Miguel Díaz-Canel ha sottolineato che l'ottenimento di valuta estera deve essere la massima priorità economica, in un contesto di crescente precarietà finanziaria a Cuba.
Sus dichiarazioni sono state lunedì, durante una sessione del Consiglio dei Ministri tenutasi nel Palazzo della Rivoluzione, prima del suo viaggio in Russia.
"Bisogna concentrarsi sulla ricerca di maggiori entrate in valuta. A mio avviso, le azioni devono essere in due direzioni: una è vedere come incrementiamo le entrate in valuta e non solo attraverso le vie tradizionali. È necessario adottare approcci diversi; l'altra è capire come utilizziamo più efficientemente le entrate", ha affermato Díaz-Canel.
Suggerì di esplorare nuove fonti di reddito, come l'esportazione di prodotti informatici, oltre a promuovere la manifattura nazionale non solo per esportare ma anche per rifornire il mercato interno.
In questo senso ha chiesto un cambio di prospettiva. Ora le aziende statali cubane devono iniziare a vedere "il mercato interno come una fonte di sviluppo".
También ha ribadito l'urgenza di attrarre investimenti stranieri, regolare il mercato dei cambi e progredire nel processo di bancarizzazione, elementi che, secondo lui, permetteranno di gestire meglio le scarse risorse disponibili nell'isola.
Turismo in calo, zafra fallita ed esportazioni sotto il piano
Le dichiarazioni di Díaz-Canel evidenziano la grave crisi di liquidità che sta attraversando il paese. Cuba affronta un calo sostenuto delle sue entrate in valuta, che influisce sulla sua capacità di importare cibi, medicine e combustibili.
Il ministro dell'Economia, Joaquín Alonso Vásquez, ha rivelato che le esportazioni di beni non hanno rispettato il piano previsto, nonostante un leggero incremento rispetto al mese precedente.
La situazione del turismo è ancora più allarmante. L'esportazione di servizi in questo settore è diminuita del 22% rispetto allo stesso periodo del 2024.
La zafra azucarera continua in una situazione critica e le statistiche sulle produzioni agroalimentari mostrano alcuni risultati, ma questi non si riflettono nella disponibilità reale di cibo, aggravando la carenza nei mercati cubani.
La ricerca di valute a tutti i costi
Nel mese di dicembre, il governo cubano ha approvato un documento che regola la "dolarizzazione parziale dell'economia". Il primo ministro Manuel Marrero Cruz ha colto l'occasione durante il quarto periodo ordinario di sessioni dell'Assemblea Nazionale per annunciare la misura.
Questo indicava l'aumento dell'influenza del dollaro statunitense e dell'euro nel paese. Il regime cerca (per l'ennesima volta) di riorganizzare settori chiave dell'economia mentre tenta di controllare, con successo, l'impatto del mercato valutario informale.
Anche prima di chiudere il 2024, la Empresa de Telecomunicaciones de Cuba (ETECSA) ha annunciato che avrebbe aumentato le tariffe di internet nel 2025 e che era stato approvato l'introduzione di nuovi pacchetti e servizi in valuta estera. Il suo obiettivo era quello di raccogliere divise.
Tuttavia, il colpo più grande è arrivato a gennaio 2025, con l'apertura a L'Avana del nuovo supermercato in 3ra e 70, di fronte al vecchio che operava in Moneta Libera Convertibile (MLC) ed è rimasto sprovvisto.
Da allora, le negozi in valuta tornano a nascere e crescere a Cuba. Gli esercizi commerciali rimangono ben forniti di prodotti nazionali ed esteri. Accettano dollari in contante o carte collegate a conti in valuta, lasciando la maggior parte dei cubani senza possibilità di accesso a questi beni di prima necessità.
Domande Frequenti sulla Crisi Economica a Cuba
Perché Miguel Díaz-Canel sottolinea l'importanza di incrementare i redditi in valute estere?
Díaz-Canel sottolinea l'importanza di aumentare le entrate in valute straniere a causa della grave crisi di liquidità che affronta Cuba. La diminuzione in settori chiave come il turismo e la raccolta dello zucchero ha ridotto significativamente le entrate del paese, influenzando la sua capacità di importare beni essenziali come cibo, medicinali e combustibili.
Quali misure ha suggerito il governo cubano per superare la crisi economica?
Il governo cubano ha proposto di aumentare gli investimenti esteri, regolare il mercato cambiario, promuovere la bancarizzazione e rafforzare la produzione nazionale. Tuttavia, queste misure non affrontano i problemi strutturali come la centralizzazione economica e la mancanza di riforme profonde.
In che modo la crisi economica sta influenzando la vita quotidiana dei cubani?
La crisi economica a Cuba si riflette nella scarsità di cibo, medicinali e combustibili, così come in frequenti blackout e un'inflazione fuori controllo. Queste condizioni hanno significativamente peggiorato la qualità della vita della popolazione, che deve affrontare prezzi elevati e un accesso limitato ai beni di prima necessità.
Qual è la situazione attuale del settore turistico a Cuba?
Il settore turistico a Cuba sta affrontando una significativa flessione, con una diminuzione del 22% nell'exportazione di servizi turistici rispetto all'anno precedente. Questo ha gravemente colpito uno dei pilastri economici del paese e ha contribuito alla crisi delle valute.
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