Il ministro dei Trasporti, Eduardo Rodríguez Dávila, ha confermato che i porti non hanno interrotto le loro operazioni a causa della caduta del sistema elettrico nazionale.
Nel porto de La Habana, le terminali Andrés González Lines e Haiphong continuano ad essere attive, ha scritto Rodríguez Dávila in un post su Facebook.

Según il ministro, nella prima terminal, si prevede il scarico di circa 700 tonnellate di riso entro le 19:00, mentre nella seconda si conclude il scarico di cemento da una nave da carico generale.
Il flusso delle merci si mantiene in altri punti del paese. Nei porti di Carúpano e Nuevitas si procede all'estrazione del riso, destinato al magazzinaggio nel primo caso e alla distribuzione interna nel secondo.
En Santiago di Cuba, si scarica una nave portacontainer con pannelli solari fotovoltaici e si carica una pattana con riso che partirà verso Baracoa nel pomeriggio.
Por sua parte, a Cienfuegos, si sta lavorando al scarico di un altro bastimento di riso, distribuendolo in camion all'interno della provincia e nelle stazioni ferroviarie verso Villa Clara.
In Batabanó, una nave è stata scaricata e caricata con prodotti destinati all'Isola della Gioventù.
Mientras tanto, il traghetto Perseveranza è partito da Gerona verso Batabanó con 70 tonnellate di carico e 430 passeggeri, con il suo ritorno previsto per le 17:30.
Nella terminal di Transcargo, si stanno disaggregando quattro container per la distribuzione di pacchi.
Asimismo, nella baia di Mariel rimangono attivi i servizi di pilotaggio e rimorchiatori per facilitare le operazioni portuali.
La cesta base regolamentata a Cuba, che include prodotti essenziali come riso, zucchero, olio e caffè, ha subito ritardi e riduzioni significative nella sua distribuzione a causa di problemi finanziari e logistici.
In alcune province, le consegne di riso sono arrivate con mesi di ritardo, ricevendo solo due libbre dopo due mesi di attesa. Questa scarsità ha portato a un aumento del prezzo del riso nel mercato informale, raggiungendo fino a 300 pesos cubani per libbra, il che riflette la profonda crisi alimentare che il paese sta affrontando.
Por otro lado, gli aeroporti internazionali di Cuba operano senza modifiche nei voli programmati per la giornata.
Secondo il ministro, tutti i servizi legati all'aviazione dispongono di un supporto energetico autonomo, garantendo così il loro funzionamento senza interruzioni nonostante il collasso elettrico.
Al mattino, aerei di diverse compagnie aeree sono atterrati senza inconvenienti all'Aeroporto Internazionale José Martí de L'Avana.
Corporación de la Aviación Cubana S.A.
Inoltre, ha affermato che per questo sabato sono previsti un totale di 95 voli nel paese, di cui 37 riguardano la capitale, garantendo la connettività aerea senza alterazioni.
El venerdì Cuba ha sperimentato un blackout massivo che, fino a questo momento, continua ad essere un problema per milioni di persone in tutto il paese, inclusa la capitale, L'Avana.
Questo incidente, il quarto in sei mesi, si è verificato intorno alle 20:15 a causa di un guasto nella subestazione di Diezmero, situata alla periferia di La Habana, provocando il collasso del Sistema Elettrico Nazionale.
La crisi energetica a Cuba si è intensificata negli ultimi mesi, con deficit di generazione elettrica che hanno superato i 1.700 MW, il che ha portato a interruzioni di corrente prolungate in diverse regioni del paese.
Questi problemi sono attribuiti alla mancanza di carburante e ai guasti nelle unità termoelettriche, aggravati da un'infrastruttura obsoleta e dalla mancanza di investimenti nel settore elettrico.
Archiviato in: