Cubano viaggia dal Texas verso il sud della Florida con la sua famiglia per un appuntamento con l'ICE e finisce arrestato

Il giovane è entrato nel paese attraverso il confine dell'Arizona nel 2022. Non aveva precedenti penali e aveva già avviato la procedura per accedere alla Legge di Adeguamento Cubano.

Reinier FeijooFoto © Facebook / Reinier Feijoo

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Reinier Feijó, un cubano con parole I-220A che viveva da tre anni negli Stati Uniti, è stato arrestato mercoledì scorso da agenti del Servizio di Immigrazione e Controllo delle Frontiere (ICE) dopo essersi presentato volontariamente a un appuntamento presso l'ufficio di Miramar, Florida.

Il caso ha suscitato scalpore, poiché Feijó ha viaggiato dal Texas insieme a sua moglie e al figlio di un anno, con l'intenzione di seguire il processo migratorio.

Il giovane è entrato nel paese attraverso il confine dell'Arizona nel 2022.

La moglie del detenuto, Karen Tirado, ha parlato con Univisión 23 e ha assicurato che suo marito non aveva precedenti penali, non aveva una data di udienza assegnata e aveva già avviato la pratica per avvalersi della Legge di Regolazione Cubana.

"Mi tiene il cuore spezzato, lui è il sostegno della mia famiglia e noi siamo uniti. Mio figlio ora sta chiamando 'papà, papà, papà' a tutte le persone che passano di fianco a lui", ha raccontato Tirado visibilmente colpita.

L'avvocato di immigrazione José Guerrero ha spiegato a Univisión 23 che, essendo stato arrestato, Feijó non avrebbe diritto automatico a una cauzione.

Tuttavia, potrebbe comunque richiedere un colloquio di "paura credibile", il che aprirebbe la possibilità di presentare il suo caso di asilo davanti a un giudice dell'immigrazione se riesce a superare quella fase iniziale.

"Poiché stava lottando per un asilo, poteva ancora esprimere il desiderio di un colloquio per paura credibile e, se lo supera, potrebbe combattere il suo caso davanti a un giudice dell'immigrazione," ha indicato Guerrero.

La famiglia di Feijó, nel frattempo, rimane nell'incertezza riguardo alla sua situazione legale e al futuro immediato.

Il caso di Feijó si aggiunge a una serie di arresti recenti di migranti cubani durante appuntamenti migratori sia presso il centro di detenzione dell'ICE a Miramar sia nelle corti del Downtown di Miami, suscitando preoccupazioni tra coloro che si trovano in situazioni simili.

Lo scorso giovedì, ICE ha arrestato un altro cubano dopo che si è presentato a un appuntamento di routine nel suo processo migratorio presso la corte di Miami.

"È un'ingiustizia, una grande ingiustizia. Da quando è arrivato in questo paese l'unica cosa che ha fatto è lavorare e lavorare come un mulo", gridava in lacrime sua moglie, residente legale negli Stati Uniti.

Secondo quanto riportato dalla sua avvocatessa, l'ICE è intervenuto immediatamente dopo che il giudice ha archiviato il caso dell'uomo.

"Chiesi al giudice di permettermi di oppormi alla posizione del governo, ma non me lo concessero," ha assicurato l'avvocato, che ha annunciato che si sarebbe recata negli uffici dell'ICE per cercare di fermare un'imminente deportazione.

La tattica utilizzata da ICE -ovvero il respingimento dei casi migratori per poter applicare la rimozione rapida- è stata definita da avvocati e attivisti come una strategia "legale, ma profondamente discutibile".

La deportazione accelerata consente di espellere rapidamente gli immigrati che non possono dimostrare un timore credibile di persecuzione o che non hanno presentato una richiesta di asilo formalmente, senza necessità di un'udienza completa.

L'avvocato per l'immigrazione Ismael Labrador avverte che questa pratica sta guadagnando terreno.

"Ti stanno disestimando il caso e poi ti aspettano nel corridoio per arrestarti. Questa è una grande violazione di molti diritti", ha sottolineato Labrador, il quale ha consigliato ai suoi clienti di richiedere udienze virtuali, anche se ammette che l'ICE potrebbe negare queste richieste se ha già intenzione di procedere con un arresto.

Reporters del Miami Herald hanno documentato come agenti dell'ICE, vestiti da civili, rimangono per ore nei corridoi del tribunale, in attesa che i giudici chiudano i casi per procedere con gli arresti.

Fonti del Dipartimento della Sicurezza Nazionale (DHS) hanno confermato che la strategia fa parte di un cambiamento nella politica migratoria, che mira a ripristinare misure di deportazione rapida sospese durante l'era Biden, in particolare contro i migranti entrati nel paese negli ultimi due anni.

Il caso di Reinier mette in luce la crescente tensione e le sfide affrontate da molti cubani con parole I-220A, la cui situazione migratoria negli Stati Uniti rimane incerta e soggetta a decisioni amministrative che cambiano costantemente.

Domande Frequenti sulle Detenzioni di Cubani con I-220A negli Stati Uniti.

Perché è stato arrestato Reinier Feijó in Florida nonostante avesse una libertà vigilata I-220A?

Reinier Feijó è stato arrestato dall'ICE dopo essersi presentato al suo appuntamento programmato a Miramar, in Florida, nonostante non avesse precedenti penali e avesse avviato la procedura per la Legge di Regolazione Cubana. Il suo caso riflette la crescente incertezza e le tensioni per i cubani con lo status I-220A, che affrontano arresti inaspettati durante i loro processi migratori.

Cosa implica avere un modulo I-220A per gli immigrati cubani?

Il modulo I-220A è un "Ordine di Libertà Sotto Vigilanza" che consente agli immigrati di rimanere negli Stati Uniti a determinate condizioni, ma non conferisce loro uno stato legale. Questo lascia i beneficiari in una situazione incerta, soprattutto perché non possono regolarizzare il loro stato ai sensi della Legge di Regolamentazione Cubana.

Quali sono le opzioni legali per i cubani detenuti con I-220A?

I detenuti possono richiedere un colloquio di "timore credibile", il quale, se approvato, consentirebbe di presentare il loro caso di asilo dinanzi a un giudice dell'immigrazione. Tuttavia, non hanno diritto automatico a una cauzione, complicando la loro situazione legale e aumentando l'ansia tra le loro famiglie.

Perché si stanno intensificando le detenzioni di cubani con I-220A in Florida?

Le detenzioni riflettono un negli Stati Uniti, che colpiscono i cubani con I-220A che storicamente ricevevano un trattamento differenziato. Si osserva un aumento della sorveglianza e degli arresti durante gli appuntamenti migratori, il che ha generato preoccupazione nella comunità migrante.

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Redazione di CiberCuba

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