Arrestato un cubano con ordine di deportazione dal 1995 dopo essersi recato all'ufficio immigrazione di Miami

Il cubano è stato arrestato presso l'Ufficio USCIS a Kendall mentre si recava per eseguire una pratica di residenza permanente.

Detenzione di un immigrato negli Stati UnitiFoto © X / HSI Miami

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Un cittadino cubano è stato arrestato dall'Ufficio per l'Immigrazione e la Cittadinanza degli Stati Uniti (USCIS) a Kendall dopo essersi presentato presso il loro ufficio per effettuare una pratica di residenza permanente.

Durante la verifica dei precedenti, le autorità hanno scoperto che l'individuo aveva un ordine di deportazione finale pendente dal 1995.

La detenzione è stata confermata da USCIS attraverso il suo account ufficiale su X, dove ha comunicato che il cubano è stato arrestato in collaborazione con il Servizio di Immigrazione e Controllo delle Dogane (ICE).

"Ci impegniamo affinché gli Stati Uniti tornino a essere un luogo sicuro", hanno comunicato.

La detenzione di questo cubano, la cui identità non è stata rivelata, avviene in un contesto più ampio di crescente tensione riguardo alla deportazione di immigrati irregolari negli Stati Uniti.

La Polizia migratoria ha intensificato le operazioni per identificare le persone con ordini di espulsione in sospeso, compresi coloro che si presentano per richiedere benefici migratori.

Questa settimana è stato arrestato un altro cubano con un ordine di espulsione dal 2012 e precedenti penali, quando si è presentato presso l'ufficio del Servizio per l'immigrazione e la cittadinanza degli Stati Uniti (USCIS) a Orlando.

È stato arrestato da agenti del Dipartimento per l'Immigrazione e il Controllo delle Dogane (ICE) e della Pattuglia Stradale della Florida (FHP)

USCIS ha informato che il migrante è entrato nel paese in modo irregolare nel 2004 ed è stato condannato dalla giustizia nel 2008, anche se non ha indicato quali fossero i reati a lui imputati.

"È stato qui illegalmente tutto questo tempo", ha sottolineato la nota.

Il crescente problema dei cubani con ordini di espulsione

Secondo dati interni di ICE, più di 42.000 cubani hanno ordini di espulsione attivi negli Stati Uniti, ma il governo cubano si è rifiutato di riaccoglierli.

Le statistiche collocano Cuba al quarto posto tra le nazionalità con il maggior numero di ordini di espulsione in sospeso, dopo paesi come Messico, Guatemala e Honduras.

La negativa del regime cubano ad accettare i suoi cittadini deportati genera complicazioni nelle operazioni migratorie degli Stati Uniti.

In maggio scorso, il governo statunitense ha inviato in Sud Sudan due cubani condannati per reati gravi, dopo che L'Avana si era rifiutata di accoglierli.

Un avviso per immigrati con precedenti penali

Questo caso si aggiunge a un recente avviso emesso da USCIS agli immigrati: coloro che hanno ordini di arresto pendenti e si presentano agli uffici immigrazione per effettuare pratiche legali saranno arrestati.

USCIS ha sottolineato nel suo comunicato che "un ordine di arresto è una questione seria" e ha enfatizzato che le autorità lavoreranno in collaborazione con le agenzie locali e federali per identificare e arrestare coloro che non rispettano le leggi migratorie.

Una crescente tensione nella comunità degli immigrati

La politica migratoria degli Stati Uniti ha suscitato crescenti preoccupazioni tra gli immigrati, specialmente tra coloro che si trovano in una situazione irregolare.

Man mano che le autorità intensificano l'applicazione delle leggi, le persone che cercano di regolarizzare il proprio status affrontano la paura di essere fermate o deportate, anche quando cercano di seguire le procedure legali.

Con oltre 1,4 milioni di immigrati i cui casi sono pendenti presso i tribunali per l'immigrazione, il governo ha chiarito che continuerà ad applicare con fermezza le sue politiche migratorie, il che include la detenzione di coloro che hanno ancora ordini di deportazione in sospeso.

La situazione si complica ulteriormente con il rifiuto di alcuni paesi di riaccogliere i propri cittadini deportati, come nel caso di Cuba.

Domande frequenti sulla deportazione degli immigrati cubani negli Stati Uniti.

Perché è stato arrestato il cittadino cubano a Miami?

Il cittadino cubano è stato arrestato a Miami perché aveva un ordine di espulsione pendente dal 1995. Si è presentato all'ufficio Immigrazione per svolgere una pratica per la residenza permanente, dove le autorità hanno scoperto la sua situazione migratoria irregolare.

Quanti cubani hanno ordini di espulsione attivi negli Stati Uniti?

Según dati interni di ICE, più di 42.000 cubani hanno ordini di deportazione attivi negli Stati Uniti. Tuttavia, il governo cubano si è rifiutato di ricevere molti di loro indietro, complicando le operazioni migratorie degli Stati Uniti.

Cosa avverte USCIS agli immigrati con precedenti giudiziari?

USCIS avverte che gli immigrati con ordini di arresto pendenti saranno arrestati se si presenteranno presso i loro uffici per pratiche migratorie. L'agenzia sottolinea che un ordine di arresto è una questione seria e che collaboreranno con altre agenzie per identificare e arrestare coloro che non rispettano le leggi sull'immigrazione.

Qual è la posizione di Cuba riguardo all'accoglienza dei suoi cittadini espulsi?

Il regime cubano si è rifiutato di accettare molti dei suoi cittadini deportati dagli Stati Uniti, il che genera complicazioni nelle politiche migratorie statunitensi e rende difficile il ritorno degli immigrati cubani con ordini di deportazione.

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