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Il pugile cubano Y ordenis Ugás ha ricordato sui social Oswaldo Payá, leader dell'opposizione cubana scomparso nel 2012, definendolo "uno degli uomini più coraggiosi, intelligenti e lucidi che abbiamo avuto noi cubani".
Al condividere sul suo account TikTok un'intervista del 2003 realizzata a Payá dal giornalista di Univisión Jorge Ramos, Ugás, ex campione del mondo di boxe, ha dichiarato di non aver mai sentito parlare di lui fino a quando non è emigrato negli Stati Uniti, dove ha iniziato a approfondire la storia degli oppositori al regime cubano.
“Ho scoperto che Payá esisteva quando sono arrivato in questo paese”, ha scritto il pugile, che negli ultimi anni è stato una delle voci più visibili dell'esilio sportivo cubano sui social media.
Il tributo di Ugás ha incluso incluso una riflessione sul trattamento riservato a Payá da parte dell'esilio cubano durante una visita a Miami, dove è stato duramente messo in discussione per la sua posizione critica nei confronti dell'embargo statunitense e per aver promosso vie pacifiche di cambiamento politico a Cuba.
Nell'intervista con Ramos ha affermato che l'embargo non aveva funzionato per sconfiggere il regime e che non sosteneva il magnicidio di Castro.
“Anche se fu respinto da alcuni nell'esilio, Payá ha lasciato un'eredità di coraggio e impegno per la libertà di Cuba. È un eroe cubano,” ha affermato Ugás.
Oswaldo Payá fondò il Movimento Cristiano Liberazione ed è stato il principale promotore del Progetto Varela, un'iniziativa cittadina che mirava a promuovere riforme democratiche a Cuba attraverso meccanismi legali riconosciuti dalla Costituzione del Paese.
Nel 2002, il progetto ottenne più di 11.000 firme di sostegno, costringendo il governo cubano a rispondere. La reazione del regime fu una riforma costituzionale che dichiarò irrevocabile il carattere socialista del sistema politico sull'isola.
Payá è deceduto nel 2012 in un incidente automobilistico in circostanze mai chiarite. La sua famiglia e le organizzazioni internazionali per i diritti umani hanno denunciato che si è trattato di un omicidio politico perpetrato dal regime.
La figura di Payá ha guadagnato maggiore riconoscimento negli ultimi anni, specialmente tra i giovani cubani in esilio e all'interno dell'isola, che lo considerano un simbolo di resistenza civica contro la dittatura.
Domande frequenti sull'omaggio di Yordenis Ugás a Oswaldo Payá e il suo attivismo politico
Perché Yordenis Ugás considera Oswaldo Payá un eroe cubano?
Yordenis Ugás considera Oswaldo Payá un eroe cubano perché Payá ha lasciato un'eredità di coraggio e impegno per la libertà di Cuba. Nonostante sia stato rifiutato da alcuni nell'esilio a causa delle sue posizioni, Payá è riconosciuto per il suo coraggio e intelligenza nella lotta contro la dittatura cubana.
Che cos'è stato il Progetto Varela promosso da Oswaldo Payá?
Il Progetto Varela è stata un'iniziativa civica guidata da Oswaldo Payá che cercava di promuovere riforme democratiche a Cuba attraverso meccanismi legali riconosciuti dalla Costituzione del paese. Nel 2002, il progetto ottenne oltre 11.000 firme, il che costrinse il governo cubano a rispondere con una riforma costituzionale che dichiarò irrevocabile il carattere socialista del sistema politico sull'isola.
In che modo Yordenis Ugás ha influenzato la comunità cubana in esilio?
Yordenis Ugás è stata una delle voci più visibili dell'esilio sportivo cubano, utilizzando la sua piattaforma per promuovere la libertà di Cuba e la liberazione dei prigionieri politici. Il suo attivismo include la partecipazione a manifestazioni ed esprimere il suo impegno per la causa cubana attraverso i suoi social media.
Qual è stata la reazione di Yordenis Ugás nel sapere di Oswaldo Payá?
Yordenis Ugás ha scoperto l'esistenza di Oswaldo Payá dopo essere emigrato negli Stati Uniti. Approfondendo la storia degli oppositori al regime cubano, Ugás ha riconosciuto il coraggio e l'impatto di Payá, il che lo ha portato a rendergli omaggio pubblicamente sui social media.
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