Polizia di Miami accusata di fabbricare un'infrazione per danneggiare la sua ex fidanzata: Ecco cosa ha fatto

Di fronte alla gravità dei fatti, il capo della polizia di Miami, Manuel A. Morales, ha rilasciato una dichiarazione istituzionale decisiva.

Patrulla della città di Miami (i) e Il poliziotto arrestato (d)Foto © Collage Instagram/Actualidad Radio - Sheriff Broward

L'ufficiale Zamir Vargas Valerio, membro del Dipartimento di Polizia di Miami, è stato accusato di aver creato una multa di traffico falsa nei confronti della sua ex ragazza, una donna che al momento del presunto incidente si trovava addirittura in missione all'estero per svolgere il servizio militare attivo con l'Esercito degli Stati Uniti.

Il caso è emerso quando la madre della vittima ricevette per posta la citazione di transito.

Sorprendida, poiché sua figlia si trovava "in Libano a svolgere il suo servizio attivo come militare degli Stati Uniti", contattò la giovane, che assunse si trattasse di un errore amministrativo, secondo quanto riportato dalla stampa locale.

Tuttavia, contattando il segretario dei tribunali di Miami-Dade, è stato confermato che la citazione era autentica e registrata nel sistema legale della contea, il che ha suscitato grave preoccupazione nella giovane e nella sua famiglia.

Fu allora che venne avviata un'indagine formale attraverso la Divisione degli Affari Interni del Dipartimento di Polizia di Miami.

Si è stabilito che la citazione è stata emessa utilizzando le credenziali di accesso di un altro ufficiale del dipartimento, che era in malattia al momento in cui si suppone sia stata registrata l'infrazione, secondo quanto dettagliato da Local 10.

Un tentativo di "riconnessione" al di fuori di ogni logica

Secondo la Procura Statale della Contea di Miami-Dade, l'atto potrebbe aver avuto motivazioni personali.

La procuratrice Katherine Fernandez Rundle è stata categorica nella sua dichiarazione:

"Il funzionario Valerio avrebbe presumibilmente utilizzato le risorse della giustizia penale di un importante dipartimento di polizia in quello che può essere visto come un tentativo di riconnettersi con una ex fidanzata. Questo non solo va oltre la comprensione normale, ma costituisce anche una violazione della legge," ha dichiarato Fernández Rundle, citata da NBC Miami.

L'atto non ha solo comportato la creazione di una multa inesistente, ma ha anche costituito un uso improprio di sistemi informatici protetti, violando leggi sui crimini informatici e sulla condotta ufficiale.

Capi di Accusa: Reati Gravi

Zamir Vargas Valerio, di 38 anni, è stato formalmente accusato di due reati gravi di terzo grado: cattiva condotta ufficiale e reati contro gli utenti di computer, sistemi informatici, reti informatiche e dispositivi elettronici

Entrambi i capi d'accusa riflettono non solo il carattere fraudolento dell'atto, ma anche la gravità di utilizzare illegalmente sistemi statali per fini personali.

Inoltre, gli è stata imposta una cauzione di $10,000 ed è stato incarcerato mentre proseguiva il processo legale.

Reazione del Dipartimento di Polizia di Miami

Di fronte alla gravità dei fatti, il capo della polizia di Miami, Manuel A. Morales, ha rilasciato una contundente dichiarazione istituzionale:

“Le azioni di un individuo non riflettono i valori e la dedizione della grande maggioranza degli uomini e delle donne che servono onorevolmente questa città ogni giorno. Pertanto, dobbiamo agire con decisione quando qualsiasi ufficiale tradisce il distintivo e la fiducia del pubblico”, ha indicato Morales.

Inoltre, ha riaffermato l'impegno dell'istituzione nei confronti dei principi di "integrità, professionalità e responsabilità", sottolineando la necessità di mantenere la fiducia del pubblico e che questo tipo di comportamenti non rappresenta l'ente nel suo complesso.

Un passato di violenza: Antecedenti gravi

Questo non è il primo scandalo legale in cui è stato coinvolto l'ufficiale Vargas Valerio.

Nel agosto del 2022 è stato arrestato nella città di Davie, nella contea di Broward, con l'accusa di violenza domestica per aver presuntamente tentato di strangolare la sua allora compagna davanti al figlio della donna

Secondo il rapporto dell'arresto citato da El Nuevo Herald, la vittima ha raccontato che Vargas Valerio l'ha affrontata mentre dormiva con suo figlio di 3 anni, chiedendole l'accesso al suo telefono cellulare.

La spinse a terra dopo un violento strattonamento, si diresse verso una cassaforte dove aveva delle armi e infine la strangolò, impedendole di fuggire, bloccando la porta con una catena.

La donna riuscì a liberarsi e avvertì un vicino affinché chiamasse la polizia. I segni sul suo collo erano coerenti con segni di strangolamento, anche se alla fine le accuse furono archiviate.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.