I blackout a Cuba superano i 1.600 MW e si prevedono ulteriori disagi per questo mercoledì

La produzione elettrica dei parchi solari fotovoltaici è stata di appena 247 megawattora (MWh), un dato inferiore ai 276 MWh previsti.

Apagón a Holguín (Immagine di riferimento)Foto © Captura di video di YouTube di Sr Dennis

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La crisi energetica a Cuba si aggrava con blackout che martedì hanno superato i 1.600 megawatt (MW), come comunicato dall'Unione Elettrica (UNE).

La situazione continua questo mercoledì con nuove interruzioni previste per diversi orari in tutto il paese, inclusi i tagli programmati in vari blocchi della capitale.

Secondo la nota informativa pubblicata dalla UNE sulla sua pagina ufficiale di Facebook, il servizio elettrico è stato interrotto per 24 ore martedì 25 marzo.

L'elettricità è stata ripristinata temporaneamente alle 1:39 di giovedì mattina, ma solo poche ore dopo, alle 6:13, sono ricominciate le interruzioni.

Il massimo interesse di martedì è stato registrato alle 19:50, con un deficit di 1.618 MW, in corrispondenza del picco della domanda nazionale. Questo livello di affetto ha superato le previsioni, a causa della mancata entrata in operazione dell'unità 6 della centrale termoelettica (CTE) di Nuevitas e dell'uscita delle unità 5 e 6 della CTE Mariel.

Captura di Facebook / Unión Eléctrica UNE

Bassa produzione solare e deficit crescente

La produzione elettrica dei parchi solari fotovoltaici, come quelli della Escuela de Enfermería all'Avana, Alcalde Mayor a Cienfuegos e La Sabana a Granma, è stata di appena 247 megawattora (MWh), un dato inferiore ai 276 MWh previsti.

Alle 7:00 di mercoledì, la disponibilità del Sistema Elettroenergetico Nazionale (SEN) era di solo 1.800 MW, rispetto a una domanda di 2.050 MW. Ciò ha provocato un'immediata carenza di 276 MW a causa del deficit di capacità. La UNE stima che per l'orario di mezzogiorno la carenza raggiungerà i 950 MW.

Previsione per il picco notturno: oltre 1.400 MW di impatto

Per le ore notturne, la situazione potrebbe peggiorare. Si prevede una domanda massima di 3.200 MW e una disponibilità di soli 1.865 MW, il che rappresenterebbe un deficit di 1.335 MW. Se le condizioni non migliorano, si prevede un'impatto di fino a 1.405 MW durante il picco notturno.

Attualmente, sono fuori servizio per guasti l'unità 5 della CTE Mariel e l'unità 2 della CTE Felton. Altre cinque unità sono in manutenzione: l'unità 8 di Mariel, l'unità 2 di Santa Cruz, le unità 3 e 4 di Cienfuegos e l'unità 5 di Renté.

Programmazione dei blackout a La Havana

L'Empresa Elettrica de L'Avana ha anche emesso un comunicato annunciando interruzioni programmate nella capitale.

Secondo la sua nota su , il blocco #4 sarà interessato tra le 10:00 e le 14:00, mentre il blocco #3 subirà interruzioni dalle 11:00 alle 15:00.

Successivamente, il blocco #1 sarà senza servizio dalle 15:00 alle 19:00, e infine il blocco #2 subirà apagoni tra le 18:00 e le 22:00.

Queste influenze potrebbero modificarsi se cambia lo stato del sistema elettrico nazionale.

Domande frequenti sugli spegnimenti a Cuba e sulla crisi energetica

Perché si stanno verificando blackout a Cuba?

I blackout a Cuba sono dovuti a un significativo deficit nella produzione di energia elettrica, che supera i 1.600 megawatt (MW). Questa situazione è il risultato di molteplici guasti nelle centrali termoelettriche, manutenzioni delle unità e scarsità di combustibile che influisce sulla generazione distribuita. L'infrastruttura elettrica dell'isola è deteriorata e manca di investimenti sufficienti, il che aggrava la capacità di risposta del sistema di fronte alla domanda energetica.

Quali sono le previsioni per i blackout nei prossimi giorni?

La Unión Eléctrica di Cuba (UNE) ha previsto che i blackout continueranno nei prossimi giorni, con impatti previsti che potrebbero superare i 1.400 MW durante le ore di punta. Questa crisi energetica è prolungata e non si intravede una soluzione immediata, quindi la popolazione continuerà a sperimentare interruzioni elettriche prolungate.

Quali misure sta adottando il governo cubano per affrontare la crisi energetica?

Il governo cubano ha annunciato la costruzione di 55 nuovi parchi solari per aumentare la capacità di generazione di energia rinnovabile. Tuttavia, gli esperti avvertono che queste misure non risolveranno la crisi strutturale del sistema elettrico, che è caratterizzata da guasti nelle termoelettriche, mancanza di investimenti e scarsità di combustibile. Inoltre, è stato ricevuto equipaggiamento donato dalla Cina per l'espansione fotovoltaica, ma la situazione rimane critica.

Come sono organizzati i blackout programmati a La Habana?

La Empresa Elettrica dell'Avana ha implementato un programma di blackout rotativi a causa del deficit di generazione. Le interruzioni di energia sono organizzate per fasce orarie, colpendo diverse aree della capitale in intervalli che variano dalle 10:00 del mattino alle 22:00. Questi orari sono soggetti a modifiche se la situazione del sistema elettrico cambia.

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Redazione di CiberCuba

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