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La Depressione Tropicale Uno-E continua il suo percorso nell'Oceano Pacifico orientale e, secondo l'avviso del Centro Nazionale degli Uragani (NHC), si prevede che si rafforzi e raggiunga la categoria di tempesta tropicale questo giovedì.
Alle 2:00 a.m. ora standard del Pacifico (MST), il centro del sistema è stato localizzato alla latitudine 13.3 nord e longitudine 106.0 ovest, circa 1.145 chilometri a sud-est dell'estremità meridionale della penisola di Baja California, secondo il bollettino del NHC.
Il centro di monitoraggio ha sottolineato che presenta venti massimi sostenuti di 55 chilometri orari, con raffiche più forti, e si sta spostando verso nord-nordovest a una velocità di 15 chilometri orari.
Inoltre, ha sottolineato che i modelli di previsione indicano che questo movimento continuerà durante la giornata, con un possibile cambiamento verso nord durante venerdì e sabato.
Tuttavia, ha raccomandato che, sebbene attualmente non ci siano vigilanze né avvisi costieri emessi, si debba mantenere l'attenzione sull'evoluzione del sistema.
La pressione centrale minima stimata è di 1006 millibar (29.71 pollici), e sebbene non rappresenti pericoli immediati per la terraferma, la sua evoluzione continuerà ad essere monitorata dal NHC.
Por parte sua, il governo messicano ha dichiarato che il sistema provocherà piogge intense e un mare mosso in diversi stati del centro e dell'ovest del paese, principalmente negli stati di Puebla, Michoacán, Guerrero, Querétaro, Tlaxcala, Hidalgo, Stato del Messico, Morelos, Jalisco, Colima, Guanajuato e Città del Messico, ha riportato Telemundo.
La NOAA (Amministrazione Nazionale Oceanica e Atmosferica) ha pubblicato la sua previsione ufficiale per la stagione degli uragani nell'Atlantico del 2025, nella quale avverte che sarà una stagione “al di sopra della media”, con un'alta probabilità di tempeste significative.
Il rapporto, presentato in una conferenza stampa a pochi giorni dall'inizio ufficiale della stagione (che va dal 1 giugno al 30 novembre), stima la formazione di tra 13 e 19 tempeste con nome, delle quali da 6 a 10 potrebbero trasformarsi in uragani, e tra 3 e 5 raggiungerebbero una categoria maggiore (categoria 3 o superiore).
NOAA attribuisce questa previsione a diversi fattori climatici chiave: temperature più calde del normale sulla superficie dell'Atlantico e dei Caraibi; una fase neutrale del fenomeno El Niño-Oscillazione del Sud (ENSO), che non limita lo sviluppo dei cicloni come farebbe un El Niño attivo; e un monsone africano occidentale più intenso, che può generare più onde tropicali, le "seme" che molte volte si trasformano in uragani.
L'agenzia stima al 60% la probabilità di una stagione superiore alla norma, contro un 25% che sia vicina alla media e solo un 15% di essere al di sotto.
Il pronostico della NOAA coincide con quello pubblicato alcune settimane fa dall'Università Statale del Colorado, che ha previsto 17 tempeste con nome, 9 uragani e 4 uragani maggiori, anche questi sopra la media.
In una stagione normale si formano solitamente 14 tempeste con nome, 7 uragani e 3 uragani maggiori.
Domande frequenti sulla Depressione Tropicale Uno-E e la sua evoluzione
Qual è la situazione attuale della Depressione Tropicale Uno-E nel Pacifico?
La Depressione Tropicale Uno-E si trova nell'oceano Pacifico orientale e si prevede che diventi una tempesta tropicale. Attualmente, il suo centro è situato a 1.145 chilometri a sud-est della penisola di Baja California, con venti fino a 55 km/h. Il Centro Nazionale Uragani (NHC) sta monitorando la sua evoluzione, sebbene non rappresenti un pericolo immediato per le terre emerse.
Quali impatti potrebbe avere la depressione tropicale in Messico?
Si prevede che la Tempesta Tropical Uno-E provochi piogge intense e onde elevate in diversi stati del Messico. Le aree colpite includono Puebla, Michoacán, Guerrero, Querétaro, Tlaxcala, Hidalgo, Stato del Messico, Morelos, Jalisco, Colima, Guanajuato e Città del Messico, secondo quanto riportato dal governo messicano.
Come si relaziona l'attività ciclonica con le previsioni degli uragani per il 2025?
Le previsioni per la stagione degli uragani 2025 anticipano un'attività superiore alla media storica. Si prevede la formazione di tra 13 e 19 tempeste con nome nell'Atlantico, delle quali 6 a 10 potrebbero diventare uragani. Questa attività è influenzata da temperature più elevate nell'Atlantico e nei Caraibi, e da condizioni climatiche come la fase neutra del fenomeno El Niño-Oscillazione Meridionale.
Quali misure di precauzione dovrebbero adottare gli abitanti delle zone colpite in Messico?
Le persone nelle zone colpite dovrebbero prepararsi per intense piogge e possibili inondazioni. Si raccomanda di rimanere informati tramite le autorità locali e di prendere precauzioni, soprattutto in aree soggette a frane e allagamenti.
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