Cubana è entrata negli Stati Uniti con CBP One e non riesce a trovare lavoro: “Cosa posso fare per andare avanti?”

Yanisley Molina, cubana negli Stati Uniti con CBP One, non riesce a trovare lavoro dopo la revoca dei permessi di lavoro. Il suo caso riflette l'incertezza dei migranti colpiti dai cambiamenti nelle politiche migratorie.

Yanisley MolinaFoto © TikTok Yanisley Molina (@yanisley.molina)

La cubana Yanisley Molina, una donna energica di oltre 50 anni, residente a Nashville, Tennessee, si è rivolta ai social media per chiedere aiuto alla comunità dell'esilio dopo mesi di tentativi, senza successo, di trovare lavoro negli Stati Uniti.

In un commovente video pubblicato sul suo account TikTok (@yanisley.molina), ha raccontato di essere arrivata nel paese ad agosto del 2024 tramite un appuntamento del programma CBP One, ma la recente cancellazione dei permessi di lavoro per i beneficiari di questo programma l'ha lasciata in una situazione disperata.

“Ho presentato il mio curriculum in milioni di posti e non mi chiamano. Sono disperata. Ho bisogno di andare avanti e non essere un peso in più,” ha espresso tra le lacrime. Anche se ha ricevuto supporto da familiari e amici, non può continuare a dipendere da loro.

Il suo caso riflette l'angoscia che vivono migliaia di migranti cubani che sono entrati legalmente attraverso la frontiera sud con il parole concesso da CBP One, un programma dell'amministrazione di Joe Biden che sotto la presidenza di Donald Trump è stato smantellato.

Dal mese di maggio, i cubani entrati tramite CBP One hanno iniziato a ricevere notifiche ufficiali dal governo statunitense riguardo alla revoca imminente dei loro permessi di lavoro, inclusa l'applicazione della misura a quei casi già impiegati, che pagavano le tasse e seguivano i canali legali stabiliti.

Questi immigrati non solo rischiano di perdere la loro autorizzazione al lavoro. In alcuni casi possono affrontare sanzioni e persino procedure di espulsione.

Esperti hanno esortato gli immigrati interessati a cercare assistenza legale urgente, ricordando che lavorare senza permesso non impedisce di fare richiesta per la Ley de Ajuste Cubano, purché siano soddisfatti i requisiti formali. Tuttavia, qualsiasi irregolarità o mancata azione può avere conseguenze gravi.

La situazione di Yanisley è un esempio di come questo cambiamento politico abbia stravolto la realtà di coloro che, come lei, hanno confidato di poter entrare nel paese attraverso una via legale per ricominciare le loro vite in libertà.

Domande frequenti sulla revoca dei permessi di lavoro per cubani negli Stati Uniti sotto CBP One

Perché il governo degli Stati Uniti sta revocando i permessi di lavoro dei cubani che sono entrati con CBP One?

L'amministrazione di Donald Trump sta revocando i permessi di lavoro concessi sotto il programma CBP One come parte di un approccio più restrittivo alla politica migratoria. Questa misura mira a forzare l'uscita dei migranti che sono entrati attraverso questa via, sollevando preoccupazioni per la sicurezza nazionale e mettendo in discussione la validità degli stati migratori precedentemente concessi.

Quali opzioni hanno i cubani colpiti dalla revoca dei permessi di lavoro?

I cubani colpiti possono ancora avvalersi della Legge di Regolamento Cubano se soddisfano i requisiti di permanenza fisica negli Stati Uniti per un anno e un giorno. È inoltre consigliabile cercare consulenza legale immediata per esplorare altre opzioni, come le domande di asilo politico, anche se questi processi possono essere lunghi e complessi.

Quali conseguenze affrontano i cubani che non agiscono dopo la revoca dei loro permessi?

I cubani che non agiscono in tempo possono affrontare procedure di deportazione e perdere l'opportunità di regolarizzare il loro stato migratorio in futuro. Lavorare senza un permesso valido potrebbe anche influenzare negativamente qualsiasi pratica migratoria che intraprendano successivamente.

È possibile che i permessi di lavoro rimangano validi per alcuni beneficiari di CBP One?

I permessi di lavoro possono rimanere validi se il beneficiario mantiene uno stato migratorio valido, come un parole attivo. È fondamentale che le persone interessate controllino il loro I-94 e prestino attenzione a qualsiasi comunicazione ufficiale. Se non hanno ricevuto notifiche di revoca, il loro permesso potrebbe continuare ad essere valido.

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Redazione di CiberCuba

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