Il motivo per cui le navi con gas liquefatto nelle acque cubane non hanno potuto scaricare

CUPET afferma di sperare che la distribuzione ai suoi clienti inizi presto.


In mezzo a una crisi energetica persistente, navi cariche di gas liquido di petrolio (GLP) sono arrivate sulle coste cubane, ma non hanno potuto avviare il processo di scarico.

La causa principale, secondo quanto riportato in un servizio dal Noticiero Nacional de Televisión (NTV), è la mancanza di concretezza nei pagamenti richiesti per autorizzare l'operazione, un problema ricorrente a Cuba.

Una volta completati questi pagamenti, si prevede che entro 48 ore inizi la distribuzione nazionale del combustibile, ha indicato Irenaldo Pérez Cardoso, vicedirettore della Unión Cuba Petróleo (CUPET).

CUPET assicura di avere tutta la logistica pronta per procedere con la ricezione, lo scarico e la distribuzione del GLP.

Il regime cubano assicura che le sue basi nelle regioni occidentale, centrale e orientale saranno pronte a ricevere le spedizioni non appena saranno liberati i carichi.

Captura di Facebook/Miguel Noticias

Tuttavia, il motivo fondamentale per cui le navi con GPL non sono riuscite a iniziare lo scarico è economico: fino a quando non verranno completati i pagamenti stabiliti con i fornitori internazionali, le navi non possono scaricare il loro carico.

Questo collo di bottiglia finanziario non solo influisce sulla disponibilità immediata del combustibile, ma aggrava una situazione energetica che dura già da più di 50 giorni in alcune province del paese, secondo rapporti ufficiali.

Avances parziali dalla produzione nazionale

Parallelamente, il governo cubano ha cercato di riattivare la propria capacità produttiva interna.

La raffineria di Cienfuegos ha ripreso le sue operazioni dopo un lungo periodo di manutenzione, come rivelato dal dirigente citato.

Grazie alle innovazioni tecnologiche e al recupero di pezzi chiave nella pianta di riempimento, si sono ottenute piccole riserve di gas liquefatto destinate principalmente a ospedali, centri socioeconomici strategici e alla popolazione della regione centrale.

Questi miglioramenti includono la riabilitazione del sistema di pompaggio e dei compressori di idrogeno, fondamentali sia per la produzione di benzina che per il GPL.

Noostante i volumi ottenuti tramite questo metodo siano limitati e non sufficienti per rifornire l'intero paese.

Il regime sostiene anche di poter contare sull'approvvigionamento della centrale Energás a Puerto Escondido, anche se questa fonte non soddisfa la domanda nazionale.

Casi puntuali di recupero: Matanzas

A Matanzas, le autorità hanno annunciato che a partire dal 19 maggio riprenderà la vendita di GLP in punti specifici.

Il punto vendita di Bellamar sarà il primo a operare con 200 cilindri disponibili, gestiti attraverso la piattaforma digitale "Mi Turno".

L'accesso, almeno in questa prima fase, sarà ristretto ai consumatori registrati a partire dal 15 novembre 2024.

Il piano prevede un'espansione progressiva in altri punti di distribuzione all'interno della città, purché si stabilizzi l'approvvigionamento.

Questa iniziativa riflette la volontà del governo di organizzare una distribuzione ordinata ed equa del prodotto, sebbene metta anche in evidenza la scarsità che attraversa il paese.

Una crisi energetica senza una soluzione strutturale in vista

Nonostante gli annunci ottimisti sui progressi logistici e tecnologici, la situazione rimane critica.

La carenza di gas liquefatto ha costretto numerose famiglie a ricorrere a metodi alternativi per cucinare, alcuni dei quali comportano rischi per la salute e la sicurezza.

Secondo rapporti ufficiali, la mancanza di GPL è causata da un insieme di fattori, tra cui spiccano:

-Calo delle importazioni, a causa di limitazioni finanziarie e commerciali.

- Problemi logistici derivanti dalla mancanza di valute per completare i pagamenti internazionali.

- Riduzione nella raffinazione nazionale, che ha appena cominciato a recuperarsi in modo parziale.

Anche se sono stati compiuti progressi nelle infrastrutture e nei processi, l'assenza di una soluzione strutturale e sostenibile rende la ripresa incerta. Lo stesso governo ha ammesso che la normalizzazione del servizio non sarà immediata.

Aspettative e incertezza

Le autorità esortano la popolazione a rimanere informata attraverso canali ufficiali e a rispettare le regolamentazioni stabilite per l'acquisto del GLP.

Il messaggio principale è di pazienza, anche se la realtà quotidiana per migliaia di cubani diventa sempre più complicata.

L'arrivo delle navi con gas liquefatto rappresenta un'opportunità importante, ma l'esito dipende ancora dalla capacità dello Stato cubano di onorare i suoi impegni finanziari.

Nel frattempo, la scarsità energetica continua a influenzare la vita domestica di milioni di cittadini.

Domande frequenti sulla crisi del gas liquefatto a Cuba

Perché le navi con gas liquefatto non sono riuscite a scaricare a Cuba?

La ragione principale per cui le navi a gas liquefatto non sono riuscite a scaricare è la mancanza di chiarezza nei pagamenti richiesti per autorizzare l'operazione. Questo problema è ricorrente a Cuba e influisce sulla disponibilità immediata del combustibile, aggravando la crisi energetica che dura già da oltre 50 giorni in alcune province.

Qual è l'impatto della scarsità di gas liquefatto sulle famiglie cubane?

La scarsità di gas liquefatto ha un impatto severo sulle famiglie cubane, costringendo molte famiglie a ricorrere a metodi alternativi per cucinare, come l'uso di legna o carbone. Questi metodi sono costosi e rappresentano un rischio per la salute e la sicurezza delle persone.

Quali misure sta prendendo il governo cubano per risolvere la crisi del gas liquefatto?

Il governo cubano ha tentato di riattivare la produzione interna e ha gestito l'arrivo di navi con gas liquefatto per alleviare la situazione. Tuttavia, le soluzioni implementate sono temporanee e non coprono la domanda nazionale, il che mantiene la crisi energetica in uno stato critico.

Come viene distribuito il gas liquefatto a Cuba di fronte alla scarsità?

La distribuzione del gas liquefatto sta ricevendo priorità per ospedali, centri strategici e regioni specifiche come Matanzas. La vendita avviene tramite piattaforme digitali e consegna presso punti specifici, anche se la copertura rimane limitata.

Cosa ne pensano i cittadini della gestione del governo nella crisi del gas liquefatto?

Molti cittadini hanno espresso il loro malcontento e frustrazione per la gestione governativa della crisi del gas liquefatto. Ritengono che le soluzioni proposte siano insufficienti e sentono che le difficoltà quotidiane diventano insostenibili.

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Redazione di CiberCuba

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