“Come è possibile che abbia più soldi di mia mamma?”: Dany Ome lancia una frecciatina e Otaola non tace

Il confronto tra Dany Ome e Alexander Otaola mette in evidenza una frattura all'interno dell'esilio cubano.


Il reguetonero cubano Dany Ome ha criticato apertamente l'influencer Alexander Otaola durante un'intervista nel pódcast Destino Tolk, dove è stato intervistato insieme al suo compagno di duo, Kevincito El 13.

In alcune delle sue dichiarazioni, Dany Ome ha messo in discussione il riconoscimento e le risorse che Otaola ha raggiunto rispetto a sua madre, Noelia Pedraza Jiménez, che è stata Dama di Bianco a Cuba, dopo essersi sposata con il prigioniero politico Ariel Sigler Amaya, nel 2008.

“Com'è possibile che Otaola, parlando con un microfono, abbia più soldi di mia mamma? E mia mamma è davvero uscita per le strade,” ha detto l'artista, infastidito da ciò che considera un'ingiustizia nei confronti di coloro che hanno affrontato il regime all'interno dell'isola.

Durante l'intervista, il reguetonero ha anche parlato della sofferenza che ha vissuto sua madre per avere idee politiche diverse da quelle del governo di Cuba e ha assicurato che, nonostante ciò, lei è disposta a tornare in vacanza sull'isola con lui.

“Ci sono molte persone che hanno il loro dolore e noi rispettiamo quel dolore, ma non voler controllare la mia vita o ciò che faccio”, ha detto Dany Ome, in riferimento a presunti critiche di Otaola, per essere favorevole a viaggiare a Cuba per cantare e vacanze.

Otaola risponde con fermezza

Le parole di Dany Ome non sono passate inosservate. Alexander Otaola ha risposto in modo deciso questo mercoledì, durante il suo programma su YouTube Hola Ota-Ola, dove l'influencer ha messo in discussione la storia familiare del reguetonero.

“È possibile (che io abbia più soldi di tua madre) perché non mi sono sposato lo stesso giorno in cui ho conosciuto un prigioniero politico per ottenere un visto. È possibile perché ho un comportamento coerente e dedico il programma più riuscito della comunità cubana a denunciare le sfacciataggini che tu preferisci nascondere.”

Otaola ha anche direttamente puntato il dito contro la madre dell'artista, Noelia Pedraza, e ha sostenuto che si è sposata con il prigioniero politico cubano Ariel Sigler Amaya il giorno in cui l'ha conosciuto, nel Carcere Provinciale per Minorenni a Villa Clara, perché aveva un interesse chiaro.

«Tu parli a me di doppia morale? Tu? Io ho la lettera dell'uomo che ha sposato tua madre e, due anni dopo il matrimonio, ha fatto capire al mondo che tua madre non aveva assolutamente nulla a che fare con lui. Tu parli di doppia morale, ragazzino?», espresse.

Otaola ha mostrato un comunicato stampa, firmato nel 2010, in cui Sigler Amaya negava pubblicamente di avere una relazione sentimentale con Noelia Pedraza e sosteneva che nessuno dei figli della donna fosse suo discendente.

“Lei ottenne il visto per gli Stati Uniti perché si presentò come la moglie di un prigioniero politico (...) Lei, come tante persone, si approfittò dell'opposizione per ottenere vantaggi, nel suo caso quello di viaggiare e ricevere rifugio negli Stati Uniti”, affermò il presentatore.

Otaola ha rivolto parole dure al reguetonero, chiamandolo addirittura codardo: "Dany Ome, non hai sangue da valente neppure un po'".

Musica senza politica

Durante lo stesso pódcast, Dany Ome e Kevincito El 13 hanno concordato sul fatto che il loro obiettivo è fare musica, non politica.

"Siamo qui per fare musica e attraverso questa musica mettere Cuba e i cubani in alto", hanno affermato.

Kevincito, da parte sua, ha condiviso che mantiene forti legami con la sua famiglia nell'isola. “Ho mio papà e tutta la mia famiglia da questa parte a Cuba,” ha detto.

Entrambi i musicisti hanno difeso il diritto di visitare il proprio paese d'origine e di preservare i propri legami affettivi, respingendo le critiche che spesso ricevono per tornare sull'isola.

Domande frequenti sulla polemica tra Dany Ome e Alexander Otaola

Perché Dany Ome critica Alexander Otaola?

Dany Ome critica Alexander Otaola perché ritiene ingiusto che l'influencer abbia raggiunto un riconoscimento e delle risorse superiori a quelle di sua madre, Noelia Pedraza, che è stata Dama di Blanco a Cuba e ha affrontato il regime. Dany Ome mette in discussione come Otaola, parlando solo attraverso un microfono, possa guadagnare più soldi di sua madre, che ha sofferto per le sue idee politiche sull'isola.

Come ha risposto Alexander Otaola alle critiche di Dany Ome?

Alexander Otaola ha risposto alle critiche di Dany Ome, mettendo in discussione la storia familiare del reguetonero, suggerendo che sua madre si sia approfittata dell’opposizione per ottenere vantaggi. Otaola ha difeso il suo successo e il suo lavoro denunciando ciò che considera sfacciato e che altri preferiscono ignorare.

Qual è la posizione di Dany Ome riguardo a viaggiare a Cuba?

Dany Ome difende il suo diritto di viaggiare a Cuba, affermando che il suo obiettivo è fare musica e non politica. Nonostante le critiche, il reguetonero sostiene di avere forti legami con la sua famiglia sull'isola e di sentirsi bene quando visita Cuba.

Qual è l'origine del conflitto tra Dany Ome e Alexander Otaola?

Il conflitto tra Dany Ome e Alexander Otaola sembra originarsi da differenze di opinione sul ruolo degli artisti cubani nella diaspora e la loro relazione con Cuba. Otaola è stato critico nei confronti degli artisti che viaggiano sull'isola, mentre Dany Ome difende il loro diritto a farlo senza essere giudicati.

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Redazione di CiberCuba

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