Guida per il ritorno in Spagna: ciò che devono sapere i cubani con cittadinanza spagnola

La Guía del Retorno offre ai cubani con nazionalità spagnola informazioni chiave su pratiche, diritti e aiuti per il loro ritorno in Spagna, inclusi sussidi, prestazioni sanitarie ed educazione.

Ambasciata di Spagna a L'AvanaFoto © CiberCuba

Negli ultimi anni, la Ley de Memoria Democrática, che incorpora la cosiddetta "Ley de nietos", ha aperto la porta affinché centinaia di migliaia di cubani possano recuperare o acquisire la nazionalità spagnola per i loro legami familiari. Questo processo, in vigore fino a ottobre di quest'anno, ha già spinto una parte significativa di questi nuovi cittadini a trasferirsi a vivere in Spagna, mentre altri si stanno preparando per farlo a breve.

Per coloro che pianificano di fare il passo, il Governo spagnolo ha pubblicato la versione aggiornata della sua Guía del Retorno, un documento ufficiale che raccoglie le procedure, i diritti e gli aiuti disponibili per gli spagnoli che rientrano dall'estero.

1. Pratiche preliminari al viaggio

  • Richiedere informazioni presso il Consolato o presso le Direzioni del Lavoro, delle Migrazioni e della Sicurezza Sociale del paese di residenza, per ricevere orientamenti personalizzati.
  • Richiedere la cancellazione consolare, requisito utile per velocizzare pratiche come lo sdoganamento e attestare il tempo di residenza al di fuori della Spagna.
  • Assicurare la documentazione lavorativa: contratti, certificati di contribuzione o permessi di lavoro, che saranno necessari per richiedere le prestazioni.

2. All'arrivo in Spagna

  • Iscriversi presso il comune competente, il che aggiorna la propria situazione nel censimento elettorale e consente di accedere a diritti e sovvenzioni.
  • Richiedere il DNI: obbligatorio per i residenti in Spagna di età superiore ai 14 anni.
  • Gestire il certificato di emigrante ritornato è fondamentale per accedere a determinati sussidi e prestazioni se provieni da paesi al di fuori dell'UE o senza convenzione di disoccupazione.

3. Diritti e prestazioni

  • Indennità per emigranti rientrati: destinata a coloro che non hanno diritto alla prestazione contributiva e hanno lavorato almeno 12 mesi negli ultimi sei anni in paesi al di fuori dell'UE senza convenzione di disoccupazione con la Spagna.
  • Assistenza straordinaria per necessità: per coprire le spese derivanti dal ritorno, come l'alloggio, in caso di redditi bassi.
  • Prestazioni sanitarie: accesso al sistema sanitario per lavoratori, pensionati o disoccupati registrati.
  • Pensione assistenziale per anzianità: per persone oltre i 65 anni che non soddisfano i requisiti per la pensione non contributiva.

5. Istruzione e convalida degli studi

La guida spiega come convalidare i titoli e accedere a borse di studio, nonché a programmi di mobilità per giovani, inclusi accordi con paesi come Canada, Giappone e Australia.

In sintesi, il ritorno in Spagna è un processo che richiede pianificazione e preparazione documentale, ma offre accesso a diritti, prestazioni e opportunità di integrazione sociale e lavorativa. La Guida al Ritorno diventa uno strumento essenziale affinché i nuovi cittadini spagnoli di origine cubana possano compiere questo passo con le migliori informazioni e supporto istituzionale possibili.

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