Un cubano residente a Louisville, Kentucky, identificato su TikTok come Devis (@blued_diamond), ha condiviso la sua esperienza al ritorno negli Stati Uniti dopo aver trascorso otto giorni a Cuba, assicurando che non ha affrontato interrogatori rigorosi né è stato portato nel "cuartico" dell'immigrazione.
Nel suo video, che ha generato grande interazione sui social media, il giovane ha spiegato che al suo arrivo all'aeroporto, l'unica domanda da parte dell'ufficiale di immigrazione riguardava il suo lavoro negli Stati Uniti.
Secondo il suo racconto, l'agente gli chiese in quale settore lavorasse negli Stati Uniti, a cui lui rispose di dedicarsi ai social media. Successivamente, l'ufficiale gli chiese di menzionare tre piattaforme, e lui rispose Facebook, Instagram e TikTok. La conversazione continuò quando il funzionario gli chiese quale di queste reti utilizzasse di più e, rispondendo TikTok, l'ufficiale fece riferimento al divieto temporaneo dell'applicazione nel paese, al quale il cubano reagì sottolineando che la piattaforma era stata ripristinata nel paese, e dopo questa breve conversazione, l'ufficiale gli disse semplicemente: "Benvenuto a casa".
Devis ha assicurato che, almeno nel suo volo proveniente da Santa Clara, nessun passeggero è stato sottoposto a revisione secondaria. "Nessuno è stato portato nel cuartico, nessuno è stato interrogato riguardo al suo ingresso, nessuno ha ricevuto alcuna comunicazione," ha affermato, smentendo le preoccupazioni che circolano tra alcuni cubani riguardo a interrogatori severi al ritorno dall'isola. "Ora, se hai asilo, possono portarti nel cuartico e chiederti 'Perché stai andando a Cuba dopo aver ottenuto un asilo politico che si basa sul fatto che stai fuggendo da una dittatura?'", ha aggiunto. Nel suo caso, ha chiarito che non viaggia con quella condizione, poiché era entrato negli Stati Uniti come cittadino spagnolo.
Il suo testimonio ha generato dibattiti sui social media, dove alcuni cubani hanno commentato di non aver avuto problemi al rientro dall'isola, mentre altri hanno assicurato di essere sempre interrogati. "Io vivo in questo paese da 10 anni e mi portano sempre nel cuartico e mi fanno la stessa domanda", ha commentato un utente, mentre un altro ha aggiunto che il trattamento all'immigrazione dipende dallo status migratorio. "Nel tuo caso non c'è problema, chi è entrato dalla frontiera è un'altra cosa", ha affermato. Altri, invece, hanno confermato che la loro esperienza è stata altrettanto semplice. "Io sono venuto da Cuba insieme a mia moglie l'11 e non mi hanno fatto nemmeno una domanda", ha scritto un altro seguace.
Il racconto di Devis si aggiunge ad altri casi recenti di cubani che hanno condiviso le loro esperienze negli aeroporti degli Stati Uniti dopo aver visitato Cuba. All'inizio di febbraio, una cubana a Miami ha raccontato che sua sorella, residente permanente, ha ricevuto un consiglio da un ufficiale dell'immigrazione, il quale le ha raccomandato di non viaggiare più a Cuba se voleva evitare complicazioni con il suo status migratorio. Pochi giorni dopo, un'altra cubana ha affermato che, nel suo caso, non ha avuto problemi e che il processo di ingresso nel paese è stato più semplice di quanto si aspettasse.
Domande frequenti sul ritorno dei cubani negli Stati Uniti da Cuba
Com'è stata l'esperienza di Devis al suo ritorno negli Stati Uniti dopo essere stato a Cuba?
Devis non ha affrontato interrogatori rigorosi né è stato portato nel "cuartico" dell'immigrazione al suo ritorno negli Stati Uniti dalla Cuba. L'unica domanda che gli hanno fatto riguardava il suo lavoro negli Stati Uniti, a cui ha risposto che si occupava dei social media.
Quali fattori possono influenzare il trattamento riservato ai cubani in aeroporto al rientro da Cuba?
Il trattato ricevuto dai cubani al ritorno da Cuba negli Stati Uniti può variare a seconda del status migratorio di ciascuna persona. Coloro che hanno asilo politico possono essere interrogati sulla loro decisione di viaggiare a Cuba, mentre altri con stati diversi possono sperimentare un ingresso senza complicazioni.
Quali raccomandazioni vengono date ai cubani residenti negli Stati Uniti che pianificano di viaggiare a Cuba?
Si consiglia ai cubani con residenza negli Stati Uniti di rimanere informati su eventuali cambiamenti nella politica migratoria e di consultare esperti prima di pianificare viaggi a Cuba, soprattutto se il loro stato migratorio è legato a motivi di asilo politico.
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