La modella e influencer Diliamne Jouve González, più conosciuta come La Dura, ha chiesto alla comunità cubana all'estero di non inviare più ricariche come forma di opposizione al tariffario del monopolio statale ETECSA.
“Farò un appello agli influencers cubani affinché supportino la decisione che stanno prendendo i nostri fratelli che si trovano all’interno dell’isola, a causa di tutto l’aumento dei prezzi in USD di ETECSA”, inizia a dire la modella in una storia di Instagram.

“Stanno chiedendo che nessun altro invii ricariche a Cuba per mettere pressione al governo e far capire finalmente l'abuso che hanno nei confronti dei cubani”, ha assicurato.
La Dura ha inoltre esortato gli influencers cubani a non “giocare su due fronti”.
"Non puoi dire di supportare la libertà e allo stesso tempo promuovere servizi che sostengono un sistema da cui molti sono fuggiti (dittatura)", ha detto.
“Essere neutrali su questioni che influenzano la vita di milioni non è un'opzione,” ha aggiunto.
Venerdì, il monopolio statale delle telecomunicazioni cubano ETECSA ha dolarizzato i suoi principali servizi di Internet mobile e ha drasticamente limitato l'accesso in valuta nazionale.
La misura, che molti considerano un atto di esclusione sociale e una forma di ricatto economico, è stata duramente criticata sia dai cittadini nell'Isola che dai cubani all'estero.
“Non accetterò che venga messo un centesimo a nome mio per ETECSA. Non voglio ricariche. Voglio che ETECSA muoia di fame, anche se non utilizzerò mai più un cellulare”, ha affermato l'avvocato Manuel Viera su Facebook.
Viera ha definito ETECSA come un'azienda "antiepoca" in un'economia "antiepoca", progettata esclusivamente per chi ha accesso ai dollari, mentre il cubano medio sopravvive tra blackout, scarsità e miseria.
“Abbiamo bisogno di una Cuba progettata per il cubano dentro, colui che soffre e non vuole più lavorare,” ha affermato.
Due giorni dopo il forte rifiuto popolare delle misure, il governante Miguel Díaz-Canel ha rotto il silenzio sui social media con un breve thread su X (precedentemente Twitter), dove ha promesso spiegazioni e ha assicurato che il governo ha preso in considerazione i settori vulnerabili.
Domande frequenti sul rincaro delle tariffe di ETECSA e il suo impatto a Cuba
Quali misure ha adottato ETECSA e perché sono così controverse?
ETECSA ha dollariato i suoi principali servizi di Internet mobile e ha limitato le ricariche in valuta nazionale a un massimo di 360 CUP mensili. Queste misure sono state criticate per essere considerate un atto di esclusione sociale e ricatto economico, poiché privilegiano chi ha accesso a dollari mentre lasciano ai margini la maggioranza dei cubani che non ricevono rimesse.
In che modo questa politica di ETECSA influisce sui cubani all'interno dell'isola?
La nuova politica limita drasticamente l'accesso a Internet per la maggior parte dei cubani, poiché i prezzi in CUP per i pacchetti di dati sono inaccessibili per coloro che non hanno accesso a valute estere. Questo aumenta la disuguaglianza, poiché solo coloro che ricevono aiuti dall'estero possono rimanere connessi, influenzando l'accesso all'informazione, all'istruzione e al lavoro digitale.
Qual è stata la risposta della comunità cubana di fronte all'aumento delle tariffe di ETECSA?
La risposta è stata di rifiuto generalizzato sia dentro che fuori dall'isola. Molti cubani hanno chiamato a un boicottaggio delle ricariche internazionali come forma di protesta, cercando di esercitare pressione sul governo attraverso la sua dipendenza dal reddito in dollari derivante da queste ricariche. I meme e i commenti critici sui social media sono stati anche un modo per esprimere il malcontento popolare.
Perché ETECSA giustifica queste misure e quali sono i suoi argomenti?
ETECSA afferma che le misure sono necessarie per "potenziare nuove fonti di reddito" e sostenere lo sviluppo della rete di telecomunicazioni. Tuttavia, queste giustificazioni sono state ricevute con scetticismo da molti cubani, che vedono in esse una scusa per nascondere l'inefficienza del servizio e la perpetuazione della disuguaglianza economica e digitale.
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