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In Santiago di Cuba, 4.286 chilometri dei 6.190 chilometri che compongono la rete stradale della provincia sono in condizioni regolari e pessime, il che rappresenta il 69,2 % del totale e testimonia l'abbandono e l'urgenza di una riparazione profonda.
Solo 1.903 chilometri si trovano in buone condizioni, secondo le cifre fornite dal ministro dei Trasporti, Eduardo Rodríguez Dávila, in un rapporto pubblicato nel suo profilo di Facebook.
Nonostante per il 2025 siano stati destinati circa 70 milioni di pesos alla manutenzione delle strade, lo stesso funzionario riconosce che la cifra è insufficiente per invertire il deterioramento di strade, viali e percorsi strategici, comprese quelle del Piano Turquin.
Secondo il rapporto, il trasporto pubblico nel territorio orientale continua a operare in crisi. Solo 126 delle 196 linee sono attive (64,3%), molte con frequenze ridotte a causa della mancanza di carburante, lubrificanti e delle condizioni deplorevoli delle strade. Le connessioni con i municipi come Guamá, II Fronte e III Fronte “rimangono critiche”, e la distribuzione di gomme è ancora incompleta.
"In generale, l'instabilità nella fornitura di combustibili e lubrificanti impedisce una copertura adeguata dei servizi di base statali, mentre quelli non statali, con una struttura dei costi diversa, presentano prezzi più elevati che, in molti casi, non sono accessibili", ha sottolineato Rodríguez.
La segnaletica subisce anch'essa dei ritardi: sono state installate soltanto alcune segnali verticali in alcune strade chiave, mentre quelle orizzontali sono ancora in attesa per mancanza di materiali, “ciò che ci aspettiamo si concretizzi nel secondo semestre”, ha indicato.
Al riferirsi al lavoro degli ispettori statali che gestiscono il passaggio in veicoli statali, il titolare dei Trasporti ha ammesso che durante un percorso “abbiamo osservato ottimi esempi di lavoratori altruisti e sacrificati (la maggior parte), ma abbiamo anche visto arbitrarietà, soprattutto per quanto riguarda quanto si fa pagare alla popolazione”.
I recenti sforzi, come la riabilitazione parziale delle basi di trasporto e il dispiegamento di tricicli elettrici in alcune zone, rappresentano un sollievo minimo di fronte a un panorama di collasso.
Il ferrocarrile, considerato un'alternativa valida, deve affrontare anche delle limitazioni a causa della mancanza di manutenzione e attrezzature, nonostante alcuni progressi nel recupero di treni e stazioni.
Nel frattempo, Santiago di Cuba si prepara per l'estate con un'operazione che include 21 mezzi statali, 60 a noleggio e alcune iniziative locali come tre treni, quattro “guarandingas” e due biplanti.
Anche come misure di supporto, "si garantirà la permanenza dei controlli sull'alcolemia e delle revisioni tecniche sulle strade", ha anticipato Rodríguez, aggiungendo che "la crescita del parco di motociclette e biciclette richiede misure preventive aggiuntive e un monitoraggio costante per ridurre l'incidentalità".
Il governo cubano ha riconosciuto che il 75 % delle strade e delle vie di circolazione del paese sono in condizioni tecniche regolari o scadenti.
La situazione delle strade a Cuba, con strade impraticabili o piene di buche, rappresenta una sfida significativa per il governo, in quanto influisce direttamente sulla qualità della vita dei cittadini e sulla fornitura di servizi essenziali. Neanche l'Autopista Nazionale sfugge al deterioramento.
Noostante la critica situazione delle infrastrutture nel paese, il governo dà priorità alle risorse per riparare le strade su cui circolano a malapena altri veicoli oltre agli autobus turistici e alle auto a noleggio.
Negli ultimi anni, gli incidenti sulla pubblica via sono diventati un fenomeno sempre più preoccupante, e molti autisti denunciano il pessimo stato delle strade e delle vie.
Durante i primi quattro mesi dell'anno, sono stati registrati 2.377 incidenti stradali, con una riduzione di 150 eventi rispetto allo stesso periodo del 2024. Tuttavia, gli incidenti sono stati più letali: sono aumentati i decessi, nonostante sia diminuito anche il numero di feriti.
Domande frequenti sullo stato delle strade e del trasporto a Cuba
Qual è lo stato attuale delle strade a Santiago di Cuba?
Il 69,2% delle strade a Santiago di Cuba sono in condizioni regolari o pessime, il che riflette un significativo abbandono e la necessità urgente di riparazioni approfondite. Questa condizione delle vie influisce direttamente sulla qualità del trasporto e sulla sicurezza stradale nella regione.
In che modo il cattivo stato delle strade influisce sull'incidentalità a Cuba?
Il deterioramento delle strade ha un impatto diretto sull'incidentalità, aumentando il rischio di incidenti e l'usura dei veicoli. Nonostante una riduzione del numero di incidenti, le morti negli incidenti stradali sono aumentate, il che sottolinea la gravità del problema nell'infrastruttura stradale.
Qual è la situazione del trasporto pubblico a Santiago di Cuba?
Il trasporto pubblico a Santiago di Cuba opera in crisi, con solo 126 delle 196 linee funzionanti. Questa situazione è dovuta alla mancanza di carburante e al deplorevole stato delle strade, incidendo notevolmente sulla mobilità della popolazione.
Quali misure sta adottando il governo cubano per migliorare le infrastrutture stradali?
A dispetto di destinare 70 milioni di pesos per la manutenzione stradale nel 2025, questa cifra è insufficiente per invertire il deterioramento attuale. L'approccio governativo è stato quello di dare priorità alle strade di interesse turistico, trascurando le strade cruciali per la mobilità quotidiana dei cittadini.
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