Otaola critica la passività della donna cubana di fronte alla miseria: "Quando ero bambino, le madri erano diverse"

Durante una recente trasmissione in diretta del suo programma YouTube El Mañanero, Otaola ha espresso il suo malcontento per la mancanza di azione da parte delle madri cubane.


L'influencer cubano Alexander Otaola ha generato polemiche dopo aver criticato quella che considera la passività della donna cubana di fronte alla crisi economica e sociale che attraversa l'isola.

Durante una recente trasmissione in diretta del suo programma di YouTube El Mañanero, Otaola ha espresso il suo discontento per la mancanza di azione da parte delle madri cubane di fronte alle difficoltà che colpiscono le loro famiglie.

“Quando ero bambino, le madri erano diverse. Ricordo la donna cubana, ricordo un altro tipo di donna, non una donna che si rassegna a vedere il proprio bambino andare a dormire affamato. Non so, forse mi sbaglio,” ha detto Otaola nell'introduzione al tema.

"Non posso credere che una madre metta a letto suo figlio affamato quando ha un hotel con tutti i comfort dietro l’angolo. Questo non lo riesco a capire perché una cagna, una cagna che non ha ragione, se i suoi cuccioli hanno fame, va lì e uccide un gallo e se lo mangia. Impara a farlo per nutrire i suoi piccoli, diventa una lupa", manifestando un'analogia che mette in discussione la rassegnazione di molte donne sull'isola di fronte alla crisi economica.

Il presentatore, conosciuto per il suo forte discorso contro il regime cubano, ha anche sottolineato la sua frustrazione dicendo che non comprende come una madre possa permettere a suo figlio di patire la fame quando, secondo lui, ci sono modi per cercare alternative.

Non riesco a capire come tu possa rassegnarti a far andare a letto tuo figlio indifeso, che non ti ha chiesto di nascere, che è nato perché tu non sei stata in grado di procurarti un preservativo da mettere a tuo marito, perché non c'erano neanche preservativi. Non riesco a credere che tu possa accettare che quel bambino vada a letto senza mangiare, con la fame, mentre all'angolo c'è di tutto.

Le sue dichiarazioni hanno scatenato un ampio dibattito sui social media. Mentre alcuni utenti concordano con la sua posizione e sostengono che la disperazione ha portato molte madri all'inerzia, altri ritengono che la sua critica ignori il contesto di repressione e paura in cui vivono le donne a Cuba.

Le parole dell'influencer arrivano dopo il quarto blackout generale in sei mesi, che ha lasciato Cuba al buio dalla notte del 14 marzo, a causa di una guasto nella sottostazione del Diezmero, situata alla periferia di L'Avana.

Questo incidente ha provocato una significativa perdita di generazione nell'ovest del paese, portando al collasso del Sistema Elettrico Nazionale (SEN), arrecando danno a milioni di cubani.

Nel frattempo, si è osservato che diversi hotel e zone turistiche mantenevano l'alimentazione elettrica, il che ha suscitato indignazione tra la cittadinanza.

Otaola, che è stato un fervente oppositore del governo di Miguel Díaz-Canel, ha esortato in diverse occasioni la diaspora cubana a fare pressione sul regime. In questa occasione, le sue parole erano indirizzate alla società civile all'interno dell'isola, a cui continua a chiedere di svegliarsi e di pretendere un cambiamento.

Domande frequenti sulla critica di Alexander Otaola alla situazione a Cuba

Cosa ha criticato Alexander Otaola riguardo all'atteggiamento delle madri cubane?

Alexander Otaola ha criticato la passività delle madri cubane di fronte alla crisi economica, mettendo in discussione come possano permettere che i loro figli vadano a letto affamati quando ci sono risorse intorno a loro che potrebbero utilizzare. Le sue dichiarazioni mirano a risvegliare la società civile cubana per esigere cambiamenti di fronte all'attuale regime.

Qual è stata la risposta della comunità alle dichiarazioni di Otaola?

Le dichiarazioni di Otaola hanno generato un dibattito sui social media. Alcuni utenti hanno concordato con la sua critica, mentre altri hanno sostenuto che ignora il contesto di repressione e paura in cui vivono le donne a Cuba, rendendo difficile qualsiasi azione al di là della sopravvivenza quotidiana.

Perché Otaola menziona gli hotel nella sua critica?

Otaola menziona gli hotel per evidenziare la disuguaglianza a Cuba, poiché mentre molte famiglie soffrono blackout e mancano del necessario, gli hotel e le zone turistiche mantengono l'approvvigionamento elettrico. Questo genera indignazione tra i cittadini, che vedono come il turismo abbia la priorità sulle esigenze fondamentali dei cubani.

Quale impatto hanno le dichiarazioni di Otaola nella diaspora cubana?

Le parole di Otaola hanno un impatto significativo sulla diaspora cubana, incoraggiando a esercitare pressione sul regime e sulla società civile a Cuba a richiedere cambiamenti. La sua posizione critica è ben nota tra i cubani in esilio, che spesso partecipano attivamente al dibattito politico riguardo ai problemi dell'isola.

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Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.

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