La presidente dell'Empresa de Telecomunicaciones (ETECSA), Tania Velázquez, ha difeso questo mercoledì l'uso di applicazioni sviluppate a Cuba, come toDus, per facilitare la comunicazione tra gli studenti, in mezzo a una crescente ondata di malcontento per le restrizioni all'accesso a internet e le nuove tariffe imposte dalla compagnia statale.
Durante il suo intervento nel programma televisivo Mesa Redonda, Velázquez ha affermato che esiste un gruppo di applicazioni create a Cuba che hanno un'offerta differenziata nei prezzi dei loro servizi e che faciliterebbero la comunicazione per gli studenti.
In particolare, è stata messa in evidenza la messaggistica nazionale toDus, un'applicazione sviluppata dall'Università delle Scienze Informatiche (UCI), che è stata promossa dal governo cubano come un'alternativa a basso costo per l'utente.
“Negli ultimi giorni l'attenzione si è spostata su toDus, e c'è interesse da parte degli utenti. Ci sono entità cubane che migreranno i loro gruppi di contatto verso l'app, perché faciliteremo un costo ridotto. Abbiamo un piano da 25 CUP, prezzi accessibili, un'offerta di 600 MB per lo scambio di file e la messaggistica è gratuita”, ha assicurato la funzionaria.
Sonridente, ha aggiunto: “Incoraggiamo affinché sia una delle vie da includere nei processi di comunicazione tra studenti, insegnanti e tutto il sistema educativo cubano”.
Il insistente appello all'uso di toDus avviene lo stesso giorno in cui gli studenti dell'Università dell'Avana hanno iniziato uno sciopero accademico, che si è poi esteso ad altre istituzioni scolastiche del paese, come forma di protesta contro le nuove tariffe di ETECSA.
La presidente promuove toDus come un'applicazione a basso costo, ma diversi esperti e attivisti hanno avvertito del suo potenziale per la sorveglianza degli utenti.
A differenza di altre piattaforme di messaggistica, toDus richiede un numero di telefono cubano per funzionare e tutte le comunicazioni possono essere memorizzate sui server dello Stato, incluse tracce, tempi di connessione e attività dell'utente.
La pagina ufficiale promette di non condividere i dati degli utenti “fino ai limiti consentiti dalla legge”. Questa formulazione ambigua lascia aperta la possibilità di sorveglianza statale.
Una fonte interna della UCI, consultata da CiberCuba, ha assicurato che l'app memorizza registri e quindi la privacy dell'utente è lontana dall'essere garantita.
Domande frequenti sull'uso dell'app toDus e le misure di ETECSA a Cuba
Che cos'è l'applicazione toDus e perché ETECSA la promuove?
ToDus è un'applicazione di messaggistica sviluppata a Cuba dall'Università delle Scienze Informatiche (UCI). La presidente di ETECSA, Tania Velázquez, ne promuove l'uso come un'alternativa a basso costo per facilitare la comunicazione tra gli studenti, specialmente in un contesto di malcontento per le nuove tariffe di internet. È offerta con un piano di 25 CUP, che include 600 MB per lo scambio di file e messaggi gratuiti. Tuttavia, ci sono preoccupazioni riguardo a possibili problemi di privacy e sorveglianza statale attraverso l'applicazione.
Perché ETECSA ha limitato l'uso delle ricariche in pesos cubani (CUP)?
ETECSA ha limitato le ricariche in CUP a un massimo di 360 CUP al mese, costringendo gli utenti a optare per pacchetti di dati più grandi in dollari statunitensi. Questo è dovuto alla necessità di iniettare valuta estera nell'azienda, che affronta una crisi finanziaria e un alto indebitamento. Le misure sono state criticate per escludere coloro che non hanno accesso a valute straniere, generando disuguaglianza nell'accesso ai servizi di comunicazione.
Quali implicazioni ha l'uso di toDus per la privacy degli utenti?
Esistono preoccupazioni riguardo alla privacy e alla sorveglianza statale nell'uso dell'app toDus. Sebbene si prometta che i dati non saranno condivisi "fino ai limiti consentiti dalla legge", questa formulazione ambigua lascia aperta la possibilità che le comunicazioni vengano monitorate. Gli esperti hanno messo in guardia sulla capacità dello Stato di archiviare e accedere alle comunicazioni degli utenti.
Come ha reagito la popolazione cubana di fronte alle nuove tariffe di ETECSA?
La popolazione cubana ha reagito con indignazione di fronte alle nuove tariffe di ETECSA, considerando che queste misure accentuano la disuguaglianza economica. Le restrizioni nell'uso del CUP e la promozione di pacchetti in dollari sono state viste come una forma di esclusione digitale, specialmente per coloro che non ricevono rimesse dall'estero. Questo ha portato a proteste e critiche sui social media.
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