Agrediscono un conducente di Gazelle per essersi rifiutato di trasportare due passeggeri con carico eccessivo

Un tassista a Cuba è stato aggredito per essersi rifiutato di trasportare passeggeri con un eccesso di bagagli. L'incidente riflette una preoccupante tendenza alla violenza contro i tassisti a L'Avana.

Eliasv Alonso CruzataFoto © Facebook / Transportación Habana TH

Un conducente del servizio di taxi Gazelle, dell'azienda Taxis Cuba, è stato aggredito severamente dopo essersi rifiutato di trasportare due passeggeri che intendevano viaggiare con un eccesso di bagagli.

La pagina di Facebook di Transportación Habana ha dettagliato che l'attacco è avvenuto nel pomeriggio di giovedì presso la fermata dei taxi di Santiago de las Vegas, nella capitale cubana. Il conducente Eliasv Alonso Cruzat, alla guida della Gazelle H12-204, si stava preparando a trasportare passeggeri fino alla Stazione dei Treni, quando è stato aggredito da due persone che gli hanno inferto un colpo alla testa.

Anche se l'azienda vieta di trasportare passeggeri con bagagli troppo grandi, i due uomini ignorarono le normative e si arrabbiarono con il conducente.

Captura di Facebook

Secondo la pagina di Transportación Habana, Eliasv Alonso ha spiegato in modo cortese il divieto, ma le persone lo hanno aggredito "con un oggetto contundente".

"Questo atto non è solo un reato di aggressione fisica a un pubblico ufficiale, ma un attacco diretto a chi si impegna a servire il popolo lavoratore", ha denunciato la pubblicazione.

Cattura di Facebook

Decine di internauti hanno denunciato l'atto sui social media e hanno concordato sul fatto che, a causa dello scarso spazio di questi veicoli, non è possibile trasportare bagagli di grandi dimensioni.

"Tutti sanno che questi veicoli hanno poco spazio e che non si possono trasportare né valigie né pacchi di grandi dimensioni. Il resto è indisciplina sociale e reato di aggressione. Che siano puniti i colpevoli", ha scritto una cubana.

Non si tratta dell'unico atto vandalico contro i conducenti di taxi all'Avana.

En maggio, un altro autista di Gazelle ha riportato una ferita di quattro punti alla testa a seguito di un presunto attacco con pietre da parte di un gruppo di delinquenti a L'Avana. L'incidente è avvenuto dopo che il taxi è uscito dalla fermata del municipio Playa.

La recente ondata di aggressioni, che ha incluso il lancio di pietre e altri oggetti contundenti contro veicoli in servizio, ha provocato non solo danni materiali considerevoli come la rottura di vetri, parabrezza e porte, ma anche lesioni a passeggeri e conducenti.

Questi fatti, qualificati come di “alta lesività” dalla Procura, hanno generato grande preoccupazione nella popolazione, che dipende da un sistema di trasporto già fortemente colpito dalla scarsità di risorse e dalle limitazioni imposte dalla crisi economica del paese.

Domande frequenti sulle aggressioni ai conducenti di taxi all'Avana

Cosa è successo al conducente di Gazelle aggredito a L'Avana?

Il conducente di un taxi Gazelle è stato aggredito dopo aver rifiutato di trasportare due passeggeri con un eccesso di bagagli. Questi passeggeri, infuriati per il rifiuto del conducente, lo hanno colpito con un oggetto contundente alla testa, nonostante le normative dell’azienda che vietano il trasporto di bagagli ingombranti a causa dello spazio limitato nei veicoli.

Qual è la situazione dei trasporti pubblici a L'Avana?

Il trasporto pubblico a L'Avana affronta una crisi significativa a causa della mancanza di carburante, pezzi di ricambio e risorse, il che ha portato a operare solo una parte della flotta. Inoltre, si registra un aumento di atti vandalici e aggressioni contro conducenti e veicoli, il che aggrava ulteriormente la già critica situazione del trasporto pubblico nella città.

Quali provvedimenti stanno venendo adottati contro le aggressioni ai conducenti di taxi a Cuba?

Le autorità cubane hanno avviato procedimenti penali contro i responsabili degli attacchi, e hanno evidenziato l'importanza della collaborazione dei cittadini per prevenire futuri incidenti. Tuttavia, la ripetizione di questi eventi dimostra la necessità di una risposta più efficace e sostenuta da parte del governo.

Come ha risposto la popolazione agli attacchi contro il trasporto pubblico a L'Avana?

La popolazione ha manifestato la sua preoccupazione e il rifiuto per gli attacchi vandalici contro il trasporto pubblico, esigendo azioni concrete per garantire la sicurezza di passeggeri e conducenti. La crescente violenza e il deterioramento del servizio riflettono la frustrazione sociale di fronte alla mancanza di soluzioni efficaci da parte del governo.

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Redazione di CiberCuba

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