Muore l'attore statunitense Val Kilmer

L'interprete era stato diagnosticato con cancro alla gola nel 2014, ma è riuscito a superarlo dopo un lungo trattamento.


Lutto nel mondo del cinema. L'attore statunitense Val Kilmer, conosciuto per aver interpretato personaggi iconici come Jim Morrison in The Doors (1991) e il supereroe Batman in Batman Forever (1995), è deceduto il 1 aprile a Los Angeles all'età di 65 anni, a seguito di complicazioni derivanti da una polmonite.

Su hija, Mercedes Kilmer, ha confermato la notizia al giornale The New York Times, ponendo fine a una vita segnata dal successo, dall'intensità creativa, dai alti e bassi personali e da una lunga battaglia contro un cancro alla gola che ha lasciato all'attore conseguenze irreversibili sulla voce e sulla sua salute.

Kilmer era lontano dai riflettori da anni. La sua ultima grande apparizione sullo schermo è stata in Top Gun: Maverick (2022), sequel del classico che lo ha lanciato nella fama nel 1986, insieme a Tom Cruise.

Su interpretazione nel ruolo del pilota navale Tom "Iceman" Kazansky ha segnato un ritorno breve ma potente, che ha emozionato fan e colleghi allo stesso modo, considerando il suo delicato stato di salute.

Un attore, molte vite

Val Edward Kilmer è nato il 31 dicembre 1959 a Los Angeles, California, in una famiglia di classe media. Fin da giovane ha mostrato un interesse precoce per le arti e la recitazione. A soli 16 anni è stato ammesso alla prestigiosa Juilliard School, dove si è formato come attore drammatico.

I suoi primi passi sul palcoscenico lo portarono a Broadway, dove recitò accanto a Kevin Bacon e Sean Penn nell'opera Slab Boys.

Il suo debutto cinematografico avvenne nel 1984 con la commedia parodistica Top Secret!, una satira sui film di spionaggio ambientata durante la Guerra Fredda. Da allora, la sua carriera non ha smesso di accumulare titoli importanti.

In 1986 arrivò il suo primo grande successo commerciale con Top Gun, dove interpretò il carismatico e competitivo Iceman. Secondo le parole dei suoi critici e fan, il ruolo lo rese uno dei volti più seducenti del cinema d'azione degli anni '80.

Ma non fu solo il suo aspetto fisico a guadagnarsi il rispetto dell'industria. Kilmer era un attore con profondità e dedizione.

Nel 1991 interpretò il cantante Jim Morrison in The Doors, sotto la direzione di Oliver Stone. Per il ruolo, registrò personalmente canzoni imitandone la voce del leader della mitica band rock, il che convinse il regista a sceglierlo.

Batman, il Santo, Doc Holliday: Un volto, molti icone

La sua versatilità lo ha portato a interpretare personaggi storici così come eroi d'azione.

Fu Doc Holliday in Tombstone (1993), co-protagonizzò Heat (1995) insieme a Robert De Niro e Al Pacino, e fu il leggendario ladro in The Saint (1997).

Ha osato anche interpretare ruoli biografici complessi come John Holmes in Wonderland (2003) e Filippo II di Macedonia in Alessandro Magno (2004).

Uno dei ruoli più popolari della sua carriera è stato quello di Batman, nel film Batman Forever (1995), dove ha sostituito Michael Keaton.

Sebbene il film sia stato un successo al botteghino - ha guadagnato 336 milioni di dollari - Kilmer è stato duramente criticato per il suo cattivo carattere sul set.

Il regista Joel Schumacher arrivò a descriverlo come “la persona con maggiori problemi psicologici con cui abbia mai lavorato.”

"Credo di essere provocatorio, non esigente, e non mi scuso per questo," rispose Kilmer in un'intervista nel 2003.

Quella fama di conflittuale finì per allontanarlo da alcuni grandi progetti. Ma il suo talento era indiscutibile.

Entre i suoi ultimi ruoli di rilievo ci sono Spartan (2004), Kiss Kiss Bang Bang (2005), e il film d'animazione Il Principe d'Egitto, dove ha prestato la sua voce.

Un uomo che ha combattuto contro il silenzio

Nel 2014 gli è stato diagnosticato un cancro alla gola, una malattia di cui ha parlato pubblicamente tre anni dopo, nel 2017, attraverso il documentario Val, presentato al Festival di Cannes.

Il film, narrato in parte dal suo figlio Jack Kilmer, offre un ritratto intimo dell'attore, includendo registrazioni inedite dal suo archivio personale e scene dei suoi set più iconici.

"Devi trovare un modo di comunicare che non è diverso da qualsiasi altra sfida di recitazione, ma è solo un insieme di circostanze molto uniche", ha confessato dopo essere stato sottoposto a una tracheotomia che ha danneggiato permanentemente la sua voce.

Nonostante le limitazioni, Kilmer continuò a essere attivo nei limiti delle sue possibilità.

In 2020 ha partecipato in Más allá de la ley insieme a sua figlia Mercedes, la quale ha dichiarato: “Mi sembra molto importante poter partecipare a un film incentrato su un attore disabile o un attore con disabilità”.

Vita personale, dramma e passione

A livello personale, Kilmer era un uomo riservato, anche se la sua vita sentimentale fu intensa.

Mantenne relazioni con Cher, Daryl Hannah e Angelina Jolie. Nel 1988 si sposò con Joanne Whalley, la sua co-protagonista in Willow, da cui ebbe due figli. Divorziarono nel 1996.

La tragedia segnò anche la sua infanzia: suo fratello minore, Wesley, morì annegato dopo un attacco epilettico quando Kilmer aveva 17 anni. Questo episodio lo colpì profondamente per tutta la vita.

Nel 2009 espresse il suo interesse a entrare in politica, aspirando a diventare governatore del Nuovo Messico, stato in cui risiedeva. Anche se alla fine non fece il passo, ricevette in quel momento il sostegno dell'allora governatore Bill Richardson.

Ultimi anni e congedo

La sua ultima pubblicazione sui social network, avvenuta il 22 marzo scorso, è stata un'opera pittorica di sua creazione.

Nella descrizione ha scritto: "Ha quel luccichio notturno. Toni freddi con un'intensità morbida, come quando il falò si spegne ma sei ancora ben sveglio".

Le sue parole, interpretate da molti come un addio, commossero i suoi seguaci.

Un legato eterno

Con oltre 30 film all'attivo, Val Kilmer lascia una filmografia eclettica e potente. È stato un'icona giovanile, un eroe d'azione, un rocker maledetto, un attore impegnato e un uomo resiliente.

Hollywood piange la sua morte. Ma la sua presenza continuerà a vivere in ogni scena di Top Gun, negli sguardi malinconici di The Doors, nell'eco del suo Batman silenzioso, nelle frasi incisive di Heat e nelle ombre polverose di Tombstone.

“Molte vite in una sola”. Così lo definiscono oggi migliaia di ammiratori sui social media.

Domande frequenti su Val Kilmer e il suo lascito nel cinema

Come è morto Val Kilmer e quale malattia aveva?

Val Kilmer è deceduto a causa di complicazioni derivate da una polmonite. Inoltre, aveva combattuto per anni contro un cancro alla gola che ha influenzato significativamente la sua salute e la sua voce.

Quali sono stati i ruoli più iconici di Val Kilmer nel cinema?

Val Kilmer è ricordato per aver interpretato personaggi come Jim Morrison in "The Doors" e Batman in "Batman Forever". Ha anche avuto un ruolo di spicco come Tom "Iceman" Kazansky in "Top Gun", Doc Holliday in "Tombstone" e Simon Templar in "The Saint".

Qual è stata l'ultima grande interpretazione di Val Kilmer al cinema?

L'ultimo grande ruolo di Val Kilmer è stato in "Top Gun: Maverick" (2022), dove ha ripreso il suo iconico personaggio di Tom "Iceman" Kazansky. Questa apparizione è stata emozionante, dato il suo delicato stato di salute.

Qual è stato l'impatto di Val Kilmer sull'industria cinematografica?

Val Kilmer ha lasciato un legato di versatilità e dedizione nel cinema. La sua capacità di incarnare diversi personaggi, da eroi d'azione a figure storiche, lo ha reso un attore rispettato e ammirato a Hollywood.

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