Cuban desaparecido a Morón: L'inchiesta punta a un possibile omicidio

Le autorità non lo cercano più vivo, ma concentrano i loro sforzi nella localizzazione dei suoi resti.

Cubano scomparso (i) e Area dove lo cercano (d)Foto © Collage Facebook/Denunciando Crímenes en Cuba

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José Alberto Campo Cruz, un cubano di 65 anni che risulta scomparso dal 3 gennaio scorso nel comune di Morón, nella provincia di Ciego de Ávila, potrebbe essere stato ucciso.

Campo Cruz era un professore di Geografia, metodologo e ricopriva anche ruoli come segretario del Partito, delegato per oltre 40 anni e giudice nella sala dei tribunali della città, secondo quanto riferito sulla rete da sua figlia al lanciare l'allerta sulla sua scomparsa.

Sin embargo, le autorità non lo starebbero più cercando vivo, ma stanno concentrando i loro sforzi sulla localizzazione dei suoi resti, dopo che è emerso che sarebbe stato presumibilmente assassinato, come comunicato dall'attivista Irma Broek sui social media, a partire da fonti vicine al caso.

Ha trascorso che un uomo avrebbe confessato la sua partecipazione al crimine, indicando di aver agito insieme ad altri due complici.

Secondo la versione del presunto assassino, la vittima stava tornando da un'attività in una scuola quando è passata davanti a casa sua.

En quel momento, lo invitò a prendere un drink e, già nel patio della casa, emerse una discussione riguardante un problema di assegni.

La tensione è salita fino a quando, in un impeto di rabbia, l'aggressore ha attaccato Campo Cruz con un machete, portandogli via la vita.

Successivamente, con l'aiuto degli altri due coinvolti, si disfano del corpo.

Le operazioni di ricerca si sono intensificate in una discarica situata nelle vicinanze di un muro, dove, secondo alcune indicazioni, sarebbero stati abbandonati i resti della vittima.

In una fotografia condivisa dalle fonti, la casa del presunto aggressore è evidenziata in rosso, mentre l'area di ricerca è contrassegnata in blu e giallo.

Captura di Facebook/Irma Broek in "Crímenes en Cuba"

Dallo scorso 24 gennaio, Elien Campos, figlia di José Alberto Campos Cruz, ha pubblicato diversi post su Facebook chiedendo aiuto per rintracciare suo padre.

"Mio padre, José Alberto Campos Cruz, di 65 anni, conosciuto da molti a Morón, è scomparso il 3 gennaio. Dopo aver partecipato a un'attività con amici, stava tornando a casa, nel tratto della strada di Patria, tra il ponte di Rafaela e Carlos Lens, dove risiede, quando è scomparso", ha scritto sua figlia nella sua prima richiesta di aiuto per ritrovare suo padre.

Ha spiegato che al momento della sua scomparsa, l'uomo indossava un pullover rosso, pantaloni di jeans blu e scarpe da tennis nere tipo sneakers. Inoltre, si muoveva su una bicicletta donna cinese, con gomme nuove di colore dorato e bianco.

"Da quel momento non abbiamo saputo più nulla di lui", si lamentò Elien, che ha anche informato le autorità della scomparsa di suo padre.

Captura di Facebook/Elien Campos

All'inizio di febbraio, Elien ha ribadito la sua angoscia dopo un mese senza notizie di suo padre:

"Papito, oggi è già passato un mese da quando non sei più con me, e ti giuro che questi giorni sono stati i peggiori della mia vita. Ma non mi fermerò, non mi arrenderò e non mi accontenterò di non avere tracce di te. Lotterò per scoprire cosa ti hanno fatto o cosa ti è successo. Mio vecchietto, voglio solo che tu sappia, ovunque tu sia, che la tua bambina non riposerà finché non saprà cosa è successo a te. Mi manchi tanto e chiedo solo a Dio di darmi la forza per continuare a cercarti anche sotto le pietre. Ti amo, mio vecchietto”, scrisse.

Captura di Facebook/Elien Campos

Lo scorso 21 febbraio, la sua disperazione è aumentata e in un altro post ha chiesto un maggiore sostegno dalla comunità e dalle autorità per intensificare le ricerche:

"Papi, farò tutto ciò che devo fare, a qualunque costo, per trovarti. Non può essere che in un paesino così piccolo si scompaia così, senza lasciare traccia. Ho bisogno di maggior supporto dalle autorità e, come tua figlia, se non trovo risposte, andrò dove devo andare, ma non mi accontenterò del fatto che non ci siano indizi. Aiutatemi a far diventare questa pubblicazione virale. È una figlia disperata nel cercare suo papà, un uomo di principi, rivoluzionario, che ha dato tutto per questo paese. Aiuto!", ha scritto.

Captura di Facebook/Elien Campos

Il caso ha generato una forte reazione sui social media, dove numerosi utenti hanno espresso il loro orrore e indignazione per quanto accaduto.

"Per me, era la persona più nobile e semplice che abbia mai conosciuto. Spero che si faccia giustizia. È davvero deplorevole, triste, molto triste," ha lamentato un commentatore che lo conosceva.

"Grande vicino, uomo e amico. ¡Mano forte con gli assassini!", ha sottolineato un altro cittadino.

«Dio mio, che tipo di crimine!», «Che cos'è, per Dio, che orrore!», «Dio mio, senza parole», «Le leggi sono molto benevole con questi assassini, per qualsiasi motivo portano via la vita a qualcuno. Questo è davvero troppo!», «Senza parole… Morón, città del terrore. Non si può nemmeno uscire, abbiamo paura», sono altre opinioni.

"È stato orribile, speriamo che la legge venga applicata in modo efficace. In effetti, non c'è molto da dire, solo PENA DI MORTE per i coinvolti nei fatti. Non c'è pietà per loro!" ha sentenziato un'altra internauta.

Fino alla chiusura di questo articolo, le fonti ufficiali non si sono espresse riguardo al caso.

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