Video virale mostra un'aggregazione di viaggiatori vicino alla Terminal 3 dell'Aeroporto dell'Avana: che cosa è successo?

Cosa è successo all'Aeroporto José Martí la notte dell'8 agosto?

Immagini che mostrano una notte di caos, centinaia di passeggeri incapaci di entrare nella Terminal 3 dell'AeroportoFoto © Collage cattura di reti sociali

“Questa è la situazione a Cuba. Lasciati fuori come animali davanti all'aeroporto. Nessuna compagnia aerea sta assistendo queste persone...”, si sente dire da un turista con accento straniero in un video di 17 secondi che ha iniziato a circolare sui social nella serata di venerdì ed è diventato virale nelle ultime ore.

Le immagini mostrano centinaia di viaggiatori, con i loro bagagli, ammassati presumibilmente all'esterno del Terminal 3 dell'Aeroporto Internazionale José Martí, senza poter accedere all'interno dell'edificio.

La attivista Lara Crofs ha diffuso il materiale affermando che “turisti stranieri e nazionali si trovano abbandonati davanti all'Aeroporto Internazionale José Martí, Terminal 3, a quest'ora della notte, senza notizie precise su cosa accadrà con i loro voli”.

In un'altra pubblicazione, l'attivista Irma Broek ha pubblicato lo stesso video e lo ha presentato come la denuncia di un turista "sulla situazione attuale all'Aeroporto Internazionale José Martí."

Fonte: Screenshot di Facebook/Irma Broek

Secondo quanto indicano diverse pubblicazioni che accompagnano il video, l'incidente si è verificato nella notte del 9 agosto.

Nelle ultime ore, un numero crescente di profili su Facebook ha pubblicato le immagini.

Fonte: Cattura di Facebook/Cántalo TV

Tuttavia, non sono emerse spiegazioni concrete su quanto accaduto.

Le immagini, tuttavia, hanno servito affinché in diversi forum centinaia di cubani esprimessero la loro frustrazione per le carenze del paese, la cattiva gestione di ogni tipo di servizi e il deterioramento delle infrastrutture.

Altri hanno trovato l'evidenza perfetta di perché il turismo internazionale evita sempre di più Cuba come meta.

Molti hanno sottolineato che scene come questa sono "pubblicità negativa" per l'isola e mostrano un sistema incapace di garantire un trattamento dignitoso anche a coloro che arrivano per portare valuta.

Tra i centinaia di commenti sono prevalsi le critiche al regime e gli appelli a non viaggiare verso l'isola.

"#NoTravelToCuba", “Continuate a visitare Cuba, nemmeno questo sono capaci di garantire” o “Guardate bene questa notizia… la dittatura lavora duramente per distruggere il turismo”, sono alcuni di essi.

Altri fanno riferimento a esperienze precedenti e normalizzano la scena: "A Cuba è sempre così, non puoi entrare fino all'orario dell'imbarco" o "Vent'anni fa sono andato a salutare mia mamma ed era uguale."

C'è stato anche spazio per l'ironia e l'umorismo nero: “Venderanno pollo?”, “Gli aerei hanno venduto le gomme o le ali???” e “CUBA TI ASPETTA… ora dice: QUELLO CHE TI ASPETTA È CUBA!”.

Fino alla chiusura di questo articolo, persiste il dubbio. Non c'è conferma né spiegazione ufficiale su quanto accaduto; né smentite.

Né il ministro dei Trasporti Eduardo Rodríguez Dávila, né il profilo ufficiale di Facebook dell'Aeroporto o di Empresa Cubana de Aeropuertos y Servicios Aeroportuarios S.A. si sono espressi riguardo alle immagini.

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