Cubano con decenni negli Stati Uniti termina in "Alligator Alcatraz" e parla da lì

Jesús Martínez, cubano negli Stati Uniti dal 1997, affronta la deportazione da "Alligator Alcatraz" in Florida.

Jesús Martínez e Alligator AlcatrazFoto © Telemundo 51 e Wikimedia Commons

Il cubano Jesús Martínez, residente negli Stati Uniti dal 1997, è stato arrestato da agenti dell'ICE dopo essersi presentato volontariamente a un incontro migratorio e ora affronta una possibile deportazione dal centro di detenzione Krome North, soprannominato "Alligator Alcatraz", dove sostiene di vivere un incubo.

“Ci trattano come cani. I bagni traboccano, il pavimento è pieno di escrementi. Ci portano a mangiare a qualsiasi ora, alle nove o a mezzanotte”, ha denunciato in dichiarazioni a Telemundo 51.

Martínez, di 44 anni, è stato condannato nel 2002 per cospirazione in un caso federale relativo alla droga. Ha scontato cinque anni di carcere e tre di libertà vigilata, e nel 2007 ha firmato un ordine di deportazione. Da allora, afferma di non aver avuto neanche un'infrazione.

“Ho adempiuto alla giustizia. Ho lavorato e vissuto in pace. Mi trattano come se fossi un criminale pericoloso”, ha affermato.

La sua famiglia definisce l'arresto come disumano. “Jesús è un uomo rispettoso. Quello che sta succedendo in quel Alcatraz è una barbarie,” ha detto sua sorella tra le lacrime.

Martínez non ha legami familiari a Cuba. A causa delle restrizioni diplomatiche, le autorità potrebbero deportarlo in un terzo paese, il che lo lascerebbe in totale incertezza e senza reti di supporto.

L'avvocato di immigrazione Avelino González ha spiegato che le vie legali per ostacolare la sua deportazione sono scarse: appelli, sospensione o protezione umanitaria. Ma ha avvertito che “il sistema è sempre più restrittivo e arbitrario”.

Il caso di Jesús si aggiunge a quello di migliaia di cubani con status irregolare che avvertono il inasprimento delle politiche migratorie negli Stati Uniti e denunciano la mancanza di sensibilità di fronte a storie di riabilitazione e radicamento.

Martínez continua a essere detenuto in condizioni che, secondo lui, “non sono dignitose per nessun essere umano”.

Negli ultimi settimane diversi cubani con precedenti penali sono stati deportati in altri paesi a causa del rifiuto del regime cubano di accoglierli.

Incluso due di loro sono stati inviati in Sudan del Sud, mentre le organizzazioni a difesa dei diritti umani avvertono che i prigionieri potrebbero essere vittime di violazioni del giusto processo e si troverebbero in una situazione molto vulnerabile lontano dalle loro reti di supporto.

Domande frequenti sulla detenzione di Jesús Martínez e il centro di detenzione "Alligator Alcatraz"

Perché è stato arrestato Jesús Martínez al centro "Alligator Alcatraz"?

Jesús Martínez è stato arrestato da agenti dell'ICE dopo essersi presentato a un appuntamento migratorio. Sebbene abbia firmato un'ordinanza di deportazione nel 2007, non ha avuto problemi legali da allora. Attualmente, affronta una possibile deportazione e denuncia le condizioni disumane del centro di detenzione. Nonostante abbia rispettato la giustizia, viene trattato come un criminale pericoloso.

Quali sono le condizioni di detenzione in "Alligator Alcatraz"?

Le condizioni in "Alligator Alcatraz" sono state denunciate come disumane. I detenuti affrontano temperature estreme, scarsità di acqua potabile, cibo avariato e bagni stracolmi. Queste condizioni hanno suscitato critiche da parte di congressisti, leader religiosi e organizzazioni per i diritti umani, che chiedono una revisione del sistema di detenzione migratoria negli Stati Uniti.

Quali opzioni legali ha Jesús Martínez per evitare la deportazione?

Le opzioni legali per casi come quello di Jesús Martínez sono limitate. Esistono possibilità di fare appello, richiedere una sospensione della deportazione o applicare a meccanismi di protezione umanitaria, ma il sistema migratorio è sempre più restrittivo e arbitrario. L'avvocato di immigrazione Avelino González sottolinea quanto siano complicati questi processi nell'attuale quadro giuridico.

Qual è l'impatto della detenzione dei migranti in "Alligator Alcatraz"?

Il fermo in "Alligator Alcatraz" ha generato un clamore nazionale per la revisione del sistema di detenzione migratoria. La situazione ha messo in evidenza le politiche migratorie aggressive e le condizioni disumane affrontate dai migranti. Inoltre, la detenzione di persone senza precedenti penali in un centro di alta sicurezza è stata fortemente criticata per essere una violazione dei diritti umani.

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Redazione di CiberCuba

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