ICE lancia "offerta": "È possibile che i tuoi ex vivano in Texas o Florida, ti aiutiamo con la loro deportazione"

ICE genera dibattito incitando denunce contro ex partner privi di documenti sui social. Le leggi sull'immigrazione si inaspriscono in Florida e Texas, e le organizzazioni avvertono sui possibili abusi.

Immagine creata con IAFoto © CiberCuba / Sora

Il Servizio di Immigrazione e Controllo delle Dogane degli Stati Uniti (ICE) ha suscitato controversie pubblicando un messaggio sarcastico sui social media che incoraggia a segnalare ex partner senza status migratorio legale.

“Potrebbe essere che tutti i tuoi ex vivano in Texas (o in Florida), ma se sono qui illegalmente, saremo felici di aiutarti con la loro espulsione”, si legge nel tweet che è stato ampiamente condiviso sui social media.

Il commento è stato emesso dall'account ufficiale di ICE su X (ex Twitter), accompagnato dal retweet di un post del procuratore generale della Florida, James Uthmeier, che ha incoraggiato pubblicamente i cittadini a segnalare ex partner privi di documenti alle autorità migratorie.

Captura di X

“Recentemente abbiamo ricevuto una segnalazione su qualcuno il cui ex partner violento è rimasto oltre il visto turistico. Ora è in fase di deportazione”, aveva scritto il funzionario.

L'iniziativa si inserisce in un clima di maggiore inasprimento delle leggi migratorie negli stati repubblicani.

Tanto la Florida che il Texas hanno approvato negli ultimi mesi leggi che conferiscono poteri straordinari alle autorità locali per fermare e processare i migranti, anche senza intervento federale.

Organizzazioni per i diritti civili hanno avvertito che questo tipo di pubblicazioni potrebbe incoraggiare denunce false o motivate da vendetta, e dare origine a processi di deportazione ingiustificati e violanti il giusto processo.

Recientemente, il direttore ad interim dell'ICE, Todd Lyons, ha dichiarato che fermeranno chiunque si trovi illegalmente negli Stati Uniti, anche se non ha precedenti penali. Questa politica include i cosiddetti arresti "collaterali" e sarà accompagnata da misure drastiche contro i datori di lavoro di lavoratori irregolari.

ICE responsabilizzerà le imprese che assumono e sfruttano manodopera irregolare. Lyons ha affermato che le indagini hanno rivelato casi di lavoro forzato e tratta di persone, e che l'agenzia si concentrerà anche sulle aziende, non solo sui lavoratori irregolari.

La gestione Trump ha come obiettivo un milione di deportazioni all'anno. Dal suo ritorno, Trump ha annullato le restrizioni precedenti e ha assegnato a ICE fondi milionari per raggiungere questo obiettivo.

Domande frequenti sulla controversia dell'ICE e sulle deportazioni negli Stati Uniti.

Cosa ha provocato la controversia sul tweet di ICE?

La controversia è emersa quando ICE ha pubblicato un messaggio sarcastico sui social media che incoraggiava a segnalare ex partner senza status migratorio legale per facilitare la loro deportazione. Questo messaggio è stato criticato da organizzazioni per i diritti civili per il rischio di incoraggiare segnalazioni false o motivate da vendetta.

Qual è la posizione del procuratore generale della Florida sulle deportazioni?

Il procuratore generale della Florida, James Uthmeier, ha mostrato un supporto deciso per le deportazioni, incoraggiando a segnalare ex partner privi di documenti e ha promosso la collaborazione con ICE per facilitare queste azioni. Ha avvertito i funzionari locali sulle conseguenze di non cooperare con le leggi sull'immigrazione.

In che modo la politica migratoria attuale influisce sulle comunità di migranti irregolari in Florida?

Le attuali politiche migratorie in Florida, sostenute dal governatore Ron DeSantis, hanno inasprito le leggi migratorie, consentendo alle autorità locali di agire come agenti dell'immigrazione. Questo ha creato un clima di paura e incertezza tra le comunità migranti, a causa del rischio di deportazioni immediate e senza il giusto processo.

Quali misure ha adottato l'ICE per accelerare le espulsioni?

ICE ha iniziato a fermare i migranti senza documenti al termine delle loro udienze migratorie come parte di una strategia per applicare procedure di espulsione accelerate. Queste azioni consentono di espellere rapidamente un immigrato senza un'udienza completa, il che è stato criticato per limitare l'accesso al giusto processo legale.

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