Il riconosciuto pugile cubano Yordenis Ugás ha suscitato controversie con i suoi recenti commenti sui social media, nei quali si è riferito alle politiche commerciali dell’amministrazione Trump, in particolare riguardo ai dazi imposti sui prodotti cinesi.
Secondo Ugás, questi dazi, che potrebbero arrivare fino al 104% per alcuni prodotti, rappresentano una guerra commerciale senza precedenti, e si è mostrato particolarmente preoccupato per il loro impatto sui commercianti.
A attraverso di un post sul suo account di Facebook, ha espresso la sua preoccupazione per le implicazioni economiche di queste politiche, sottolineando che se le cose dovessero andare male, il presidente Donald Trump sarà l'unico responsabile dei risultati.

"Questa è la sua idea, la sua visione, se questo dovesse andare male, sarà l'unico colpevole," ha sottolineato.
Yordenis ha ricordato che il popolo statunitense ha eletto Trump con la promessa di attuare queste politiche, ma ha precisato che gli effetti delle sue decisioni, che potrebbero portare a una crisi economica globale, sono nelle sue mani.
"Questo Trump, per il bene o per il male, non è lo stesso del primo mandato. In questo secondo mandato, ha tutto il potere che gli ha conferito il Partito Repubblicano", ha sottolineato.
Il pugile ha anche riconosciuto che nessuno può prevedere con certezza ciò che accadrà in futuro.
"Queste decisioni influenzeranno l'economia non solo degli Stati Uniti, ma del mondo," ha scritto Ugás, riflettendo sull'impatto dei dazi e sull'incertezza che generano a livello globale.
In una sezione di commenti, Ugás ha anche chiarito di non essere legato a nessun politico, ha criticato le politiche sull'immigrazione che colpiscono i lavoratori e ha difeso l'azione dei giudici che bloccano politiche considerate ingiuste.
Si è anche dichiarato contrario a un terzo mandato di Trump. "Due mandati che fanno otto anni sono più che sufficienti", ha sottolineato.
Nel maggio dello scorso anno, il pugile cubano è intervenuto a difesa di Trump, dopo che è stata resa nota la sentenza del tribunale che lo ha dichiarato colpevole di 34 reati.
Il pugile ha affermato che il processo legale contro l'allora candidato alla presidenza era stato politicizzato e che il suo esito stava rompendo la storia del paese.
"Donald Trump vincerà le elezioni facilmente a novembre. Lo hanno trasformato in vittima, perché la maggior parte pensa che questo sia un processo politicizzato," ha sottolineato allora.
Questo non è il primo commento controverso di Ugás sulla politica statunitense.
In febbraio, ha anche suscitato clamore con le sue dichiarazioni su Marco Rubio, il Segretario di Stato degli Stati Uniti e che, secondo Ugás, potrebbe sentirsi "a disagio" nel suo nuovo ruolo a causa delle tensioni tra i suoi principi e le richieste dell'incarico.
Le parole di Ugás riflettono la sua preoccupazione per le decisioni politiche che stanno plasmando non solo il futuro degli Stati Uniti, ma anche quello di molte nazioni, specialmente quelle colpite dalle politiche dell'amministrazione Trump.
Mentre il dibattito sui dazi e le politiche commerciali continua, molti si chiedono se le conseguenze di queste decisioni cambieranno in modo irreversibile il panorama economico globale.
Domande frequenti sui commenti di Yordenis Ugás e le politiche di Trump
Cosa pensa Yordenis Ugás dei dazi imposti da Trump?
Yordenis Ugás ha criticato apertamente i dazi imposti dall'amministrazione Trump sui prodotti cinesi, considerandoli come una "guerra commerciale senza precedenti" che potrebbe avere conseguenze economiche globali. Secondo Ugás, se queste politiche falliscono, Trump sarà l'unico responsabile.
Perché Yordenis Ugás difende Donald Trump?
Yordenis Ugás ha espresso il suo sostegno a Donald Trump, considerandolo un "guerriero" e un leader disposto a combattere per il suo paese, anche in mezzo a processi giudiziari che Ugás considera politicizzati. Per Ugás, Trump è un eletto di Dio e ha ciò che serve per guidare gli Stati Uniti verso un futuro migliore.
Qual è la posizione di Yordenis Ugás sulla situazione a Cuba?
Yordenis Ugás è un fermo attivista contro il regime comunista cubano. Ha partecipato a proteste e ha criticato gli esiliati cubani che non condannano la dittatura. Ugás considera che parlare della situazione a Cuba non è un atto politico, ma un dovere umano.
Cosa pensa Yordenis Ugás sull'unità tra i cubani in esilio?
Yordenis Ugás ha espresso preoccupazione per le divisioni all'interno della comunità cubana in esilio. Critica il fatto che alcuni cubani si concentrino su rivalità interne invece di combattere contro il regime che li ha costretti a emigrare. Ugás desidera che un giorno tutti i cubani siano uniti contro il vero nemico: la dittatura.
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