Una cittadina cubana è comparsa questo venerdì davanti al Tribunale Provinciale Popolare di Santiago di Cuba per accuse di traffico, proveniente dalla Giamaica, un chilogrammo di cocaina nascosto nelle suole di otto paia di ciabatte in gomma.
In un rapporto del telecentro locale Tv Turquino, è emerso che in un processo esemplare l'imputata, la cui identità non è stata rivelata, è stata accusata di aver introdotto pacchi di droga nascosti tra le suole delle scarpe.
L'informazione riporta che, dopo la rilevazione degli narcotici da parte delle autorità doganali presso l'Aeroporto Internazionale Antonio Maceo, la donna "ha collaborato" per la consegna sorvegliata del pacco a due individui che sono stati processati dalla polizia.
Ai tre imputati sono state imposte pene detentive di 19, 17 e 13 anni, rispettivamente, con sanzioni accessorie che includono la privazione di diritti previste dal Codice Penale, il sequestro della droga, i sandali che la contenevano, il resto delle varie merci dei bagagli, denaro contante, un telefono cellulare marca Samsung e la proibizione di uscita dal territorio nazionale.
I cittadini sono stati giudicati in un processo orale e pubblico corrispondente alla Causa 15 del 2025 e sanzionati secondo quanto previsto dall'articolo 235.1 comma A, due commi C e G del Codice Penale.
Secondo il mezzo ufficiale, uno degli accusati era recidivo e si trovava in libertà vigilata, mentre un altro era "multirecidivo" nella commissione di atti delittuosi.
Le pene per traffico di droga a Cuba possono essere estremamente severe, arrivando fino a 30 anni di prigione, ergastolo o addirittura la pena di morte, a seconda delle circostanze del reato, come la partecipazione di minori di 18 anni, quantità significative di droga o legami con il traffico internazionale. Il governo cubano ha adottato un approccio di tolleranza zero verso il narcotraffico, realizzando processi esemplari per dissuadere questo tipo di attività.
La settimana scorsa, le autorità doganali cubane hanno segnalato un aumento nell'ingresso di droghe nel paese tramite aereo. La formula più comune è l'uso di "mule cieche", persone che vendono spazio nella loro valigia per portare pacchi a Cuba, ma senza saperlo stanno trasportando narcotici.
La responsabile della Dogana dell'Aeroporto Internazionale "José Martí" de L'Avana ha avvertito che i viaggiatori sono gli unici responsabili degli oggetti che portano e li ha invitati a riflettere due volte se ne valga la pena portare pacchi in cambio di denaro.
Negli ultimi mesi sono stati segnalati numerosi casi di persone sotto l'effetto delle droghe per le strade di Cuba. Il consumo di “El Químico” ha generato allerta per le sue devastanti conseguenze sulla salute fisica e mentale dei giovani.
Domande frequenti sul traffico di droga e processi a Cuba
Perché è stata condannata la cittadina cubana accusata di traffico di droga?
La cittadina cubana è stata condannata per aver traffico un chilo di cocaina nascosto nelle suole di otto paia di ciabatte, trasportati dalla Giamaica. È stata arrestata dopo la rilevazione della droga all'Aeroporto Internazionale Antonio Maceo di Santiago di Cuba e ha ricevuto una pena di 19 anni di reclusione, insieme ad altri due coinvolti nel caso.
Quali misure sta adottando Cuba contro il narcotraffico?
Il governo cubano ha intensificato la sua politica di tolleranza zero nei confronti del narcotraffico, effettuando processi esemplari e aumentando le operazioni antidroga nel paese. Le pene per traffico di droga possono arrivare fino a 30 anni di reclusione, ergastolo o pena di morte, a seconda delle circostanze del reato.
Qual è la situazione del traffico di droga a Cuba?
Il traffico di droga a Cuba è aumentato, con un incremento nell'ingresso di narcotici via aerea e marittima. Le autorità hanno riportato un significativo aumento nel consumo di droga, specialmente tra i giovani, il che riflette un problema crescente che il regime cerca di controllare con misure repressive piuttosto che preventive.
Cos'è "il chimico" e perché è pericoloso?
"Il chimico è un cannabinoide sintetico estremamente potente che imita gli effetti della marijuana. È fino a cento volte più potente della marijuana ed è prodotto clandestinamente con ingredienti tossici, il che aumenta il rischio di intossicazioni e morti per overdose, specialmente tra i giovani cubani."
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