Arrestano attivisti che chiedevano un visto umanitario per il bambino Damir all'Ambasciata degli Stati Uniti.

Vari attivisti sono stati arrestati davanti all'Ambasciata degli Stati Uniti a L'Avana mentre chiedevano un visto umanitario per il bambino Damir Ortiz Ramírez. La zona era fortemente sorvegliata dalla polizia e dalla sicurezza.

Fermano attivisti di fronte all'Ambasciata degli Stati Uniti a L'AvanaFoto © Collage Facebook / Lara Crofs

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Le autorità cubane hanno arrestato questo mercoledì diversi attivisti che chiedevano un visto umanitario per il bambino Damir Ortiz Ramírez di fronte all'Ambasciata degli Stati Uniti a L'Avana, come denunciato sui social media da Idelisa Diasniurka Salcedo Verdecia.

"Da via G fino alla tribuna, gli angoli e i dintorni dell'ambasciata sono presidiati dalla polizia e dalla sicurezza. Hanno anche arrestato Lara Crofs (il cui nome reale è Yamilka Laffita) e Daniela", ha scritto Salcedo su Facebook.

Captura Facebook / Idelisa Diasniurka Salcedo Verdecia

Nonostante la presenza delle forze repressive, Salcedo ha assicurato che gli attivisti continueranno con le loro richieste per salvare la vita del minore.

" noi sapevamo che questo sarebbe successo, si realizzerebbe comunque perché Damir vuole vivere e faremo tutto ciò che è necessario. Perché volere è potere!", ha affermato.

La attivista Amelia Calzadilla, che sembrava essere in contatto con Laffita, ha riportato su Facebook di essere riuscita a raggiungere la zona vicino all'Ambasciata degli Stati Uniti a L'Avana: "Lara Crofs si trova già nell'area dell'ambasciata per chiedere che venga prioritizzato il visto umanitario del bambino Damir".

Captura Facebook / Amelia Calzadilla

Laffita, nel suo ultimo post su Facebook, aveva denunciato la forte presenza delle forze repressive del regime: "Dall'avenida G fino alla tribuna, gli angoli e i dintorni dell'ambasciata sono custoditi dalla polizia".

Captura Facebook / Lara Crofs

Poco prima, l'attivista ha sfidato apertamente il regime cubano e ha riaffermato la sua posizione, proprio come altri difensori dei diritti umani, annunciando che si dirigeva all'Ambasciata degli Stati Uniti a Cuba per richiedere un visto umanitario per Damir.

Captura Facebook / Lara Crofs

Precedentemente, Laffita aveva convocato una protesta questo mercoledì di fronte all'Ambasciata degli Stati Uniti a L'Avana per richiedere un visto umanitario per il bambino Damir Ortiz Ramírez, la cui salute è peggiorata negli ultimi giorni.

Captura di Facebook / Idelisa Diasniurka Salcedo Verdecia

Lara aveva chiamato i suoi connazionali a radunarsi quel giorno alle 10:00 del mattino nell'area pubblica, accanto alla sede diplomatica, per supplicare che il caso venisse accelerato e venisse concessa un visto veloce che permettesse il trasferimento di Damir negli Stati Uniti.

Lì, un ospedale era pronto ad accogliere il bambino, che soffriva di neurofibromatosi di tipo 1 e aveva un neurofibroma plexiforme all'occhio destro.

A inizio mese, l'Ambasciata degli Stati Uniti a L'Avana ha negato il visto umanitario richiesto per Damir, a causa della mancanza di documentazione rilasciata dal Ministero della Salute Pubblica di Cuba (MINSAP).

Domande frequenti sul caso del bambino cubano Damir Ortiz e sulla richiesta di visto umanitario

Perché è stata arrestata l'attivista Lara Crofs davanti all'Ambasciata degli Stati Uniti a L'Avana?

Lara Crofs è stata arrestata per aver chiesto un visto umanitario per il bambino Damir durante una manifestazione pacifica di fronte all'Ambasciata degli Stati Uniti a L'Avana. La manifestazione mirava a fare pressione affinché il bambino potesse ricevere trattamento medico negli Stati Uniti. Le autorità cubane hanno risposto con un forte dispiegamento di polizia, arrestando diversi attivisti sul posto.

Qual è la situazione di salute di Damir Ortiz e perché ha bisogno di trattamento negli Stati Uniti?

Damir Ortiz, di 10 anni, soffre di neurofibromatosi di tipo 1, un neurofibroma plexiforme nell'occhio destro e una possibile leucemia. Il suo stato di salute è critico e necessita di trattamenti specializzati non disponibili a Cuba. Un ospedale a Miami ha accettato di curarlo, ma è necessaria una visa umanitaria per viaggiare negli Stati Uniti.

Perché è stata negata la visa umanitaria a Damir e quali alternative ha?

La Ambasciata degli Stati Uniti a L'Avana ha negato il visto umanitario a Damir a causa dell'assenza di una lettera di autorizzazione del Ministero della Salute Pubblica di Cuba (MINSAP). L'ambasciata ha suggerito di richiedere un permesso umanitario presso le autorità dei Servizi di Immigrazione e Cittadinanza degli Stati Uniti (USCIS), il quale deve essere fatto dagli Stati Uniti.

Quale ruolo ha avuto il MINSAP nel rifiuto del visto umanitario per Damir?

Il MINSAP si è rifiutato di emettere la lettera di autorizzazione necessaria per il visto umanitario, sostenendo che Cuba dispone delle risorse necessarie per curare Damir. Questo rifiuto è stato criticato da attivisti, che segnalano la mancanza di risorse e trattamenti adeguati nel sistema sanitario cubano.

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