Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha lanciato sabato una dura critica contro la multinazionale Walmart, dopo che la catena di grandi magazzini ha annunciato un imminente aumento dei prezzi dei suoi prodotti, attribuito ai dazi imposti dal mandatario repubblicano sulle importazioni cinesi.
In un post sulla sua rete sociale Truth Social, Trump ha espresso il suo fermo rifiuto alla decisione di Walmart e ha accusato l'azienda di utilizzare i dazi come “scusa” per giustificare gli aumenti dei prezzi.
"Walmart dovrebbe SMETTERE di incolpare i dazi come motivo dell'aumento dei prezzi in tutta la filiera", ha scritto il presidente.
A seguire ha aggiunto che “Walmart ha guadagnato MIGLIAIA DI MILIONI DI DOLLARI l'anno scorso, molto più del previsto".
“Tra Walmart e la Cina dovrebbero, come si dice, ‘ANNULLARE I DUDICI’ e non caricare NULLA sui loro preziosi clienti. Sarò attento, e anche i loro clienti!”, concluse il mandatario con un tono chiaramente provocatorio.
La posizione di Walmart
Il commento di Trump arriva dopo le dichiarazioni del CEO di Walmart, Douglas McMillon, che ha avvertito che l’azienda sta affrontando difficoltà crescenti a causa dei elevati dazi ancora in vigore sui prodotti importati dalla Cina.
Sebbene di recente si sia ottenuta una riduzione parziale -dal 145 % al 30 %- in alcune categorie, per Walmart il sollievo si è rivelato insufficiente.
“Facciamo tutto il possibile per mantenere i prezzi bassi”, ha assicurato McMillon questo giovedì, durante un intervento pubblico.
Tuttavia, ha riconosciuto che il margine di manovra dell'azienda è limitato.
“Non possiamo assorbire tutta la pressione a causa dei margini di profitto ridotti nel commercio al dettaglio”, ha lamentato l'esecutivo.
Il gigante della distribuzione al dettaglio statunitense, con centinaia di punti vendita in tutto il paese e una forte presenza online, ha indicato che inizierà ad aumentare i prezzi a fine mese come una misura inevitabile per mantenere la sostenibilità operativa di fronte al carico fiscale aggiuntivo imposto dai dazi.
La posizione di Trump si inserisce in una narrativa già nota durante la sua presidenza: trasferire la responsabilità dell'impatto economico dei dazi alle grandi corporate o alla Cina, piuttosto che riconoscere gli effetti interni di una guerra commerciale prolungata.
Precedenti con Amazon
Il caso di Walmart non è il primo. Lo scorso aprile, la Casa Bianca ha criticato pubblicamente anche Amazon, dopo segnalazioni che l'azienda stava considerando di trasferire ai consumatori il costo dei dazi.
Tuttavia, dopo la polemica, Amazon ha deciso di non implementare quell'aumento, evitando così un conflitto aperto con l'Esecutivo.
La controversia tra il presidente e Walmart riaccende il dibattito su chi debba assumersi i costi delle politiche tariffarie in un contesto globalizzato.
Da un lato, le aziende sostengono che i loro margini sono troppo ridotti per assorbire l'impatto senza trasferirlo al consumatore.
D'altra parte, figure come Trump sostengono che i giganti corporativi abbiano sufficiente capacità finanziaria per farlo.
Nonostante il panorama incerto, Walmart è meglio posizionato rispetto a molti dei suoi concorrenti.
Solo il 15% dei suoi prodotti proviene dalla Cina, mentre circa il 60% del suo inventario è composto da alimenti, la maggior parte di origine nazionale, il che riduce la sua esposizione diretta.
Domande frequenti sul conflitto tra Trump e Walmart riguardo ai dazi doganali
Perché Donald Trump critica Walmart per l'aumento dei prezzi?
Donald Trump critica Walmart perché ritiene che l'azienda utilizzi i dazi come "scusa" per aumentare i prezzi, nonostante abbia registrato grandi profitti nell'anno precedente. Il presidente suggerisce che sia Walmart sia la Cina dovrebbero assorbire il costo dei dazi invece di trasferirlo ai consumatori.
Qual è la posizione di Walmart riguardo ai dazi e all'aumento dei prezzi?
Walmart segnala che è inevitabile aumentare i prezzi per mantenere la sostenibilità operativa a causa dei elevati dazi imposti dall'amministrazione Trump. Nonostante gli sforzi per mantenere i prezzi bassi, l'azienda afferma di non poter assorbire tutta la pressione generata dai dazi a causa dei suoi margini di profitto limitati.
In che modo la politica tariffaria di Trump ha influenzato le aziende statunitensi?
La politica tarifaria di Trump ha generato tensioni tra il governo e grandi corporazioni come Walmart e Amazon. Le aziende affrontano difficoltà nel mantenere prezzi bassi a causa dei dazi, e alcune hanno considerato di trasferire questi costi ai consumatori, il che ha suscitato critiche da parte del governo e un dibattito su chi debba sopportare i costi di queste politiche.
Qual è l'impatto dei dazi sull'economia statunitense secondo la Federal Reserve?
La Reserva Federal ha avvertito che i dazi possono provocare una diminuzione della crescita economica e un aumento dell'inflazione negli Stati Uniti. Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha sottolineato che i dazi potrebbero avere effetti duraturi e aumentare l'incertezza economica, complicando le previsioni sui profitti per le imprese.
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