Madre cubana commuove con il suo racconto dopo aver trascorso più di 24 ore senza elettricità

I prezzi elevati rendono tutto più difficile: un flaconcino del medicinali che prende suo figlio le è costato 1800 pesos.


Una madre cubana ha nuovamente messo in luce la dura realtà che affronta la popolazione nell'isola a causa della crisi energetica. In un video condiviso su TikTok, la giovane @anita.cubanita64 ha raccontato la sua esperienza dopo aver trascorso più di 24 ore senza elettricità, mostrando le difficoltà che questo le causa per nutrire suo figlio e svolgere le sue attività quotidiane.

Nel video, la giovane madre spiega come ha dovuto cucinare con il poco gas che le rimane, poiché la mancanza di elettricità non le ha permesso di usare alcun altro mezzo. È stata anche costretta a comprare pane da un venditore ambulante perché, come commenta, "non stanno facendo pane per la popolazione". Per nutrire suo figlio, ha dovuto schiacciare il suo purè perché non aveva un frullatore, un problema ricorrente che ha già denunciato in precedenza sui suoi social media.

Uno dei momenti più impattanti del video è quando la madre mostra un barattolo di medicinale che ha comprato per 1.800 pesos cubani, riflettendo anche la crisi economica e l'alto costo dei prodotti essenziali sull'isola. Non potendo svolgere le sue attività normalmente a casa, ha finito per andare a casa di un'amica in un "circuito prioritario", dove c'era elettricità, per prendersi una pausa e farsi le unghie.

Il testimonio di @anita.cubanita64 ha generato un'ondata di reazioni su TikTok, dove molti utenti hanno espresso la loro solidarietà e altri hanno messo in discussione la situazione a Cuba. "Sono due ore senza luce e già non ne posso più, e considerando che ho dati sul cellulare", ha commentato una persona, confrontando la sua realtà con quella della madre cubana. "Dio mio, se uno con un attimo di blackout soffre, immagina ore così e senza acqua, è un altro dolore. Dio abbia pietà di quel paese e della sua gente. Saluti dalla Venezuela", ha espresso una seguace.

Altri commenti hanno mostrato indignazione per la crisi nell'isola. "Davvero voi attraversate molte cose brutte, non è giusto. La limitazione a stare bene non dovrebbe essere giustificata da idealismi di alcuni", ha scritto un utente. "Poveri cubani, non è vita e nessuno fa niente per aiutarli", ha aggiunto un altro. Ci sono state anche domande sul sistema di blackout nell'isola: "Cosa significa circuito prioritario?", ha chiesto un'utente.

Esta non è la prima volta che @anita.cubanita64 denuncia le condizioni in cui vive. In un'altra occasione, ha mostrato come il cibo di suo figlio si sia deteriorato a causa della mancanza di refrigerazione. Ha anche documentato le difficoltà di cucinare in mezzo ai blackout. In un altro video, ha risposto alle critiche su perché non emigri, spiegando che uscire da Cuba non è così facile e che non poteva aspettare un miglioramento per formare la sua famiglia. "Se avessi aspettato che Cuba migliorasse per avere un bambino, non avrei mai avuto una famiglia", affermò in quel momento.

I blackout a Cuba sono diventati una situazione cronica. Secondo la Unión Eléctrica de Cuba (UNE), la crisi è dovuta a guasti in diverse centrali termoelettriche, manutenzioni programmate e alla mancanza di carburante, il che ha generato giornate intere senza elettricità in varie province del paese.

Recentemente, una cubana in Spagna, identificata come @lapelua68, ha esploso sui social dopo aver appreso che la sua famiglia a Pinar del Río era rimasta 22 ore senza elettricità, denunciando la mancanza di soluzioni da parte del governo. "Mia madre, la mia famiglia, non possono mangiare, non possono lavare, non possono fare niente a causa del maledetto governo che tiene la maledetta isola di Cuba", ha dichiarato con frustrazione.

Nonostante la UNE abbia assicurato che giovedì la situazione potrebbe migliorare leggermente, la realtà è che il sistema elettrico cubano è ancora in crisi. Diverse centrali termoelettriche sono ancora fuori servizio e alcune province hanno segnalato interruzioni di corrente fino a 40 ore. La UNE ha attuato interruzioni programmate a L'Avana, ma la popolazione continua a fronteggiare incertezze.

Mentre il governo cubano continua a non fornire risposte concrete alla crisi elettrica, i cittadini devono cercare modi per affrontare i blackout e la mancanza di risorse. Testimonianze come quella di @anita.cubanita64 sono diventate una finestra sulla dura realtà che affrontano molte famiglie cubane, le quali, nonostante le avversità, continuano a lottare per sopravvivere.

Domande frequenti sulla crisi energetica a Cuba

Perché si verificano interruzioni prolungate di corrente a Cuba?

I blackout prolungati a Cuba sono dovuti a guasti in diverse centrali termoelettriche, manutenzioni programmate e alla mancanza di carburante. La crisi energetica ha costretto migliaia di famiglie ad affrontare interruzioni di corrente che possono durare giorni, influenzando la loro vita quotidiana e l'accesso ai servizi basilari.

Come influisce la crisi energetica sulle famiglie cubane?

La crisi energetica a Cuba impatta gravemente sulla vita delle famiglie, costringendole a cercare metodi alternativi per cucinare e conservare gli alimenti. La mancanza di elettricità impedisce l'uso degli elettrodomestici, rendendo complicate le attività quotidiane come cucinare e refrigerare gli alimenti, e influisce anche sulla comunicazione e sull'istruzione dei bambini.

Che cos'è un "circuito priorizzato" a Cuba?

Un "circuito priorizzato" a Cuba si riferisce alle aree in cui il fornitura di energia elettrica viene ripristinata più rapidamente debido a su importancia estratégica o social. En estos circuitos, los apagones son menos frecuentes o de menor duración en comparación con otras zonas afectadas.

Quali alternative hanno le famiglie cubane per cucinare durante i blackout?

Durante i blackout, molte famiglie cubane ricorrono a metodi tradizionali come l'uso di fornelli a carbone o legna per cucinare. Questi metodi sono necessari a causa della mancanza di elettricità e gas, ma sono più complicati e lenti, il che aumenta le difficoltà quotidiane delle famiglie.

Come sta rispondendo il governo cubano alla crisi energetica?

Il governo cubano ha promesso miglioramenti nel sistema elettrico e ha implementato interruzioni programmate in alcune aree. Tuttavia, la popolazione continua a fronteggiare incertezze e carenze, poiché le soluzioni a lungo termine sembrano lontane e non sono state fornite risposte concrete per affrontare efficacemente la crisi.

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Redazione di CiberCuba

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