Cuba ha iniziato la settimana con gravi interruzioni di corrente in tutto il paese a causa di un deficit di capacità di generazione che questo lunedì potrebbe superare i 1.700 megawatt (MW)Unión Eléctrica (UNE).
Nella sua parte ufficiale, l'entità statale ha confermato che il Servizio Elettrico Nazionale (SEN) è stato colpito per 24 ore durante la domenica e la mattina di questo lunedì. La massima compromissione del giorno precedente è stata registrata alle 20:10, con 1.730 MW fuori servizio, coincidente con l'ora di maggiore richiesta. L'interruzione è stata superiore a quanto pianificato a causa dell'uscita imprevista dell'unità 8 della CTE Mariel.
Per questo lunedì, la UNE ha riportato una disponibilità di 1.960 MW alle 7:00, rispetto a una domanda di 3.225 MW, il che ha comportato un deficit di 1.290 MW sin dalle prime ore del giorno. Nella fascia oraria di punta si prevede una disponibilità di 2.060 MW contro una domanda stimata di 3.700 MW, per un deficit di 1.640 MW, che potrebbe tradursi in impatto di fino a 1.710 MW se le condizioni attuali dovessero persistere.
La crisi si aggrava a causa delle limitazioni nella generazione termica (422 MW) e della mancanza di combustibile in 90 centrali di generazione distribuita, che mantengono 749 MW fuori servizio. Si prevede solo il recupero di 100 MW nei motori distribuiti per l'orario di punta.
Anche se il paese ha recentemente incorporato 23 parchi solari fotovoltaici, che domenica scorsa hanno contribuito con 2,715 MWh a una potenza massima di 520 MW, la generazione rinnovabile continua a essere insufficiente per compensare le lacune nel sistema.
Nella capitale, l' ha comunicato che ieri il servizio è stato interrotto alle 14:01 e ripristinato alle 6:10 di questo lunedì, con un massimo di 123 MW interessati alle 20:10. Per questo lunedì e la notte di martedì sarà applicato un piano di blackout programmati a blocchi che prevede interruzioni tra le 10:00 e le 10:00 del martedì, secondo il programma pubblicato dalla compagnia.
Domande frequenti sugli spegnimenti in Cuba e sul deficit elettrico
Perché Cuba sta affrontando blackout così intensi?
Le interruzioni di corrente a Cuba sono dovute a un deficit di generazione elettrica che può superare i 1.700 MW durante le ore di punta. Questa situazione è aggravata dall'indisponibilità di diverse unità generatrici, manutenzioni rinviate, guasti costanti e una grave carenza di combustibile.
Quali misure sta adottando il governo cubano per affrontare la crisi energetica?
Il governo cubano ha annunciato l'inserimento di parchi solari fotovoltaici e l'esecuzione di manutenzioni nelle centrali termoelettriche. Tuttavia, queste misure non sono state sufficienti per risolvere la crisi, poiché la generazione solare è intermittente e non copre la domanda notturna, mentre le centrali termoelettriche continuano a presentare guasti.
In che modo la scarsità di combustibile influisce sul sistema elettrico cubano?
La mancanza di carburante è uno dei principali problemi che affronta il sistema elettrico cubano. Ha lasciato inattive numerose centrali di generazione distribuita, contribuendo così al deficit di capacità di generazione e all'impossibilità di soddisfare la domanda energetica del paese.
Qual è l'impatto degli spegnimenti sulla vita quotidiana dei cubani?
I blackout prolungati influenzano gravemente la qualità della vita a Cuba, interferendo con le attività quotidiane, il lavoro e lo studio. L'incertezza riguardo l'approvvigionamento elettrico genera malessere sociale e disperazione, specialmente durante l'estate, quando aumentano i consumi e le temperature.
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