Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha messo in discussione la volontà del presidente russo, Vladimir Putin, di porre fine al conflitto in Ucraina, dopo essersi incontrato a Roma con il presidente ucraino, Volodimir Zelenski, durante il funerale di papa Francesco.
A través della sua rete Truth Social, Trump ha espresso la sua preoccupazione dopo i recenti bombardamenti russi su aree civili a Kiev. Ha sottolineato che non c'era giustificazione per tali attacchi e ha manifestato il suo timore che Putin stesse "giocando" con lui invece di cercare seriamente una soluzione negoziata alla guerra.

“Sto solo cercando di sistemare il disastro che mi hanno lasciato Obama e Biden, e che disastro è. Detto questo, non c'era motivo perché Putin stesse lanciando missili su aree civili, città e paesi, negli ultimi giorni. Mi fa pensare che forse non voglia fermare la guerra; mi sta solo prendendo in giro e bisogna affrontarlo in un altro modo, attraverso 'sanzioni bancarie' o 'sanzioni secondarie'”, ha detto il presidente nel suo post.
Il incontro di 15 minuti tra Trump e Zelenski, tenutosi nella Basilica di San Pietro prima del funerale, è stato definito dalla Casa Bianca come "molto produttivo", mentre Zelenski ha affermato che ha il potenziale per diventare un incontro "storico". Si tratta del primo faccia a faccia tra i due leader dal loro teso scontro alla Casa Bianca lo scorso febbraio.
Durante lo scambio, Trump ha ribadito la sua posizione secondo cui l'Ucraina "non ha carte da giocare" nelle trattative con la Russia. Sebbene recentemente avesse suggerito progressi verso un possibile accordo dopo i contatti del suo inviato speciale con Putin, le sue ultime dichiarazioni hanno mostrato scetticismo sulla reale disponibilità di Mosca a raggiungere la pace. Da parte sua, secondo BBC, il Cremlino ha ribadito la sua apertura a intavolare colloqui "senza condizioni preliminari".
Immagini dell'incontro mostrano Trump e Zelenski in una conversazione concentrata, accompagnati nella basilica da leader come il primo ministro britannico, Sir Keir Starmer, e il presidente francese, Emmanuel Macron, i quali avrebbero contribuito a facilitare il dialogo.
Dopo il suo incontro con Trump, Zelensky ha tenuto incontri bilaterali con Macron, Starmer e la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. I leader europei hanno sottolineato la necessità di mantenere l' impulso verso una "pace giusta e duratura" in Ucraina.
Anche se Trump ha suggerito che l'Ucraina dovrebbe considerare concessioni territoriali come parte di un accordo di pace, Zelenski ha categoricamente rifiutato tale possibilità, sebbene recentemente abbia lasciato intendere che un "cessate il fuoco totale e incondizionato" potrebbe aprire nuove opportunità di dialogo.
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