Il giovane cubano Dayan Sotolongo, che soffre di elefantiasi alle gambe, continua a non poter viaggiare in Spagna per sottoporsi a un intervento dopo un anno di pratiche e richieste di aiuto su Internet.
Dayan ha parlato in diretta su Facebook con l'attivista identificato come Pesca a Miami, e ha denunciato che in questo periodo il governo (il Ministero della Salute Pubblica) gli ha negato il documento che spiega che a Cuba non c'è cura per lui, necessario per richiedere un visto umanitario.
Il giovane di 20 anni di Pinar del Río, che a malapena riesce a camminare a causa della sua malattia, vive in affitto all'Havana e sopravvive grazie all'aiuto di persone che lo sostengono con cibo e denaro.
Secondo quanto riferito, a ottobre è stato contattato da una dottoressa della Spagna disposta a operarlo.
Purtroppo, durante il fenomeno naturale della DANA avvenuto a dicembre a Valencia, il marito e il figlio della specialista sono deceduti e lei è ancora in terapia.
"Per questo non sono ancora riuscito ad andarmene. Sono in attesa...", affermò.
Il ragazzo ha spiegato che a marzo devono avvisarlo dalla Spagna se la dottoressa si riunisce al lavoro o gli assegnano un altro medico, e gli comunicheranno la data del viaggio. "Se Dio vuole e mi permette di uscire con questo governo, perché ho bisogno di un'autorizzazione prima", ha chiarito.
"Che mi diano l'autorizzazione, proprio come al ragazzino Damir non è stata data, a me probabilmente non me l'hanno ancora data e me l'hanno negata un paio di volte...", ha sottolineato.
Grazie alla solidarietà di molte persone, Dayan è riuscito a raccogliere poco a poco i soldi per pagare il viaggio e l'ingresso in Spagna. Il trattamento deve durare circa due anni, poiché lui soffre di linfedema di quarto grado in entrambi gli arti, una malattia molto grave.
Il giovane ha chiesto a Pesca di Miami se fosse possibile procurargli uno scooter elettrico per muoversi, perché può camminare solo una via o una via e mezza.
Pesca ha risposto che in questo momento non ha un'agenzia per portarlo via dagli Stati Uniti e ha chiesto aiuto ai suoi seguaci.
Nel maggio dello scorso anno, il comico Andy Vázquez ha fatto una diretta per raccogliere fondi.
"L'unica cosa che gli manca per poter partire per la Spagna è il denaro del biglietto. Come potete osservare, le sue gambe devono andare in prima classe perché non entra in un posto normale. Il biglietto in prima classe costa 1.700 dollari (mediamente) e quello di sua sorella, 800. Sarebbe un totale di 2.500 dollari", dettagliò allora Andy.
Nel febbraio dello scorso anno, Dayan Sotolongo ha iniziato a diffondere il suo caso sui social media per chiedere aiuto. Da sette anni si rivolgeva al sistema sanitario cubano, dove non gli avevano neanche fornito una diagnosi certa e quindi non aveva trattamento.
Il giovane ha deciso di richiedere un visto umanitario, dopo che gli ospedali negli Stati Uniti e in Spagna hanno mostrato disponibilità a esaminare il suo caso e fornirgli assistenza.
Orfano di entrambi i genitori, in quel periodo era abbandonato al suo destino in un appartamento al quarto piano a Santa Lucía, comune di Minas de Matahambre, Pinar del Río.
"Il governo mi paga 1.500 pesos per il mio assegno di assistenza sociale. Non mi hanno mai dato nient'altro," ha denunciato.
In agosto, riuscì a trasferirsi in un appartamento a L'Avana per iniziare un trattamento e poter fare le pratiche per viaggiare in Spagna per operarsi, ma aveva bisogno di soldi per vivere, poiché è impossibilitato a lavorare.
"Ho solo 19 anni. Sono orfano di padre e madre. Ho solo mia sorella viva [Dayanis Sotolongo], che è l'unica che ha con me. Vi supplico, per favore, aiutatemi economicamente per poter sostentarmi," ha chiesto.
Domande Frequenti sul Caso di Dayan Sotolongo e la Situazione Medica a Cuba
Perché Dayan Sotolongo non ha potuto viaggiare in Spagna per il suo trattamento?
Dayan Sotolongo non è riuscito a viaggiare in Spagna perché il Ministero della Salute Pubblica di Cuba si è rifiutato di fornirgli il documento necessario che certifica che non ci sono mezzi per curare la sua malattia a Cuba. Questo documento è cruciale per ottenere un visto umanitario. Inoltre, sebbene abbia raccolto parte del denaro per il suo viaggio e trattamento, continua ad affrontare ostacoli burocratici e non dispone della somma totale necessaria per i biglietti in prima classe, richiesti dalla sua condizione fisica.
Che cos'è l'elefantiasi e come colpisce Dayan Sotolongo?
L'elefantiasi è una malattia caratterizzata da un grave linfedema che provoca un aumento delle dimensioni degli arti a causa dell'accumulo di liquido. Dayan soffre di linfedema di quarto grado in entrambe le gambe, il che gli impedisce di camminare correttamente e gli causa forti dolori. Il suo caso è complesso e necessita di un trattamento specializzato che non è disponibile a Cuba.
Come ha gestito il sistema sanitario cubano il caso di Dayan Sotolongo?
Il sistema sanitario cubano è stato inefficace nel trattamento di Dayan, negandogli persino una soluzione temporanea o una diagnosi chiara. Nonostante la sua grave condizione, il Ministero della Salute Pubblica non gli ha fornito il documento necessario per poter cercare un trattamento all'estero. Nella sua testimonianza, Dayan ha espresso che, sebbene abbia ricevuto visite da funzionari e medici, non ha ottenuto l'aiuto promesso né le risorse necessarie per la sua malattia.
Che supporto ha ricevuto Dayan Sotolongo dalla comunità e dagli attivisti?
Dayan ha ricevuto supporto economico e morale da persone solidali, attivisti e figure pubbliche, come il comico Andy Vázquez, che ha organizzato una raccolta fondi per aiutarlo a coprire parte delle spese del viaggio. Ha anche ricevuto l'aiuto di una dottoressa in Spagna disposta ad operarlo, sebbene quest'ultima non sia riuscita a procedere a causa di una tragedia personale. La comunità cubana ha dimostrato solidarietà di fronte all'inazione del governo cubano.
Quali altri casi simili di difficoltà mediche esistono a Cuba?
Il caso di Dayan non è unico. Altri casi, come quello di Damir Ortiz Ramírez, un bambino che necessita di trattamento negli Stati Uniti per una grave malattia oculare, mostrano un modello di ostacoli burocratici da parte del Ministero della Salute Pubblica di Cuba. Queste situazioni riflettono un sistema sanitario che spesso fallisce nel fornire un'adeguata assistenza medica e nel permettere ai pazienti di cercare opzioni di trattamento all'estero.
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