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La amministrazione del presidente Donald Trump potrebbe implementare una restrizione di viaggio che proibirebbe ai cittadini cubani e di altri paesi di entrare negli Stati Uniti, secondo quanto confermato da funzionari di quel paese a The New York Times.
La proibizione sarebbe compresa all'interno di un decreto esecutivo, firmato da Trump il 20 gennaio, intitolato "Proteggere gli Stati Uniti da terroristi stranieri e altri", destinato a evitare "minacce alla sicurezza nazionale e alla sicurezza pubblica".
Due funzionari, la cui identità non è stata rivelata, hanno comunicato a The New York Times che l'amministrazione Trump sta definendo i dettagli della nuova proibizione, che sarebbe più ampia rispetto a quelle impose durante il suo primo mandato.
Il progetto di legge circolato con la misura propone una lista "rossa" di paesi ai cui cittadini Trump potrebbe vietare l'ingresso negli Stati Uniti. Tra queste nazioni figura Cuba.
Uno dei funzionari ha detto che la lista rossa proposta contiene paesi i cui cittadini sono stati limitati sotto versioni precedenti del divieto di viaggio di Trump.
Cuba, Iran, Libia, Corea del Nord, Somalia, Sudan, Siria, Venezuela e Yemen erano presenti nella lista del primo mandato e ora si propone tentativamente di aggiungere Afghanistan.
"Tendrebbero categoricamente proibita l'entrata negli Stati Uniti, ha affermato la fonte a The New York Times."
La ordinanza includerebbe anche una lista "arancione" di paesi il cui accesso sarebbe limitato ma non completamente vietato.
In tal caso, potrebbero essere rilasciati determinati tipi di visti (viaggi di lavoro, per esempio, ma non per immigrati o turisti) e la durata del soggiorno sarebbe più breve.
In una categoria "gialla" sarebbero inclusi i paesi i cui cittadini avrebbero 60 giorni per sanare alcune carenze riscontrate o verrebbero aggiunti a uno degli altri due elenchi.
Secondo l'agenzia Reuters, il Dipartimento di Stato (DOS, acronimo in inglese), il Dipartimento di Giustizia (DOJ, acronimo in inglese) e il Dipartimento della Sicurezza Nazionale (DHS, acronimo in inglese) sono stati esortati a presentare un elenco definitivo di paesi soggetti a restrizioni migratorie prima del 21 marzo.
I membri di quei dipartimenti dovranno fornire un elenco dei paesi ai quali si dovrebbe sospendere parzialmente o totalmente i viaggi perché la loro "informazione di ricerca e selezione è molto carente".
Nei giorni scorsi, il Segretario di Stato Marco Rubio ha annunciato una nuova politica di restrizione dei visti rivolta ai funzionari di governi stranieri e ad altre persone coinvolte nella facilitazione della migrazione illegale verso gli Stati Uniti.
In un sforzo per proteggere le frontiere del paese e garantire la sicurezza nazionale, Rubio ha sottolineato che la nuova politica si applicherà ai funzionari di governi stranieri, inclusi quelli responsabili dell'immigrazione e delle dogane, le autorità aeroportuali e portuali, e altri attori che, in modo deliberato, facilitano l'immigrazione illegale.
La restrizione dei visti rimarrà in vigore fino a quando i funzionari stranieri non adotteranno misure per garantire l'esistenza di politiche efficaci e l'applicazione delle leggi sull'immigrazione per prevenire il transito illegale dei migranti.
La politica è attuata ai sensi della sezione 212(a)(3)(C) della Legge sull'Immigrazione e la Nazionalità, che autorizza il Segretario di Stato a dichiarare inadmissibile qualsiasi straniero il cui ingresso negli Stati Uniti "potrebbe avere gravi conseguenze avverse per la politica estera degli Stati Uniti".
Inoltre, alcuni familiari dei funzionari coinvolti potrebbero essere soggetti a queste restrizioni.
Domande frequenti sulle restrizioni migratorie di Trump verso Cuba
Cosa implica la "lista rossa" di paesi nel piano di restrizioni di Trump?
La "lista rossa" di paesi include nazioni i cui cittadini potrebbero avere categoricamente vietato l'ingresso negli Stati Uniti. Cuba figura in questa lista insieme a Iran, Libia, Corea del Nord, Somalia, Sudan, Siria, Venezuela e Yemen. La misura fa parte di uno sforzo per proteggere la sicurezza nazionale e pubblica degli Stati Uniti.
Come influenzerà l'eliminazione del permesso umanitario ai cubani?
La rimozione del parole umanitario potrebbe lasciare molti cubani senza opzioni legali immediate per emigrare negli Stati Uniti. Questo programma consentiva l'ingresso legale con permessi temporanei, e la sua eliminazione significa che oltre mezzo milione di persone che erano già state approvate ora si trovano di fronte alla possibilità di essere deportate se non trovano altre vie per regolarizzare il loro stato.
Quali paesi sono nella "lista arancione" e cosa significa?
La "lista arancione" include paesi il cui accesso agli Stati Uniti sarebbe limitato, ma non completamente vietato. Anche se l'articolo non specifica chi sia in questa lista, i cittadini di questi paesi potrebbero ottenere determinati tipi di visti, come quelli per viaggi d'affari, ma non per immigrati o turisti, e la durata del loro soggiorno sarebbe più breve.
Quali misure ha adottato Trump per fare pressione sul regime cubano?
Trump ha reintegrato Cuba nella lista dei paesi sponsor del terrorismo, ha ristretto le rimesse e ha eliminato il programma di protezione umanitaria. Queste misure mirano a soffocare economicamente il regime cubano e limitare la sua influenza nella regione, colpendo anche la popolazione che dipende dalle rimesse e dalle opzioni migratorie legali.
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