Un cubano ha scatenato un acceso dibattito sui social media dopo aver condiviso un video dalle spiagge di Varadero, accompagnato da un messaggio forte contro la vita dell'emigrato che lavora lunghe giornate all'estero.
“È meglio che stare in cantiere con il tuo capo sopra di te con un casco in testa”, dice il tiktoker Leo Velcalderín, mentre mostra la spiaggia deserta nelle prime ore del giorno. Nella sua registrazione, contrappone la tranquillità dell’ambiente naturale cubano a ciò che definisce una vita di schiavitù moderna all’estero.
“Non ingannare più la gente dicendo che là vivi bene. Sei uno schiavo moderno salariato, non hai una vita tua. La tua vita la gestisce il tuo capo, non dire più alla gente che hai una casa e che hai un'auto. Non hai niente, tutto ciò appartiene alla banca, tutto ciò lo devi”, esprime Velcalderín nel suo video.
Il creatore, che si identifica come residente nell'isola, sostiene che molti emigrati cercano di vendere un'immagine irreale di successo. “L'unica cosa che riuscirai a ottenere è che ti cadrà il capello e ti cadrà anche il resto, perché sei nel cimitero delle cose morte, nel paese dei morti viventi,” afferma con un linguaggio colloquiale e provocatorio.
Velcalderín assicura di preferire la vita a Cuba, nonostante le difficoltà quotidiane. “Preferisco essere nella mia terra con i blackout e mangiandomi un mango o un uovo fritto, ma avere tempo per vivere, condividere con i miei amici e godere della mia famiglia, perché quelle sono le vere cose che hanno realmente valore nella vita. Lì nessuno vuole bene a nessuno, non ci sono famiglie, non ci sono amici, nessuno”, conclude.
Il video ha generato molteplici reazioni tra gli utenti cubani, sia dentro che fuori dal paese, che discutono nei commenti sulla validità degli argomenti e sulle realtà contrastanti tra la vita a Cuba e l'emigrazione.
Domande frequenti sulla vita a Cuba e sull'emigrazione
Perché il video del tiktoker cubano ha generato tanto dibattito?
Il video del tiktoker cubano ha generato dibattito perché contrappone la tranquillità e la bellezza delle spiagge di Varadero alla vita all'estero, definendo quest'ultima come una forma di "schiavitù moderna". Ciò ha provocato reazioni contrastanti tra i cubani, sia dentro che fuori dall'isola, che esprimono opinioni sui vantaggi e svantaggi di vivere a Cuba rispetto all'emigrazione.
Quali argomenti utilizza il tiktoker per preferire la vita a Cuba?
Il tiktoker sostiene che, nonostante le difficoltà come i blackout, preferisce la vita a Cuba per il tempo libero che gli permette di godere della compagnia di famiglia e amici. Critica la vita all'estero come un'esistenza priva di libertà, controllata da debiti e lunghe giornate di lavoro.
Come reagiscono i cubani a questi confronti tra Cuba e l'estero?
Le reazioni sono miste: alcuni cubani difendono la vita a Cuba sottolineando la sua natura e vita familiare, mentre altri sostengono che quegli aspetti non compensano la mancanza di libertà e opportunità economiche. C'è un dibattito continuo su se il sacrificio economico all'estero giustifichi il miglioramento della qualità della vita.
Cosa dicono i turisti sulla situazione a Cuba?
I turisti tendono a mettere in evidenza la bellezza naturale di Cuba, ma segnalano anche le difficoltà che affrontano i suoi abitanti, come la scarsità di cibo e i blackout. Questo contrasto tra l’immagine turistica e la realtà quotidiana dei cubani suscita sorpresa e critiche verso il regime per la sua gestione del paese.
Qual è la percezione generale riguardo al turismo a Cuba secondo i video sui social media?
La percezione generale è critica, poiché molti video sui social media mostrano la mancanza di turisti, i prezzi elevati e le cattive condizioni delle infrastrutture. Questo contrasta con l'immagine che il governo cerca di proiettare, sottolineando la crisi strutturale del turismo sull'isola.
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