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Un nuovo episodio di violenza, il terzo in tre mesi, è stato registrato contro la Misión Organizada San Pedro Apóstol a Santiago de Cuba, e ancora una volta è avvenuto con totale impunità.
La denuncia è stata effettuata dal sacerdote Rodhin Alonso Colomar, che ha informato oggi sul suo profilo di Facebook che il tempio, situato nel Reparto Flores, è stato attaccato nella notte con pietre che hanno rotto i vetri, spostato il telaio di una finestra e causato danni a una parete laterale dell'edificio.
“Tornarono a lanciare pietre con totale impunità,” scrisse il sacerdote, che spiegò che l'aggressione è avvenuta proprio nell'area dove viene offerto il servizio gratuito di acqua purificata ai cittadini.
Il fatto si aggiunge a quanto accaduto poche ore prima, la notte del 26 luglio, quando, mentre il regime celebrava la cosiddetta efemeride del Giorno della Ribellione Nazionale, la Missione San Pedro Apostolo è stata nuovamente oggetto di vandalismo.
In quella seconda occasione romperono i vetri di porte e finestre, e distrussero il cartello che annunciava gli incontri di Alcolisti Anonimi.
La prima aggressione denunciata dal parroco è avvenuta lo scorso aprile, quando un gruppo ha lanciato pietre contro la chiesa dopo l'una del mattino, rompendo vetri e deformando una finestra. Una delle pietre, disse allora, avrebbe potuto ferire il sacrestano.
Nei commenti, il sacerdote è stato categorico nel denunciare la passività istituzionale: “Hai visto una risoluzione? Neanche noi”, ha scritto, evidenziando la mancanza di risposta da parte delle autorità.
“ mentre serviamo e diamo amore e aiuto a tutti, così ci ripagano. La Chiesa non è colpevole dei mali che tutti stiamo vivendo. L'attacco del male non distruggerà la Chiesa”, scrisse Colomar, che concluse il suo messaggio con una benedizione alla comunità.
I tre attacchi consecutivi e il silenzio istituzionale mettono in evidenza la crescente insicurezza che affrontano gli spazi comunitari e religiosi a Cuba, anche quando questi svolgono un ruolo fondamentale di fronte al vuoto statale nell'assistenza e nella protezione sociale.
Domande frequenti sugli attacchi alle chiese a Santiago di Cuba
Quanti attacchi ha subito la chiesa di San Pedro Apostolo a Santiago di Cuba?
La chiesa di San Pedro Apóstol a Santiago di Cuba ha subito tre attacchi negli ultimi tre mesi. Questi atti di violenza sono stati commessi con totale impunità, come ha denunciato il sacerdote Rodhin Alonso Colomar.
Che tipo di danni hanno subito le strutture della chiesa durante gli attacchi?
Durante gli attacchi, la chiesa ha subito rottura di vetri, deformazione di finestre e danni alle pareti laterali. In uno dei casi, è stato anche rotto il cartello che annunciava gli incontri di Alcolisti Anonimi.
Qual è stata la risposta delle autorità cubane di fronte a questi attacchi?
Según il sacerdote Rodhin Alonso Colomar, non c'è stata alcuna risposta efficace da parte delle autorità cubane di fronte a questi attacchi vandalici. La mancanza di azione delle istituzioni è stata criticata per la sua passività.
Quale attività svolge la Misión San Pedro Apóstol per la comunità?
La Misión San Pedro Apóstol svolge un'importante attività sociale, offrendo cibo e acqua purificata a persone in situazioni di bisogno. Questo aiuto si realizza in un contesto di grave crisi economica a Cuba.
Come ha reagito la comunità agli attacchi alla chiesa?
La comunità, guidata dal sacerdote Rodhin Alonso Colomar, ha reagito con solidarietà e resilienza. Nonostante gli attacchi, continuano con il loro lavoro di aiuto sociale, dimostrando un forte impegno verso coloro che ne hanno più bisogno.
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