Il Tribunale di Camagüey elimina la sezione dei reati contro la sicurezza dello Stato a causa della bassa attività

Attivisti e oppositori processati dopo l'11 luglio sono stati giudicati in strutture come quella che ora scompare.

Tribunale Provinciale di CamagüeyFoto © Captura de Video/Youtube/TV Camagüey

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Il Tribunale Provinciale Popolare di Camagüey non avrà più una sala specializzata in reati contro la sicurezza dello Stato. La decisione è stata pubblicata questa settimana nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica di Cuba, e sebbene la misura venga presentata come una riorganizzazione tecnica per "bassa radicazione di affari", continua a sollevare interrogativi considerando che il sistema giudiziario cubano è uno strumento chiave dell'apparato repressivo dello Stato.

secondo i dati ufficiali, tra il 2021 e il 2024 sono stati trattati solo undici casi di reati contro la sicurezza dello Stato nella provincia —cinque nel 2021, due nel 2023 e quattro nel 2024—, il che ha portato il Tribunale Supremo Popolare ad approvare l'eliminazione di questa sezione e a trasferire le sue funzioni alla Prima Sezione Penale.

Cattura dello schermo/Gazzetta Ufficiale

Ma dietro il linguaggio burocratico di “razionalizzazione delle risorse” e “difficoltà a completare i ruoli”, il movimento può essere interpretato come un sintomo: un calo nel numero di processi per motivi politici in questa regione o una riconfigurazione delle forme di controllo e vigilanza da parte del regime.

Sebbene l'accordo non comporti la scomparsa di questi reati dal sistema giudiziario, poiché continueranno ad essere trattati da un'altra sezione, modifica tuttavia la struttura istituzionale dedicata esclusivamente a quel tipo di casi.

Più giudici che processi

Le camere specializzate in reati contro la sicurezza dello Stato hanno svolto un ruolo chiave nella repressione giudiziaria della dissidenza a Cuba. In esse sono stati processati numerosi manifestanti dell'11 luglio 2021 e di altre proteste, così come oppositori, attivisti, artisti e giornalisti indipendenti.

Accusati di sedizione, disobbedienza, disordini pubblici o propaganda nemica, molti di questi cittadini hanno affrontato pene severe che, in alcuni casi, hanno superato i 20 anni di carcere.

Le dista dal garantire giustizia, queste strutture sono state viste da ampi settori come strumenti dell'apparato repressivo, incaricati di legittimare legalmente la criminalizzazione del dissenso politico. La soppressione di una di queste aule, sebbene parziale e localizzata, potrebbe essere interpretata come una segnale di riorganizzazione del controllo statale piuttosto che come un'apertura.

La sala ora soppressa aveva addirittura più personale che casi in alcuni anni, come riconosce lo stesso accordo. E sebbene si proponga che il personale sarà riorganizzato senza licenziamenti né impatti diretti sui cittadini, si riconosce anche una “difficoltà nel coprire posti vacanti”, incluso il ruolo di presidente della Prima Sezione Penale.

Questo tipo di aggiustamenti nelle strutture giudiziarie, sebbene presentati come riorganizzazioni tecniche, potrebbero riflettere anche una mancanza di risorse umane nel sistema giudiziario cubano, così come la crescente pressione interna per ridurre le spese e ottimizzare le strutture in mezzo a una profonda crisi economica.

La Sala Prima di Giustizia Penale, che ora si occuperà dei casi di reati contro la sicurezza dello Stato a Camagüey e Ciego de Ávila, concentrerà ancora di più potere. A partire da questo accordo, si occuperà non solo dei reati più gravi (con pene superiori a otto anni di reclusione), ma anche dei casi che in precedenza venivano trattati come minacce dirette allo Stato.

Questo riorganizzazione potrebbe tradursi in una minore visibilità pubblica per i processi politici, diluendoli all'interno della struttura generale del sistema penale. Ma potrebbe anche implicare una maggiore centralizzazione del controllo giudiziario, concentrando in poche mani l'interpretazione e l'applicazione di questi reati.

Domande frequenti sulla chiusura della sala per reati contro la sicurezza dello Stato a Camagüey

Perché è stata eliminata la sala per i reati contro la sicurezza dello Stato a Camagüey?

La sala è stata eliminata a causa della bassa attività nel trattamento dei casi relativi a reati contro la sicurezza dello Stato, con solo undici cause esaminate tra il 2021 e il 2024. Tuttavia, questa misura potrebbe anche essere interpretata come un cambiamento nelle modalità di controllo e sorveglianza del regime cubano.

Cosa implica l'eliminazione di questa sala per il sistema giudiziario cubano?

La rimozione della sala specializzata non implica la scomparsa di questi reati dal sistema giudiziario. I casi saranno trasferiti alla Prima Sezione Penale, il che potrebbe centralizzare ulteriormente il controllo giudiziario e ridurre la visibilità pubblica dei processi politici.

Quale ruolo hanno svolto le sale per i reati contro la sicurezza dello Stato a Cuba?

Queste sale sono state fondamentali nella repressione giudiziaria della dissidenza a Cuba. Hanno perseguito manifestanti, oppositori, attivisti e giornalisti indipendenti, legittimando legalmente la criminalizzazione del dissenso politico.

Qual è il contesto attuale del sistema giudiziario a Cuba?

Il sistema giudiziario cubano affronta una crisi di risorse umane e pressione economica. La riduzione del numero di pubblici ministeri e la riorganizzazione delle strutture giudiziarie riflettono una mancanza di personale e risorse in mezzo a una profonda crisi economica, il che porta a ottimizzare le strutture e ridurre le spese.

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Redazione di CiberCuba

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