la partecipazione di tifosi internazionali, specialmente quelli delle comunità latine, a causa delle politiche migratorie inasprite.
Come influisce la politica migratoria di Trump sugli eventi sportivi negli Stati Uniti?
La politica migratoria di Trump ha generato un clima di paura che influisce sulla vendita dei biglietti e sulla partecipazione agli eventi sportivi negli Stati Uniti. Le restrizioni sui visti e la possibilità di raid migratori hanno portato le organizzazioni a favore dell'immigrazione a chiedere garanzie di sicurezza per i tifosi al Mondiale 2026, temendo che l'inasprimento di queste politiche possa influire sulla partecipazione e sulla celebrazione dell'evento.
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