La sorprendente reazione di Otaola alla visita di Carlos Giménez alla Base di Guantánamo

Il controverso influencer era d'accordo con la visita del congresista nel territorio della Base Navale?


Il presentatore Alexander Otaola si è mostrato critico riguardo alla recente visita del congresista di origine cubana, Carlos Giménez, alla Base Navale di Guantánamo, per non aver trasformato l'evento in un momento significativo per l'esilio cubano.

L'influencer ha ritenuto che il rappresentante cubanoamericano avrebbe dovuto intraprendere quel viaggio insieme a membri dell'esilio anticomunista e a leader dell'opposizione affinché le sue azioni avessero una maggiore rilevanza a favore della libertà di Cuba.

Otaola ha ritenuto che, se Carlos Giménez fosse andato a Guantánamo accompagnato da attivisti dell'esilio cubano, il suo viaggio avrebbe avuto maggior impatto.

“Questo viaggio a Guantánamo devi farlo con rappresentanti dell'esilio, con rappresentanti della comunità, con anticomunisti, con leader dell'opposizione. Vuoi che questo viaggio abbia un impatto che vada oltre il fatto che il congresista ha visitato Guantánamo per vedere dove metteranno i prigionieri del Tren de Aragua,” ha sottolineato l'influencer.

Otaola non ha esitato a definire il congresista “uomo grigio”, inespresso, e ha paragonato la sua figura politica a quella di altri congresisti cubano-americani come María Elvira Salazar e Mario Díaz-Balart, che l'influencer considera più impegnati nella causa della libertà di Cuba.

“Giménez è come sordo. Che uomo grigio! Non hai mai visto Giménez, né felice, né triste, né depresso, né preoccupato. Vedi sempre Giménez con la stessa faccia, è come un pesce rosso. Non trasmette alcun sentimento. È una cosa fredda,” sentenziò Otaola.

Di seguito, ha fornito consigli per il congresista:

"Organizzatevi, andate con un gruppo di cubani lì, andate con un gruppo di rappresentanti, andate con la gente dell'esilio storico, con i leader dell'opposizione, portate con voi altre persone. So che la burocrazia è terribile. So che le richieste per entrare in una base militare sono specifiche, ma fate tutto ciò che potete come membri del Congresso," concluse.

Domande frequenti sulla visita di Carlos Giménez alla Base di Guantánamo e la critica di Alexander Otaola

Perché Alexander Otaola ha criticato la visita di Carlos Giménez alla Base di Guantánamo?

Alexander Otaola ha criticato la visita di Carlos Giménez perché considerata priva di significato per l'esilio cubano. Otaola ha suggerito che il congresista avrebbe dovuto essere accompagnato da membri dell'esilio anticomunista e leader dell'opposizione affinché il viaggio avesse un maggiore impatto e rilevanza nella lotta per la libertà di Cuba.

Cosa ne pensa Carlos Giménez della sua visita alla Base di Guantánamo?

Carlos Giménez ha considerato la sua visita alla Base di Guantánamo come se fosse “l'unico posto libero di Cuba”. Ha espresso il desiderio di vedere Cuba libera dal regime comunista e si è impegnato a non tornare finché tutta l'isola non sarà libera. La sua visita faceva parte di una delegazione del Congresso degli Stati Uniti con l'obiettivo di valutare le strutture per i migranti irregolari.

Qual è stato l'obiettivo principale del viaggio di Carlos Giménez a Guantánamo?

L'obiettivo principale del viaggio di Carlos Giménez a Guantánamo è stato valutare le strutture destinate a migranti irregolari e tenere riunioni con funzionari responsabili della sicurezza alla Base. Questo viaggio si inserisce nelle misure adottate dall'Amministrazione Trump per trasformare Guantánamo in un punto chiave per la rimpatrio di criminali violenti.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.