Una giovane cubana ha acceso le sirene d'allerta sul drammatico declino del turismo a Cuba con un video che percorre le strade semideserte di Varadero, la principale gemma del settore turistico nazionale.
“Qui il turismo è ogni giorno più basso”, afferma l'utente di TikTok @briana_matancera, mentre mostra le strade vuote e i negozi chiusi di quello che un tempo era la destinazione più vibrante dell'isola.
In un suo racconto spontaneo, registrato durante il tragitto verso la spiaggia, Briana invita i suoi seguaci a riflettere sulle cause di questa decadenza. “Non so cosa stia succedendo. O meglio, lo so, ma voglio che lo scriviate nei commenti”.
Il suo tono, tra ironico e triste, si collega a una realtà che colpisce migliaia di cubani ed è quella della crisi strutturale del paese che ha toccato il fondo anche in uno dei suoi settori chiave.
Il contrasto con il passato recente è brutale. "Una volta non potevi nemmeno camminare per le strade perché erano piene di persone", ricorda la giovane, mentre le immagini mostrano un lungomare che oggi sembra fermo nel tempo.
“Giudicate voi stessi con i vostri occhi”, aggiunge, appellandosi al giudizio del suo pubblico e seminando un dibattito che si è già scatenato sui social.
Lo che più colpisce della sua testimonianza è che non si tratta solo dell'assenza di turisti stranieri. Anche brillano per la loro assenza i cubani, che negli anni precedenti riempivano Varadero durante luglio e agosto con escursioni di un giorno da province vicine come Villa Clara, Cienfuegos o L'Avana. Oggi, molti non possono ripetere quel viaggio a causa dei prezzi elevati dei trasporti, della mancanza di carburante e della crisi generale del paese.
La caduta libera del turismo a Cuba è supportata da dati ufficiali. Solo tra gennaio e giugno del 2025 sono arrivati sull'isola più di 319.000 visitatori in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, il che rappresenta un crollo del 25%.
La occupazione alberghiera nazionale supera di poco il 24%, e anzi, nel caso dei cubani, destinazioni come Punta Cana sono diventate il nuovo punto di incontro per famiglie divise dalla migrazione.
Varadero non seduce più: discriminazione e delusione
I problemi non riguardano solo il turista straniero. L'influencer dominicana @toxicaliz27, conosciuta come "la dominicana più cubana", ha condiviso anche la sua delusione dopo essere stata trattata come una locale in vari stabilimenti di Varadero.
“Rimasi scioccato”, ha detto nel raccontare come un cameriere gli abbia indicato il prezzo del mojito prima di servirlo, o come gli sia stata negata l'entrata in un bar mentre altri potevano passare.
Su testimonianza, lontana dall'essere aneddotica, riflette una percezione sempre più diffusa: il turismo a Cuba ha perso competitività, attrattiva e umanità.
En tanto le autorità, capeggiate dal primo ministro Manuel Marrero, insistono che il turismo è la “salvezza economica” del paese, i cittadini assistono a un crollo evidente.
La frase “più hotel e meno cibo” è diventata un mantra tra i cubani, stanchi di vedere risorse destinate a infrastrutture che non generano entrate né miglioramenti sociali.
I blackout, la mancanza di cibo, i salari bassi e il collasso dei servizi pubblici fanno sì che le parole ufficiali suonino sempre più vuote. Come ha detto un utente sui social: "Fino a quando Marrero con quella storia?"
Domande Frequenti sulla Crisi del Turismo a Varadero e Cuba
Perché Varadero, la principale meta turistica di Cuba, è vuota?
Varadero è vuota a causa di una combinazione di fattori economici e strutturali che hanno influenzato il turismo a Cuba. La crisi economica, la mancanza di carburante, i prezzi elevati dei trasporti e la scarsità di servizi di base hanno ridotto l'attrattiva della destinazione sia per i turisti stranieri che per i cubani. Inoltre, le cifre ufficiali segnalano un calo significativo nell'arrivo di visitatori rispetto agli anni precedenti.
Quali sono le principali cause del declino del turismo a Cuba?
Il declino del turismo a Cuba è dovuto a problemi economici, scarsa qualità dei servizi e infrastrutture inadeguate. Fattori come i blackout, la mancanza di cibo, il degrado urbano e l'insicurezza hanno scoraggiato i turisti. Inoltre, la perdita di credibilità del governo e la mancanza di investimenti in settori chiave hanno contribuito a questa crisi.
Come ha influito la crisi del turismo sui cubani e sull'economia locale?
La crisi del turismo ha avuto un impatto negativo sull'economia locale e sulla vita dei cubani. Il basso afflusso di turisti ha ridotto le entrate in città come Varadero e L'Avana, colpendo coloro che dipendono dal turismo per il loro sostentamento. Inoltre, gli investimenti negli hotel non si traducono in miglioramenti sociali, lasciando la popolazione in situazioni precarie.
Quali misure ha adottato il governo cubano per affrontare questa situazione?
Il governo cubano ha insistito nel promuovere il turismo come salvezza economica, ma queste strategie non hanno mostrato risultati visibili. Nonostante la costruzione di nuovi hotel e le campagne di promozione, la mancanza di soluzioni ai problemi strutturali ha ostacolato una ripresa efficace del settore.
Che opinione hanno i cubani sulla situazione attuale del turismo nell'isola?
Molti cubani criticano la mancanza di attenzione da parte del governo verso i problemi fondamentali mentre si investe nel turismo. I social media riflettono la frustrazione dei cittadini di fronte alla scarsità di risorse di base e al deterioramento delle infrastrutture, in contrasto con l'investimento nel settore turistico che non genera benefici tangibili per la popolazione.
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