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Il difensore del club Boca Juniors, Ayrton Costa, ha ricevuto una negata di ingresso negli Stati Uniti per partecipare al Mondiale per Club, ma successivamente, dopo alcune pratiche burocratiche e l'intervento della FIFA, questo venerdì è riuscito a ottenere un visto per entrare.
Costa, di 25 anni, è stato sul punto di perdersi il torneo dopo che la sua richiesta di visto è stata rifiutata due volte per motivi che il club non ha rivelato, ma alla fine è riuscito a partire ed è già a Miami per disputare la prima partita questo lunedì.
Secondo il mezzo OneFutball, il giovane era inserito in una lista di buona fede che la squadra ha inviato alla FIFA per risolvere il caso e ottenere un permesso d'ingresso negli Stati Uniti.
Sebbene il club non abbia fornito dettagli, Costa è stato nominato in un caso di tentativo di furto in Argentina nel 2018, ma gli è stata concessa la libertà vigilata nel 2023 per evitare un processo, secondo Marca.
I rapporti hanno rivelato che il caso è stato classificato come "furto aggravato in un'area popolata e come gruppo" e il registro rimane attivo e influisce sulle loro richieste di visto.
Inoltre, è stato nominato complice di un omicidio per violenza domestica di cui è accusato suo fratello, ma non sono mai state formulate accuse contro di lui.
Anche se nessuna delle accuse contro di lui ha avuto seguito, il servizio di immigrazione degli Stati Uniti non ha inizialmente accettato la sua richiesta di ingresso.
Costa ha subito una sanzione simile nel 2023 quando l'attuale calciatore del Boca Juniors era un giocatore dell'Independiente, anche se non era per il Mondiale per Club.
In mezzo a un inasprimento della politica migratoria di Donald Trump, il governo degli Stati Uniti sta revocando visti come parte di un controllo più rigoroso sui titolari dei permessi per "garantire" che rispettino tutte le leggi e le norme sull'immigrazione.
Secondo l'amministrazione Trump, i visti possono essere revocati per motivi di sicurezza, precedenti penali, problemi medici, o se si sospettano violazioni migratorie.
Il sottosegretario di Stato degli Stati Uniti, Christopher Landau, ha avvertito in un recente tweet riguardo al potere che hanno le autorità migratorie americane di veterare l'ingresso di chiunque considerino una minaccia all'ordine pubblico o che inciti alla violenza, anche sul piano digitale.
Domande frequenti sulle politiche migratorie degli Stati Uniti e il caso del calciatore Ayrton Costa
Perché inizialmente è stata negata la visa al calciatore Ayrton Costa?
Ayrton Costa ha visto la sua richiesta di visto rifiutata a causa di precedenti penali, specificamente un caso di tentato furto in Argentina nel 2018, anche se è stato rilasciato con condizionale nel 2023. Inoltre, è stato collegato come complice in un caso di omicidio per violenza domestica, sebbene non sia mai stato formalmente accusato.
Come è riuscito Ayrton Costa a ottenere finalmente il visto per il Mondiale per club?
La partecipazione della FIFA è stata fondamentale per permettere ad Ayrton Costa di ottenere il visto. Il calciatore è stato incluso in una lista di buona fede inviata dalla sua squadra alla FIFA, il che ha agevolato la mediazione per risolvere il suo caso e ottenere il permesso di ingresso negli Stati Uniti.
Qual è l'impatto delle politiche migratorie degli Stati Uniti sugli eventi sportivi internazionali?
Le politiche migratorie degli Stati Uniti, specialmente sotto l'amministrazione di Donald Trump, hanno generato incertezza e preoccupazione tra atleti, appassionati e organizzatori di eventi. Le restrizioni possono influenzare la partecipazione a eventi come il Mondiale per Club e la Coppa del Mondo 2026, aumentando la difficoltà nel ottenere visti e creando un clima di insicurezza tra i partecipanti.
Quali motivi possono portare alla revoca di un visto già emesso dagli Stati Uniti?
Esistono diverse ragioni per le quali gli Stati Uniti possono revocare un visto, anche dopo che sia stato concesso. Le cause più comuni includono precedenti penali, problemi di sicurezza, violazioni delle norme migratorie, o se si sospetta che il titolare abbia mentito nella sua richiesta. La revoca può essere immediata e influenzare lo stato migratorio del titolare nel paese.
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